Oggi completeremo il cerchio dei maggiori brand di schede madri in Europa e più precisamente in Italia con GIGABYTE. La scheda madre ricevuta nella redazione di Xtremehardware.com è la nuova GIGABYTE Z170X-Gaming 7 modello di fascia medio-alta della nuova serie Gaming di GIGABYTE e preceduta. La GIGABYTE Z170X-Gaming 7 è un concentrato di prestazioni e caratteristiche partendo dalla duplice connettività LAN (Chip Intel e Chip Killer) fino al circuito audio dedicato con processore Quad-Core Creative Sound Core3D passando per il sistema Ambient LED, Connettori M.2, Supporto 2-way SLI e 3-way CrossFire, Tasti OC e Eco function. Insomma la GIGABYTE Z170X-Gaming 7 ha tutto ciò che un utente medio o Enthusiast può desiderare da una scheda madre. Vediamo però nel dettaglio tutte queste caratteristiche senza dimenticare di testare le prestazioni complessive.

GIGABYTE, fondata nel 1986, è considerata sin da sempre uno dei maggiori punti di riferimento nel mondo dei computer; attraverso un team di ricerca all'avanguardia, è in grado di offrire sempre soluzioni innovative e, molte volte, di guidare il processo evolutivo del settore attraverso prodotti tecnologicamente avanzati. Inizialmente dedita esclusivamente al mercato delle schede video e delle schede madri, con il passare degli anni si è fatta strada anche nella produzione di notebook e desktop ed ha ampliato il suo portfolio di clienti anche attraverso la produzione di case, dissipatori, alimentatori e componentistica varia.

L'azienda è molto attiva nel settore dell'overclock e si è spesso distinta con l'ausilio di prodotti dedicati esclusivamente a tale specialità; tra i prodotti più particolari, si ricorda la scheda madre X99-SOC Force o le più recenti Z10X-SOC Force dedicate all’overclock estremo.

Caratteristiche principali e Specifiche Tecniche

In questo paragrafo come di consueto analizzeremo velocemente le caratteristiche di cui si compongono le diverse schede madri. Oggi è il turno della GIGABYTE Z170X-Gaming 7; vediamo quali sono le principali caratteristiche che la compongono.

Thunderbolt 3

La GIGABYTE Z170X-Gaming 7 è dotata di porta Thunderbolt 3 attraverso il connettore posteriore USB 3.1 Type-C e controller proprietario Intel. Ciò permetterà di avere una banda massima di ben 40Gb/s quindi quasi il doppio rispetto alla precedente versione Thunderbolt 2.

Intel USB 3.1

Parlando appunto di controller proprietario e porta USB 3.1 ricordiamo che la GIGABYTE Z170X-Gaming 7 adotta un esclusivo controller Intel certificato in esclusiva il quale potrà garantire un trasferimento di circa 3 volte superiore alla banda classica di 10Gb/s di un controller non Intel.

LED Trace Path e Ambient LED

Un’altra esclusiva presente nella GIGABYTE Z170X-Gaming 7 è sicuramente il circuito LED dedicato (comune ad altri modelli) ma arricchito e completato dalla relativa applicazione Ambient LED per poter cambiare colore e/o effetto. Tra gli effetti che troveremo sarà da provare Beat Mode che ‘’suonerà’’ a ritmo del tipo di musica che staremo ascoltando.

http://www.youtube.com/watch?v=baSX2gkDgkQ

Creative Sound Core3D

Immancabile anche il circuito Audio dedicato con l’immancabile ‘’customizzazione’’ by Creative. Grazie ad un processore QuadCore Creative Sound Core3D e relativo software Creative SBX Pro Studio potremo aumentare di molto la qualità del suono rispetto ad una classica scheda audio integrata. GIGABYTE da qualche generazione continua il rapporto con Creative per offrire un surplus ai propri utenti.

USB DAC-UP

Non mancano neanche in questo caso due porte USB dedicate alla connessione di un DAC che forniranno un segnale ed un’erogazione di potenza costante e priva di fluttuazioni per assicurare la migliore qualità e segnale audio attraverso il DAC.

