Ciao Mondo 3!

ASUS Maximus VIII Hero - Layout nel dettaglio

Indice articoli

008aArricchiamo il comparto hardware recensito presentando la seconda scheda di questa comparativa di schede madri con chipset Z170 per sfruttare al meglio la nuova architettura Skylake che porta in dote il nuovo processo produttivo a 14nm. Si tratta di una scheda perfettamente bilanciata per il gaming e l’overclock, e certamente non occorre girarci tanto troppo intorno trattandosi di una scheda di fascia ROG. Vi chiederete come mai? Perché la nuova serie ROG si presenta con un biglietto da visita di tutto rispetto, confermato dagli ultimi tre nuovi record mondiali tra cui un global position pole in ambito overclock estremo.

 

Pubblicità



Layout nel dettaglio

 

008a

 

La sezione di alimentazione della Maximus VIII Hero è equipaggiata con un totale di 10 fasi, di cui 8 per la CPU e 2 per la GPU. Le fasi sono gestite da un controller brandizzato ASUS, l’ASP14051, presumibilmente un controller della Internal Rectifiers, data la presenza di 4 phase doublers IR3599. Si presume dunque l’utilizzo di un controller PWM digitale a 6 vie, di cui 4 dedicate alla CPU.  ASUS anche per questa scheda madre ha scelto l’utilizzo di mosfet Dual N-Channel, della Texas Instrument, nello specifico il dei NexFET CSD87350Q5D, capaci di erogare fino a 40A per ogni fase. Altre due fasi di alimentazione sono posizionate sotto al socket e sono destinate al VCCSA e al VCCIO. La staffa di ritenzione della CPU nonché il socket è della Lotes, più pregiato a livello qualitativo. I condensatori sono del tipo Black Metallic per una durata confermata dai test per più di 10.000 ore e le induttanze riescono a sopportare una corrente fino a 60 Ampere. Questo fa della Maximus VIII Hero la piattaforma ideale anche per un utilizzo estremo oltre che di gioco.

 

008b  009

 

Nel dissipatore della sezione di alimentazione è stata inclusa una Heat-Pipe in modo da distribuire e rendere più efficiente lo smaltimento del calore. Ed a differenza della serie precedente, la mascherina in plastica oltre che dare un tocco estetico accattivante incanala il flusso d’aria ottimizzandone il percorso.

 

010

 

La serie di porte I/O presenti sul pannello posteriore prevede un attacco misto PS/2 dedicato alla tastiera/mouse. Abbiamo 4 porte USB 2.0 (nero), il pulsante utilizzabile per l’aggiornamento del BIOS a sistema spento oppure per la funzione ROG Connect per modificare i valori del BIOS in real time; due porte dedicate all’output del segnale video digitale DisplayPort e HDMI; due porte USB 3.1 di cui una di tipo A (rossa) e  una di tipo C (nera); una porta Gigabit LAN dotata di protezione contro le sovracorrenti; un porta ottico/coassiale S/PDIF e cinque Jack audio placcati in oro.

 

011  012

 

La Maximus VIII Hero è equipaggiata con l’Epu DIGI+ VRM che controlla digitalmente le tensioni e ne permette la modifica in tempo reale direttamente dal sistema operativo.

 

013  014

 

Nascosto sotto la mascherina tra le porte I/O ed il socket abbiamo il controller Asmedia 1442K per la codifica video digitale compatibile con l’alta risoluzione a 4K ed in grado di supportare un flusso di 3,4 Gbps. L’Asmedia 1142 funge da controller USB 3.1 che sfrutta 2 corsie del PCIe Gen 2.0 per offrire una velocità fino a 2 GB/s.

 

016

 

Il controller NCT6793D provvede a monitorare le tensioni e le temperature del sistema.

 

017

 

Il controller inquadrato completa le funzionalità messe a disposizione dall’interfaccia software ROG.

 

018

 

TPU ossia Turbo Processing Unit è parte della tecnologia Asus dedicata all’overclocking dinamico.

