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SilverStone Tundra TD03-Lite - Sistema e metodologia di test

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SilverStone TD03 Lite 12Sappiamo tutti che SilverStone è uno dei brand storici nel settore degli chassis, ma come ogni altra azienda che si rispetti anche SilverStone è alla costante ricerca di nuove idee e prodotti, e punta ad un miglioramento costante delle prestazioni sia in ambito cabinet, sia per la propria linea di dissipatori. Parlando proprio di dissipatori SilverStone da pochi anni è entrata anch’essa nel mondo degli AIO presentando diversi prodotti tra cui alcuni già recensiti di recente come il Tundra TD02-E (QUI) e molti altri. SilverStone è stata in realtà precursore dei tempi proponendo un sistema di dissipazione a liquido senza ventole già nel lontano 2007, il Tundra TD01, senza ottenere però un grande successo. La nuova serie Tundra, lanciata nel 2013 con il TD02 e TD03 invece, nel giro di pochi anni è stata aggiornata con nuovi modelli che hanno incrementato prestazioni, qualità ed aspetto estetico. La gamma si è recentemente ampliata con nuovi modelli caratterizzati da un prezzo più aggressivo, rinunciando ad alcune peculiarità qualitative dei prodotti di fascia più alta, senza però rinunciare alle prestazioni pure. Parliamo oggi del modello Tundra TD03-Lite, un AIO da 120mm con possibilità di creare agevolmente un sistema Push/Pull grazie alle viti aggiuntive fornite in dotazione. Passiamo dunque subito all’analisi di questo nuovo AIO di casa SilverStone.

 

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Sistema e metodologia di test

Abbiamo testato il dissipatore SilverStone Tundra TD03-Lite su una piattaforma Intel Z97, con socket LGA 1150 e processore della famiglia Haswell. Abbiamo scelto di utilizzare come CPU il Core i5-4670K da 84W di TDP. Di seguito elenchiamo la configurazione completa dei test.

 

sistema

 

I test sono stati effettuati con AIDA64 utilizzando il tool integrato System Stability Test con le opzioni Stress CPU, FPU, Cache e Memory attive. Le temperature sempre rilevate grazie al sistema integrato di AIDA64. La pasta termica usata è una Arctic Cooling MX-4.

Abbiamo scelto di utilizzare AIDA64 per i futuri test in quanto risulta un software più facilmente confrontabile con un eventuale test casalingo da parte di ognuno di voi nonché un software in continuo aggiornamento a nuove piattaforme.

Siamo quindi passati alla fase di test che si è articolata in due configurazioni e precisamente quella a Default con Turbo Boost ed una con frequenza pari a 4,5 GHz.

 

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