PCI Shield

Con la sempre più crescente diffusione di schede video custom e relativo peso, GIGABYTE ha pensato bene di inserire un supporto in metallo intorno i principali slot PCI-Express per scongiurare eventuali danni, quali flessioni dello slot o completa rottura con il tempo.

Turbo B-Clock

Anche per la GIGABYTE Z170X-Gaming 7 è stato integrato un IC dedicato alla gestione totale del range realativo al BCLK Frequency in modo tale da offrire un overclock ottimale a seconda della CPU o delle capacità.

GIGABYTE AMP-UP Audio Technology

Sempre relativo al circuito audio la Z170X-Gaming 7 è dotata di un circuito in grado di amplificare in maniera ottimale il suono riprodotto da eventuali Cuffie o Casse ottimizzando ogni singolo parametro e riducendo al minimo rumori da segnale elettrico, disturbi e così via.

Killer E2400 Gaming Network / Intel Gigabit LAN

La GIGABYTE Z170X-Gaming 7 si caratterizza anche per la presenza di un duplice Chip LAN garantendo così le migliori prestazioni a seconda degli utilizzi. Avremo a disposizione una LAN Killer E2400 o un classico ma performante chip LAN Intel sempre Gigabit.

A seguire trovate le specifiche tecniche della GIGABYTE Z170X-Gaming 7:

Per ulteriori informazioni a caratteristiche o dettagli vi rimandiamo al sito GIGABYTE:

http://it.gigabyte.com/products/page/mb/ga-z170x-gaming_7-eurev_10/overview/

Intel PCH Z170 e Architettura Skylake

In questo paragrafo andremo ad analizzare il nuovo Chipset Z170 di Intel che va ad equipaggiare la nuova generazione di schede madri atte ad ospitare i processori di sesta generazione Intel Skylake a 14nm, stesso processo produttivo impiegato per Broadwell.

Iniziamo con esporre che la nuova architettura Intel Skylake è il cosiddetto ‘’Tock’’. Come molti sapranno Intel ha adottato negli anni le fasi produttive ‘’Tick-Tock’’; queste prevedono nella prima fase un rinnovo del processo produttivo (tick) e successivamente un'altra fase dell’architettura (tock) ogni due anni circa. Dunque come detto con Skylake siamo passati alla fase ‘’Tock’’ mentre passeremo alla fase ‘’Tick’’ con i futuri processori a 10nm chiamati, salvo ulteriori cambiamenti, Ice Lake.

Con l’architettura Skylake è stato fatto un ulteriore passo in avanti anche sul versante DRAM, infatti tutte le schede madri dotate di chipset Z170 offrono il supporto a moduli DDR4 presenti fino a poco tempo fa solo su schede madri dotate di chipset X99.

Le nuove DDR4 sono state implementate grazie al controller integrato delle CPU Skylake, il cosiddetto IMC ovvero Integrated Memory Controller, che permette di controllare direttamente memorie DDR4 con frequenza massima certificata di 2133MHz. Novità rispetto alle precedenti piattaforme è la la possibilità di utilizzare anche moduli RAM DDR3L grazie al controller DDR3 integrato di tipo Dual Channel. Ovviamente la possibilità di utilizzare moduli DDR3L o DDR4 è affidata al produttore di schede madri che dovrà implementare tale possibilità. Ad oggi esistono già schede madri in grado di gestire moduli DDR3L e DDR4 e lo vedremo nelle prossime recensioni.

Non dimentichiamo però che se il supporto per le DDR4 è di 2.133MHz quello per le DDR3L, dove L indica Low Voltage, sarà fermo a 1600MHz.

Prima di procedere ad analizzare meglio il PCH Z170, riportiamo il diagramma a blocchi fornito da Intel che ci farà comprendere meglio il tutto.

