Assemblare un HTPC o PC da gioco compatto e silenzioso non è sempre facile tant’è che in commercio sono presenti una vasta gamma di proposte di diversi brand. Antec forse è uno dei pochi brand che nei suoi prodotti riesce a coniugare diverse caratteristiche come qualità, spazio e silenziosità. In questa recensione dunque andremo ad analizzare il piccolo, si fa per dire, Antec ISK600M, appartenente alla serie ISK. Questa serie è rivolta al mondo dell’intrattenimento casalingo, con proposte che si basano su chassis di dimensioni davvero ridotte ma che non mancano di importanti caratteristiche per assemblare un PC valido e silenzioso. Vi ricordiamo che in commercio sono presenti il modello ISK600 dedicato esclusivamente a schede madri in formato Mini-ITX ed il modello ISK600M, oggetto della recensione odierna, in grado di supportare anche schede madri in formato mATX. Procediamo immediatamente all’analisi del case.

Antec è uno dei leader mondiali nel settore delle componenti ad elevate prestazioni del computer e degli accessori per il gaming. Fondata nel 1986, Antec è considerata un pioniere nel settore ed ha mantenuto la sua posizione di leader e di fornitore internazionale di prodotti silenziosi, efficienti ed innovativi. Antec ha ottenuto grandi successi nel canale della distribuzione, rispondendo alle esigenze di qualità di attenti costruttori di sistemi, VAR e integratori. L’offerta di Antec comprende un'ampia gamma di prodotti, ma per quanto riguarda gli alimentatori, rispetto al passato, spicca la nuova serie Earthwatt, assieme alla “High Current”, che è suddivisa in “Pro” e “Gamer”. Antec propone anche la famiglia di componenti multimediali “VERIS”, progettati per il mercato PC home theater. Oltre ad ottimi cabinet come il pluripremiato Antec Nine Hundred (e l’ultimo Nineteen Hundred), offre anche una linea di accessori per computer composta da diversi prodotti originali, tra cui ventole LED brevettate e soluzioni di raffreddamento per notebook. Antec ha sede a Fremont, California, con degli uffici a Rotterdam, nei Paesi Bassi, così come nel Regno Unito, Germania, Francia, Spagna, Italia, Cina e Taiwan. I prodotti dell'azienda sono venduti in oltre 40 paesi in tutto il mondo. Visitate il sito http://www.antec.com/?lan=it per ulteriori informazioni.

Riportiamo di seguito le caratteristiche principali del prodotto:

• Design elegante
• Formato cubico
• LED colore blu
• Tray Unità ottiche Slim ed SSD facilmente removibile
• Supporto CPU Cooler fino a 17,4cm
• Supporto a schede madri in formato Mini-ITX e mATX

Maggiori informazioni sono presenti sul sito dedicato: 

http://www.antec.com/product.php?id=NzA2OTI0

Specifiche tecniche

Riportiamo di seguito le caratteristiche tecniche complete del prodotto:

Comprendiamo subito come il modello ISK600M di Antec sia un case in grado di ospitare solo schede madri in formato Mini-ITX e mATX complice anche la sua forma cubica. Nell’ISK600M lo spazio non manca, avendo la possibilità di installare dissipatori con un’altezza fino a 17,4cm e schede video con lunghezza massima di 317 mm. Non solo, essendo un case ideato per HTPC, ha una predisposizione ad unità ottiche slim e supporto per un totale di 4 drive da 2,5” e 3 drive da 3,5”. Le ventole in dotazione sono due ed hanno una dimensione di 120mm per quella presente nel retro e 140mm per quella presente nel frontale. Nel complesso l’Antec ISK600M ha valide specifiche in grado di ospitare anche una configurazione da gioco di fascia media.

Confezione e Bundle

L’Antec ISK600M ci giungerà in una classica confezione di cartone ondulato a più strati che assicureranno insieme al relativo imballaggio interno un’ottima protezione durante il trasporto. Sulla confezione sono riportate tutte le caratteristiche e specifiche tecniche del prodotto.

Aperta la confezione ed estratto il case lo troviamo ospitato come al solito in due sagome di polietilene ed una busta di plastica trasparente. Imballaggio classico ma adeguato alla protezione del case.

All’interno del case troviamo il bundle che questa volta di compone di:

• viti varie
• fascette
• manuale
• Garanzia

Bundle classico ma adeguato all’installazione di tutti i componenti all’interno del case.

