Se siete in ufficio o a casa e lavorate molte ore al giorno spesso vi sarete domandati come ottimizzare lo spazio e la produttività. Bene poche persone ad oggi utilizzano degli stand per monitor perché non conoscono in effetti la loro principale funzione o li vedono solo come degli accessori. Tuttavia, uno stand per monitor può fare la differenza sia per una questione di produttività (se siete in ufficio) sia per una questione di spazio e corretta postura. Molto spesso i monitor in commercio non hanno un’adeguata regolazione dell’altezza per cui spesso vi sarete posizionati male sulla sedia con conseguenti dolori alla schiena o alle ossa. In questo caso SilverStone, noto produttore di case, interviene proponendoci uno stand per monitor professionale e di qualità SilverStone. In questa recensione andremo ad analizzare lo stand SilverStone SST-ARM11BC (le due ultime lettere indicano il colore dello stand) che si presenta come il vostro nuovo compagno per la vostra postazione casalinga o d’ufficio.

SilverStone ARM11BC

Aprendo la confezione troviamo tutti i componenti ed il relativo bundle ospitati in una sagoma di polistirolo che li tiene in sede e li protegge da eventuali danni accidentali.

Estraendo a seguire i componenti che comporranno lo stand ed il bundle troviamo:

Procediamo dunque ad analizzare lo stand ed i relativi componenti.

Se non siete pratici o non avete mai assemblato uno stand per monitor vi consigliamo di consultare il piccolo manuale in dotazione con il bundle. Pur essendo l’assemblaggio abbastanza intuitivo, procediamo con una piccola descrizione dei componenti e con il relativo ”montaggio guidato”. Come prima cosa, estratti i componenti, troviamo una colorazione nera opaca per ogni singolo pezzo dalla base sino ai bracci. La qualità dei componenti è assicurata da una realizzazione in metallo e finemente curata come SilverStone fa anche con i propri case ed alimentatori. Partiamo ora dalla base che è dotata di due “artigli” ed ha una forma quasi triangolare con al centro nella parte superiore il foro filettato per avvitare successivamente il primo supporto. Nella parte inferiore la base presenta una superficie in gomma/tessuto in modo tale da evitare di graffiare o danneggiare il piano dove andrà successivamente fissata. Con la base viene fornita anche la staffa con perno in metallo e basetta che dovrà essere innanzitutto avvitata al supporto della base se successivamente avvitata al piano dove dovremo collegarla, ruotando la maniglia con rivestimento in plastica.

Fatto ciò, dobbiamo prendere l’unico supporto verticale presente nel bundle ed avvitarlo fino in fondo nella base in metallo precedentemente assemblata. SilverStone per il proprio stand ha impiegato dei dadi che vengono utilizzati anche in modellismo e servono a tenere in sede e regolare eventuali componenti.

Avvitato il supporto nella base ed eventualmente inserito anche il passacavi in plastica, abbiamo il nostro stand completato a metà e quasi pronto per essere messo in azione.

Passiamo ora a dare uno sguardo ai due bracci in metallo. Prima di fare ciò, ricordiamo che a seconda della collocazione e di un eventuale raggio dello stand potremo scegliere se ampliarlo con entrambi i bracci o utilizzare solo quello principale con la scritta SilverStone ed il passacavi. Detto ciò, prendiamo il primo dei due bracci, che nel dettaglio ha una forma che tende ovviamente verso l’alto. Anche questo braccio ha un passacavi ma è offerto dalla struttura stessa del braccio. Se da un lato troviamo il perno in metallo che ci servirà per aggiungere il secondo braccio, dall’altro abbiamo il foro con un una guarnizione in plastica che verrà bloccata da un dado posto a lato del braccio.

Ricordiamo che prima di inserire tale braccio sul supporto verticale precedentemente inserito nella base, dovremo inserire l’occhiello in metallo e fermarlo con il dado sul supporto. Questa procedura servirà a tenere fermo il braccio.

Passiamo ora al braccio principale del SilverStone ARM11BC. Tale braccio, non solo è più grande ma è anche più pesante in quanto al suo interno è presente una molla che servirà come estensore in lunghezza e come fermo una volta trovata l’angolazione. Non manca inoltre il supporto VESA in metallo presente all’estremità destra del braccio. Come abbiamo detto, questo è il braccio principale e potrà essere montato direttamente sul supporto della base. Nel caso in cui volessimo ampliare la lunghezza massima dello stand dovremo utilizzare entrambi i bracci che potranno essere regolati come abbiamo visto dalle immagini nel capitolo Specifiche Tecniche. Il braccio integra inoltre un supporto in plastica lungo il suo corpo per effettuare un cablaggio utile a risparmiare spazio ed evitare l’aggrovigliamento di cavi. L’intero sistema di montaggio e tenuta dello stand di SilverStone è attuabile tramite semplici dadi e viti di dimensioni compatte che potranno tenere facilmente un monitor con supporto VESA 75/100 e peso complessivo di 10Kg. Non sarà dunque un problema montare un monitor anche da 27 o più pollici, a patto che sia compatibile con lo standard VESA.

A seguire vi mostriamo come si presentano i bracci correttamente installati.

Qui il dettaglio dei dadi preinseriti e utili a tenere in sede i bracci e la relativa angolazione data.

Per le prove abbiamo utilizzato il nostro monitor da gaming Benq XL240T a 144Hz con diagonale di 24 pollici. Tale monitor è ovviamente compatibile con lo standard VESA 100, dunque rimosse le viti presenti di base sul monitor non ci rimaneva che congiungere i fori del supporto con quelle del monitor ed utilizzare le viti in dotazione dotate di una rondella di tensione.

Di seguito vi mostriamo come si presenta il monitor correttamente installato e regolato sullo stand SilverStone ARM11BC.

Lo stand di SilverStone risulta stabile, modulare e qualitativamente ottimo. Non abbiamo avuto cedimenti strutturali o pendenze di nessun genere. Questo dta a significare che SilverStone come sempre non lesina sulla qualità dei prodotti.