Possiamo osservare già come man mano che si progredisce nello sviluppo dei microprocessori questi riescono a svolgere sempre più compiti via via più complessi. Osserviamo come con Skylake si utilizzi il cosiddetto PCH ovvero Platform Controller Hub, collegato a suo volta alla CPU tramite il DMI (Direct Media Interface) di terza generazione con banda passante di ben 8 GT/s (raddoppiata rispetto alle precedenti generazione di chipset). Il PCH Z170 mette a disposizione ulteriori 4 linee PCI-Express 3.0 per gestire periferiche di storage o una ulteriore scheda video. Con le CPu Skylake ed il chipset Z170 avremo a disposizione un massimo di 20 linee PCI-Express, di cui 16 linee PCI-Express 3.0 gestite direttamente dal processore e configurabili in 1x16, 2x8, 1x8+2x4. Sistemi Multi GPU non saranno un problema anche con i nuovi processori Skylake. Con 20 linee PCI Express 3.0 potremo facilmente creare un sistema Multi GPU 2-way SLI o Crossfire in abbinamento ad uno dei nuovi SSD NVMe, senza ridurre la banda passante e quindi le prestazioni. Per un numero maggiore di GPU e/o periferiche di storage è sempre consigliato puntare alle piattaforme di fascia superiore con chipset X99, benché potrete trovare alcune schede madri con supporto al 4-way Crossfire o al 4-way SLI (tramite switch PLX) anche su piattaforme Z170.

Proseguendo troviamo il controller Serial ATA integrato, in grado di gestire un massimo di 6 porte di terza generazione a 6Gb/s. Considerevole anche il quantitativo massimo di connessioni USB 3.0, ora esteso a ben 10 porte, su un totale complessivo di 14 porte (USB 2.0 + USB 3.0). Non manca infine il comparto HD audio con funzione DMIC, Digital Microphone Direct Attach, ed una scheda di rete Intel Gigabit I219 nome in codice Jacksonville.

Passando invece ad un aspetto prettamente più tecnico e votato ad un eventuale overclock della CPU con le nuove CPU Skylake assistiamo ad un ulteriore passo in avanti. Questo schema seguente ci aiuta a comprendere meglio di cosa andremo a parlare:

Come possiamo osservare, con le nuove CPU Skylake, a differenza delle precedenti Haswell/Broadwell, viene rimosso dalla CPU il cosiddetto FIVR (Fully Integrated Voltage Regulator) e la gestione dei voltaggi è di nuovo affidata pienamente alle schede madri. Intel sembra quindi tornare sui propri passi, sacrificando un po’ di efficienza (poco interessante in fin dei conti per piattaforme desktop) in favore di temperature del processore più contenute e, presumibilmente, migliori possibilità di overclock.

Packaging e Bundle

La GIGABYTE Z170X-Gaming 7 ci giungerà nella classica confezione di cartone sulla quale saranno riportate le maggiori caratteristiche, alcune immagini illustrative del prodotto e le varie informazioni circa il modello. Confezione dai colori rinnovati che ora in riferimento alla serie Gaming, di cui fa parte tale modello, saranno nero, bianco e rosso. Design valido.

Nella parte frontale troviamo il solito adesivo con Part Number, Serial Number e così via.

Aperta la confezione troviamo tutto il necessario riposto all’interno, dove la scheda madre sarà avvolta in una busta antistatica e separata dal restante bundle da una copertura in cartone.

Il bundle che troveremo con la scheda madre è dunque composto da:

• Scheda Madre GIGABYTE Z170X-Gaming 7
• 4x Cavi SATA III Trasparenti
• I/O Shield con Sistema LED
• Bridge SLI
• Cappucci in plastica per porte SATA
• Q-Connector
• 1x CD-ROM con Driver/Software/Utility
• Codice per World Warships
• Manuale Utente

Bundle abbastanza ricco, essendo il modello Gaming 7 inferiore per alcune caratteristiche e dotazione al modello ai modelli Gaming GT e G1 Gaming.

GIGABYTE Z170X-Gaming 7: Nel Dettaglio

Possiamo dunque finalmente dare uno sguardo a questo gioiellino di scheda madre prodotto da GIGABYTE. Abbiamo detto che la Z170X-Gaming 7 appartiene insieme ad altri modelli a quella che è la nuova serie Gaming by GIGABYTE. Dobbiamo dire che ormai molti prodotti ruotano attorno al termine Gaming ma davvero in pochi mantengono invariata la reale qualità e caratteristiche. La GIGABYTE Z170X-Gaming 7 è senz’altro una di queste poche. Form Factor ATX classico e design davvero aggressivo rendono la scheda madre ideale per Enthusiast User o coloro che cercano un prodotto che strizza l’occhio anche al design. GIGABYTE è nota per aver prodotto in passato già diversi modelli di schede madri dedicate al ‘’Gaming’’ quali i modelli della serie G1 quali la Assassin o Killer per il chipset X58 di Intel o il più recente chipset Z97 con i modelli Sniper. Abbandonato il glorioso (per molti) schema di colori Nero/Verde Acido (mantenuto solo per il modello G1.Sniper Z170), GIGABYTE è approdata alla colorazione comprendente il Rosso, il Bianco e l’immancabile Nero. Questi sono i colori che caratterizzato i maggiori modelli dell’attuale serie Gaming. PCB rigorosamente nero opaco.