Antec ISK600M, analisi dell’esterno

Il modello ISK600M, così come il modello ISK600, adotta linee pulite ed eleganti che portano ad avere un prodotto classico e facilmente collocabile in diversi ambienti. La serie ISK è nata principalmente, come brevemente accennato, per soddisfare le esigenze di coloro che anche nel proprio salotto non vogliono rinunciare ad un piccolo e compatto PC che possa eseguire e svolgere funzioni multimediali o videoludiche. La M che appare nel nome di questa versione ci ricorda che siamo di fronte adun case con supporto a schede madri in formato mATX. L’ISK600M pertanto aumenta lo spazio e l’espandibilità del precedente modello in favore di configurazioni più prestanti, contenendo sempre dimensioni complessive e rumorosità. Sotto il punto di vista del design Antec ci delude raramente ed anche per questo modello troviamo un design valido, grazie anche alla qualità dei materiali impiegati.

Fronte, porzione superiore ed ingressi superiore

Il frontale è forse la parte più classica ed elegante del case. Questo si caratterizza per un frame in plastica a cui si aggiunge un inserto/plate in alluminio anodizzato che ne impreziosisce l’aspetto estetico complessivo grazie anche al logo del brand posto nell’angolo in basso a destra. L’effetto visivo e tattile rimangono validi. Il frontale nel complesso è pulito e privo di griglie per ventole. Nella parte inferiore del pannello troviamo i tasti di accensione e reset , una porta USB 2.0, una USB 3.0 ed i classici jack da 3,5mm per cuffie e microfono. Spostandoci verso l’alto troviamo il vano/slot per unità ottiche slim, le stesse dei notebook, che permette di mantenere un design pulito e poco invasivo senza sacrificare l’aspetto pratico.

Se frontalmente non abbiamo trovato griglie o ingressi per l’aria, non dobbiamo preoccuparti perché il frame in plastica del pannello frontale è dotato lateralmente di griglie che permetteranno l’afflusso di aria fresca dall’esterno, convogliata all’interno del case grazie ad una ventola da ben 140mm posta dietro al pannello frontale.

Internamente troviamo anche una notevole quantità di connessioni interne quali un cavo USB 3.0, i classici cavi di Reset, Power e LED di stato, e per finire un connettore Molex per alimentare il LED di colore blu posto nel mezzo di queste connessioni. Tale LED sarà inoltre proiettato verso il basso grazie ad una superficie in plastica opacizzata.

Proseguendo verso la parte superiore del case non abbiamo griglie o ingressi per eventuali ventole ma una classica superficie chiusa.

Arriviamo ora al retro del case che adotta un layout quasi classico. Il foro per l’alimentatore è posto in posizione inferiore; al suo fianco trovano posto sia una griglia per una ventole opzionale da 80mm sia il cage per unità da 3,5” (fino a tre). A salire troviamo il foro per l’I/O Shield della scheda madre e i relativi quattro slot per schede PCIe. Non mancano i passatubi con rivestimento in gomma ed una griglia con una ventola da 120mm pre-installata. Ricordiamo che l’Antec ISK600M permette un adeguato spazio di installazione grazie ad una struttura bicamera orizzontale.

I pannelli laterali del case sono dotati entrambi di fori con una trama a nido d’ape che permetteranno l’afflusso e/o l’espulsione di aria dal case. A differenza di altri case di forma cubica, il case ISK600M adotta un’apertura su tre lati con un singolo pannello in metallo: una volta  rimosse le tre viti Tool-Less, ci basterà sfilare l’intera paratia per accedere all’interno del case.

Capovolgendo il case troviamo un layout quasi classico. Oltrea i classici piedini di cui due (i frontali) svitabili e caratterizzati da una fascia simil metallo, troviamo il filtro antipolvere in corrispondenza della ventola dell’alimentatore, i fori per installare due drive da 2,5” nel fondo del case ed infine una barra trasparente, lato sinistro, con superficie opaca da cui verrà irradiata la luce del LED blu di cui vi abbiamo accennato in precedenza.

Antec ISK600M, analisi dell’interno

Rimosso il pannello tramite le tre viti Tool-less, potremo finalmente accedere all’interno del case e vedere la struttura interna. Balza all’occhio una struttura a gabbia che potrebbe sembrare di intralcio per l’installazione dei componenti. Tale gabbia permette comunque di irrigidire la struttura del case per avere un case solido e di qualità. Ricordiamo che spesso se non sempre case di forma cubica adottano una struttura bicamera orizzontale per permettere di installare i componenti principali in una zona separata dal resto dei componenti, ovvero dagli Hard Disk e SSD e dallo stesso alimentatore. il tray della scheda madre è in posizione orizzontale, come avviene in molti case di formato cubico.