 

019

 

La Maximus VIII Hero è dotata di 2x PCIe 3.0 x16 collegati direttamente alla CPU che supportano configurazioni x16 o x8/x8. Il chipset Z170 gestisce gli altri slot contraddistinti da un grigio più scuro, abbiamo 1 PCIe 3.0 x16 (operante ad x4, pur avendo 8 connessioni elettriche) e 3x PCIe 3.0 x1. E’ onnipresente la classica batteria a pastiglia per la conservazione delle informazioni nella CMOS e sulla destra il chip del BIOS.

 

020

 

Particolare attenzione è stata dedicata dagli ingegneri alla sezione audio tant’è che è separata a livello elettrico dal resto del circuito della scheda madre e sfoggia condensatori di elevata qualità Nichicon. Il cuore pulsante è il chip SupremeFX basato sul codec Realtek ALC1150 che supporta fino ad 8 canali per un audio di alta qualità.

 

021  022  023

 

Lungo la linea di base troviamo l’insieme dei connettori per la cavetteria che proviene dallo chassis. Da sinistra abbiamo il connettore per il Front Panel, quello per le porte Thunderbolt, i pulsanti di ON/OFF (rosso) e reset (nero), il pulsante per l’operazione di clear-CMOS, il connettore TPM (Trusted Platform Module), il ROG_EXT se si è in possesso dell’ OC Panel che accompagna la serie Extreme, vari connettori USB2.0 e USB3.0 nonché il System Panel connector. Da non trascurare lo switch LN2 che se abilitato viene in aiuto in caso di Cold-boot permettendo l’avvio del sistema.

 

024

 

Ecco il grosso dissipatore di metallo che raffredda il PCH Z170 con lo stemma ROG inciso al centro con tanto di effetto luminoso pulsante e colori configurabili da software.

 

025

 

La porta inquadrata M.2(Socket3) permette di collegare un SSD direttamente al PCH Z170 beneficiando di 4 corsie PCIe Gen 3 per una velocità limite di 10 Gbps. In caso di utilizzo, le porte SATA 1 e 2 si disabilitano.

 

026

 

Premesso che tutte e 8 porte SATA beneficiano dello standard SATA3 6 Gb/s, l’utilizzo di più hardisk permette la creazione di configurazioni RAID 0, 1, 5 e 10  tramite il software Intel Rapid Storage Tecnology sulle 6 porte grigie gestite dal PCH Z170, ad esclusione del blocco di 2 porte nere servite dal controller ASMedia. Come si può notare, abbiamo due connessioni SATA Express, interfaccia ancora ben poco diffusa nel mercato consumer.

 

027

 

Sul lato destro troviamo il connettore per le 2 porte USB3 e quello ATX a 24 Pin per l’alimentazione principale della motherboard, alla cui base troviamo i LED che indicano lo stato di allarme sui rispettivi settori: CPU, RAM, VGA e Boot Device. I numerosi connettori per le ventole presenti sulla Maximus VIII Hero sono dotati di 4 pin in modo da regolare le ventole o tramite il sistema operativo oppure da BIOS per limitarne il rumore ed ottimizzare la dissipazione termica. Gli ottimi software a corredo permettono di ottimizzare automaticamente la loro velocità di rotazione in base alle temperature rilevate.

 

028

 

I 4 slot destinati ad ospitare 4 DIMM suddivise a gruppi di 2 secondo lo standard Dual channel di Intel il cui controller ricordiamo è presente all’interno del processore, prevedono configurazioni fino ad un massimo di 64GB. Ricordiamo anche che la Maximus VIII Hero è in grado di superare i 3466 MHz in OC ma si sono visti sistemi operare a velocità ben maggiori di questa. Le due fasi dedicate alle RAM, visibili in foto, sono gestite da un ulteriore controller digitale ASP1103.

 

029

 

Un aiuto viene dal pulsante MemOK posto nell’angolo destro che se premuto in fase di boot è in grado di risolvere eventuali incompatibilità con alcuni moduli di RAM e permetterne l’avvio. Un ulteriore aiuto è offerto dal Q-Code a due cifre che segnala una serie di codici secondo una sequenza prestabilita ed in caso di blocco durante il boot ne permette la comprensione del problema.

 

Corsair

Articoli Correlati - Sponsored Ads