La GIGABYTE Z170X-Gaming 7 completa questo schema di colore con le ormai sempre più utilizzate Shield in plastica. Infatti ci basta notare la presenza di questi inserti in plastica nella zona socket che scendono lungo il lato sinistro in presenza del circuito audio Powerd By Creative.

Qui invece alcune immagini della GIGABYTE Z170X-Gaming 7 priva delle Shield in plastica.

Al solito partiamo dalla zona socket. Notiamo dunque la presenza di generosi dissipatori in alluminio coperti a loro volta da questa copertura/Shield in plastica che si estende alla zona porte e connessioni posteriori e prosegue verso il basso. Design che potremmo paragonare ad una vera fuoriserie motoristicamente parlando.

Alzata la consueta levetta di ritenzione del socket, possiamo osservare meglio il nuovo socket LGA1151 che ospiterà i nuovi processori a 14nm Skylake.

Vogliamo come sempre passare subito a dare uno sguardo a cosa si cela sotto il ‘’cofano’’ della GIGABYTE Z170X-Gaming 7. Dunque rimossi i due dissipatori uniti tra di loro da una immancabile heat pipe procediamo ad analizzare il circuito presente sulla scheda madre.

Immediatamente contiamo 11 Fasi di alimentazione più una aggiuntiva nell’angolo in alto a sinistra. Le fasi della GIGABYTE Z170X-Gaming 7 adottano un Design con PWM Doubler e sono gestite da un controller PWM Ibrido Intersil nel modello ISL95856 (4+3 fasi). Zona di alimentazione caratterizzata anche per una consueta dotazione di Condensatori allo stato solido Giapponesi (Durable Black), TrenchFET Vishay SiRA18DP e SiRA12DP a bassa resistenza e nuclei in ferrite con il caratteristico logo a completare anche il design di questi ultimi.

Dettaglio controller PWM Intersil ISL95856.

La dotazione della GIGABYTE Z170X-Gaming 7 è senza dubbio valida e curata.

Troviamo come sempre un connettore di alimentazione ausiliario a 8 Pin EPS.

A sinistra di tale connettore troviamo l’header per una System Fan e il connettore per fornire alimentazione all’I/O Shield con circuito LED.

Infatti l’I/O Shield della GIGABYTE Z170X-Gaming 7 è provvisto di alcuni LED che forniranno supporto alla caratteristicha esclusiva ‘’Ambient LED’’ di GIGABYTE presente in alcuni nuovi modelli.

A seguire vi riportiamo subito le immagini dell’I/O Shield retroilluminata dei diversi colori disponibili. Ricordiamo anche che non verrà retroilluminata solo la mascherina ma anche il circuito audio o la cosiddetta Trace Path.

Proseguendo troviamo l’immancabile connettore di alimentazione principale a 24 Pin.

In basso troviamo due Header per eventuali connettori USB interni del case ed un ulteriore connettore per ventole di Sistema.

A sinistra invece presenti i 4 slot per moduli RAM DDR4. Ne troviamo due di colore rosso e due di colore nero. Ciò ci permetterà di abbinare al meglio eventuali moduli RAM.

Poco sopra i moduli lato socket troviamo i connettori CPU_Fan e quello Ausiliario per un eventuale ventola aggiuntiva o connettore pompa di un AIO.