Il tray è già dotato di stand-off per l’installazione di una madre Mini-ITX. Per il formato mATX è richiesta l’installazione di due ulteriori standoffs inclusi nel bundle.  Da notare anche come la struttura superiore del case sia dotata di un supporto/tray amovibile tramite delle slitte laterali. Tale supporto ci darà la possibilità di installare l’unità ottica slim e due SSD.

Le slitte o per dire meglio i supporti a slitta sono fissati al case tramite due semplici viti.

Nel dettaglio vi mostriamo il tray caratterizzato da otto fori per l’installazione di due SSD e da relativi fori posteriori per far passare i cavi SATA dati+alimentazione. Facciamo notare anche le quattro viti che tengono il supporto per unità ottiche slim. Rimosse queste ultime potremo recuperare spazio eliminando l’unità ottica, sostituibile con un’unità ottica esterna o con pen drive.

Torniamo ora alla struttura principale del case e lo facciamo da una angolazione frontale. Come vediamo la struttura non è uniforme ed è caratterizzati da fori di forma quadrata ed una rientranza. I fori serviranno a convogliare l’aria generata dalla ventola da 140mm frontale mentre la rientranza ad effettuare un cablaggio adeguato. Interessante anche come tali fori siano presenti in maggior quantità nel lato centrale e destro mentre nel lato sinistro vi sia la totale assenza. Scelta oculata ricordando che tale lato è adibito all’installazione di schede video: leschede più lunghe potrebbero interferire con i fori complicando il cablaggio. Con tale scelta potremo agire meglio nell’installazione di schede video o di espansione, per le quali è opportuno ricordare la tolleranza massima di 317,5mm.

Dall’angolazione frontale notiamo anche il supporto in gomma presente intorno alla sede dell’alimentatore. A differenza di altri modelli di case, non troviamo i classici gommini ma una sagoma di generose dimensioni, sia in spessore che in larghezza. Tale sagoma ridurrà notevolmente le vibrazioni generate dall’alimentatore.

A lato della zona dell’alimentatore è presente il cage per tre unità da 3,5’’ che sono separate come vediamo dalla zona principale.

Integrazione di sistemi a liquido

Viene facile intuire come l’Antec ISK600M non sia stato progettato per impianti a liquido, nonostante la presenza di passatubi. Lo spazio dell’ISK600M è appena sufficiente per un’installazione di fascia media, e notiamo l’assenza di supporti o griglie atte ad una configurazione a liquido. Come unica possibilità potremo installare un  dissipatore AIO per la CPU in configurazione Push/Pull nell’unica griglia posteriore da 120mm.

Antec ISK600M, ventilazione e dissipazione

Organizzazione Flussi d’aria - Features

In questo paragrafo riporteremo alcune caratteristiche a livello termico dei cabinet in esame:

LOOP TERMICO: I flussi d’aria sono garantiti dalla ventola posteriore da 120 in estrazione e da quella da 140 mm nel frontale del case in immissione. Le ventole garantiscono un valido flusso d’aria e grazie all’adozione di una ventola più grande nel frontale ed una di medie dimensioni nel retro sarà difficile che si presenti una fenomeno di negative loop.

ISOLAMENTO TERMICO PSU: Il flusso d’aria dell’alimentatore è isolato dal resto del cabinet grazie alla presenza di una struttura bicamera orizzontale.

VENTILAZIONE LATERALE: non è possibile installare ventole lateralmente quindi i flussi d’aria sono gestiti dalle due sole ventole presenti all’interno del case, ovvero quella posteriore da 120 e quella da 140 mm nel frontale del case.

POSSIBILITA’ DI UPGRADE: Unico upgrade maggiore possibile per l’ISK600M è la sostituzione delle ventole pre-installate con altre più performanti, ma in dotazione sono già valide. Avremo la possibilità di raffreddare i drive da 3,5” installando una ventola da 80mm nella relativa griglia.

Tipologia di ventole utilizzate

Anche nell’Antec ISK600M sono presenti delle ventole della serie TwinCool ma questa volta gli adesivi non confermano tale ipotesi che comunque viene confermata grazie al classico interruttore/selettore che ci darà la possibilità di scegliere una delle due velocità (800RPM o 1200RPM per il modello da 140mm e 600RPM o 1200PM per il modello da 120mm), in modo tale da prediligere la silenziosità o le prestazioni. Come detto nella recensione dell’Antec P380 (QUI) entrambi i modelli hanno un design classico al quale si aggiunge questa interessante caratteristica. Sia il frame che il motore delle ventole è in colorazione nero opaco che si abbina bene alla colorazione del case stesso. Le dimensioni sono classiche e troviamo una 120x120x25mm e una 140x140x25mm. Se la ventola Antec da 120mm è dotata di 7 pale, in quella da 140mm troviamo due pale in più per un totale di 9. I dati dichiarati per la ventola da 120mm sono di 21CFM a velocità di 600RPM con rumorosità di 17 dBA, e di 42CFM e 23 dBA a 1200RPM mentre per il modello da 140mm troviamo 45CFM e 19 dBA a 800RPM, e 68CFM e circa 28 dBA a 1200RPM. Entrambe le ventole sono inoltre dotate di connettore standard 3 pin.