Essendo la GIGABYTE Z170X-Gaming 7 una scheda madre di fascia alta al pari del modello Gaming GT troviamo una sorta di ‘’pannellino’’ caratterizzato per la presenza di alcuni tasti di accesso rapido. Nel dettaglio l’angolo in alto a destra della scheda madre è caratterizzato per la presenza di:

• Debug LED
• 1x Tasto Accensione
• 1x Tasto Clear CMOS
• 1x Tasto Reset Parametri
• 1x Tasto ECO
• 1x Tasto OC

Questi  ci permetteranno di avere una rapida gestione della scheda madre ed eventuale OC su di un banchetto o fuori dal case.

Proseguiamo lungo il perimetro della scheda madre per arrivare fino alle porte SATA. Qui troviamo un totale di 8 Porte SATA III di cui in combo 3x Porte SATA Express.

Nel lato interno invece presente l’heatsink che sarà adibito alla dissipazione del PCH Z170 della scheda madre. Dissipatore di valide dimensioni che prosegue ottimamente il design già visto con gli heatsink zona socket e fasi alimentazioni.

Spostandoci invece nella parte inferiore della scheda madre troviamo i diversi Headers per il pannello frontale del case, delle USB e così via. GIGABYTE con la nuova serie Z170 ha introdotto anche il cosiddetto G-Connector, un adattatore in plastica per porre in totale velocità e sicurezza le connessioni principali di ogni case, dunque Power, Reset, HDD LED e gli altri.

Nella parte inferiore della scheda madre e più precisamente nel lato inferiore sinistro troviamo anche il chip a funzione di amplificare il segnale audio. Troviamo più precisamente un OP Amp Ti Burr Brown OPA2134 di produzione Texas Instrument. A lato di questo troviamo uno swtich che ci permetterà di selezionare lo ‘’Step’’ in base a cosa staremo utilizzando (Cuffie, Casse o altro).

Infine siamo giunti nel lato sinistro dove troveremo il circuito ‘’AMP UP Audio’’ caratterizzato da un circuito, come sempre separato, per ridurre al minimo interferenze e migliorare la resa e qualità del suono. Il circuito presente sulla GIGABYTE Z170X-Gaming 7 è stato realizzato grazie ad una collaborazione con Creative Labs infatti sotto la copertura EMI saldata troveremo un chip/processore QuadCore Sound Core3D con relativo circuito dedicato. Potremo gestire il ‘’potenziale’’ di questo processore audio grazie alla suite SBX Pro scaricabile dal sito della GIGABYTE insieme agli altri driver.

Dettaglio del circuito senza la copertura in plastica.

A seguire il circuito arriviamo nella zona posteriore della scheda madre dove troviamo le diverse connessioni e porte e più precisamente:

• 1 x PS/2 per Mouse/Tastiera
• 2 x USB 3.0 USB con funzione UP AMP 
• 1 x DisplayPort  
• 1 x HDMI
• 2x USB 3.0
• 1x USB Type-C 3.1 gestita da Controller Intel
• 1 x LAN (RJ45) Qualcomm Atheros – Killer NIC E2400
• 1 x LAN (RJ45) Intel
• 1x USB 3.0 Porta Blu
• 1 x USB 3.1 Gen1 Porta Rossa
• 1 x Optical S/PDIF OUT
• 5 x Jack 3,5mm HD Audio 7.1 Connettori Placcati Oro

Dotazione notevole di porte, di cui alcune con duplice funzione come la Type-C grazie al chip Intel.

Dalla zona posteriore infine ci spostiamo a quella centrale sede di diversi slot PCI-Express e connettori M.2. Precisamente troviamo subito le serigrafie sul PCB del supporto a sistemi Multi-GPU quali Nvidia SLI o AMD Crossfire oltre al riferimento del chip Lan Killer E2400. Nella stessa zona trova posto in stretta vicinanza al zona del socket il primo connettore M.2.

Sgargiante anche la copertura EMI rifinita a specchio (al pari di quella del Sound Core) ed ospitante l’IC per la gestione indipendente del valore BCLK Frequency, utile in overclock spinti.

Proseguendo troviamo il secondo ed ultimo connettore per eventuali SSD M.2 Gen3 x4 con bandwidth fino a 32Gb/s tra i due slot PCI-Express x16. Da notare come entrambi i connettori M.2 offrano supporto a drive in standard massimo 2280.