Antec ISK600M, assemblaggio, cablaggio

In questo paragrafo analizzeremo velocemente il montaggio di un sistema Intel ed il conseguente cablaggio.

Assemblaggio, foto

Lo spazio complessivo dell’Antec ISK600M, pur sembrando ridotto è molto valido. Come sempre abbiamo utilizzato la nostra configurazione Z97 questa volta dotata di un generoso dissipatore Noctua della tiplogia Top Down. In questo caso abbiamo installato una EVGA GTX 750 in modo da poter abbinare e provare per qualche giorno, come sempre, il case a lato della nostra TV a LED in salotto come HTPC. Potremo comunque montare diverse VGA anche Custom rispettando sempre le tolleranze del case. Come suggerimento per installare VGA più lunghe vi consigliamo di inserire prima la parte terminale della VGA verso l'interno, trovando il foro che abbiamo visto in precedenza, e solo dopo inserirla nello slot PCIe e avvitarla al case. Lo spazio per il cablaggio di tutti i componenti è valido ed anche con schede video più lunghe non avremo problemi ad effettuarlo. La possibilità di avere lo spazio per l’alimentatore e per le unità di storage nel vano inferiore permetterà di avere piena manovra durante il cablaggio e l’installazione dei componenti.

Tolleranze e rumorosità

Riportiamo i grafici relativi allo spessore ed alla compatibilità:

Rumorosità

Per quanto riguarda la rumorosità complessiva delle ventole presenti nell’Antec ISK600M dobbiamo dire che se impostate tutte e due al massimo dei giri la rumorosità inizia ad essere sostenuta (a fronte di una buona pressione statica) mentre selezionando la velocità minima tramite il selettore, la rumorosità stessa sarà più contenuta.

Conclusioni

Prestazioni		La ventilazione anche per il modello ISK600M è buona grazie alle due ventole Antec TwinCool. A dispetto delle dimensioni, l’Antec ISK600M mantiene valida anche la dissipazione ed aereazione dei componenti.
Prezzo		Circa 60€. Davvero interessante.
Design Esterno		Design classico ed elegante. Plate in alluminio e barra a LED blu inferiore.
Design Interno		Davvero valido lo spazio a disposizione ed il cablaggio. Limitazioni ad un singolo sistema AIO da 120mm seppur in eventuale configurazione Push/Pull.
Bundle		Bundle classico ma valido per l’installazione di tutti i componenti.
Ventole		Ventole ad alte prestazioni dissipative anche se perdono in silenziosità se impostate sul setting più elevato.
Montaggio		Montaggio immediato e veloce. Valido cable management.
Complessivo

Antec fa di nuovo centro con il modello ISK600M. Abbiamo visto già nella recensione del modello P380 (QUI) come Antec sembra essere tornata agli splendori di un tempo proponendo ottimi case che seguono il proprio Know-How e che coniugano valide caratteristiche tecniche Il modello ISK600M, seppure sembri il classico case di forma cubica, coniuga una valida qualità complessiva, uno spazio invidiabile e soluzioni di disposizione dei componenti non sempre riscontrabili in case di tale forma. Antec non manca di dare un tocco di eleganza all’ISK600M che risulterà una valida scelta per assemblare un case da gaming compatto oppure un HTPC da abbinare al fianco della vostra TV nel salotto. Con la serie ISK difficilmente si poteva sbagliare settore e collocazione del prodotto ed Antec lo sa bene e siamo felici che il modello ISK600M prosegua la storia e fama di tale serie. Il prezzo per questo interessante e valido case dal design classico ed elegante è di circa 60€, un prezzo molto difficile da fronteggiare per la concorrenza, considerando le diverse caratteristiche che l’ISK600M ha da offrire sulla carta e sul campo.

Pro

• Design Elegante e Pulito
• Forma Cubica
• LED barra Blu
• Spazio valido
• Tray SSD/Unità ottica Slim
• Prezzo

Contro

• nessuno

Si Ringrazia Antec per il sample fornitoci.

Tommaso Mele