Infine un’immagine generale della dotazione di slot PCI-Express presenti sulla Z170X-Gaming 7. Dotazione composta da:

• 3x Slot PCI-Express x1
• 3x Slot PCI-Express x16
• Il primo slot x16 è dotato di 16 connessioni elettriche, il secondo di 8 e il terzo di 4. Questo slot è utilizzabile solo quando il secondo slot M.2 non è utilizzato.

Notare come solo i tre slot PCI-Express x16 ovvero quelli adibiti alla gestione di schede video sono rinforzati da questi inseriti in metallo.

Osservando il PCB nella parte posteriore non troviamo alcun dettaglio degno di nota.

Prima di passare ad analizzare il BIOS della GIGABYTE Z170X-Gaming 7 vi riportiamo i dettagli di alcuni chip principali presenti sulla scheda.

Dettaglio controller Renesas D720210 incaricato della gestione ausiliaria di porte USB 3.0 quali quelle dei case.

Dettaglio controller MegaChips MCDP2800BB incaricato della gestione delle uscite HDMI e DisplayPort.

Dettaglio chip ASMedia ASM1480 incaricato allo switch delle linee PCI-Express da x16 a x8 e viceversa.

Dettaglio controller ITE 8628E Super I/O incaricato della gestione dei sensori della scheda madre oltre a connettore USB PS/2 e connettori Ventole.

Dettaglio chip WGI219V per la gestione della LAN Gigabit Intel.

Dettaglio chip Killer E2400 per la gestione della LAN Kiiller NIC.

GIGABYTE Z170X-Gaming 7: BIOS

Passiamo dunque ad analizzare il BIOS della GIGABYTE Z170X-Gaming 7. Al solito GIGABYTE offre un BIOS pulito e di semplice utilizzo per i più. Grafica classica caratterizzata da una colorazione Nero e Grigio Scuro. BIOS composto da 7 Menù nei quali avremo modo di poter modificare ogni singolo parametro e/o impostazione.

Partiamo dal Menù ‘’M.I.T’’ dove avremo le maggiori impostazioni relative ad un eventuale overclock della CPU oltre ad informazioni quali CPU installata, quantitativo di RAM, Temperatura CPU, valore Vcore e versione BIOS.

Cliccando lavoce M.I.T Current Status avremo invece un riepilogo dei parametri relativi alla CPU e ai moduli RAM installati.

Le altre voci ci daranno modo di accedere alle impostazioni dove poter modificare i voltaggi di CPU, PCH, RAM oltre a cambiare valori e frequenza della CPU. Non mancherà anche la voce per controllare tutti i paremetri e temperature e settare la velocità della ventola CPU su tre livelli da Auto a Full Speed passando per Medium/Low, I sottomenù sono ben organizzati e per coloro che hanno già posseduto o posseggono una scheda madre GIGABYTE troveranno le maggiori voci anche in questo caso. A nostro avviso per un utente medio non manca assolutamente la possibilità di ottenere un overclock valido con i classici Tweak per affinarlo.

A seguire abbiamo il classico riepologo di ‘’sistema’’ sotto il Menù ‘’System Information’’.

Arriviamo a ‘’Bios Features’’ dove potremo impostare la priorità di BOOT, abilitare o meno il Fast Boot, gestire alcuni parametri aggiuntivi e anche la possibilità di modificare la velocità con cui il cursore si potrà muovere in questo classico e veloce BIOS UEFI.

Il Menù ‘’Chipset’’ invece darà modo di disabilitare alcuni ed eventuali ‘’comparti’’ della scheda madre come il controller LAN, quello Audio e così via. Potremo comunque gestire anche il Wake On Lan per una gestione da remoto del PC.

Nel Menù ‘’Peripherals’’ troveremo invece la gestione dell’IC e controller Thunderbolt con relative funzioni e Opzioni avanzate relative alla gestione dei drive SATA. Classiche impostazioni quali RAID, AHCI etc presenti.

‘’Power Management’’ sarà invece il Menù dal quale potremo modificare stadi energetici avanzati ed aggiuntivi quali quelli relativi alle USB DAC e/o Wake On Lan.

Infine l’immancabile Menù ‘’Save And Exit’’ dal quale potremo salvare le impostazioni che avremo modificare o in caso di mancato Boot reimpostare i valori di default. Troviamo anche la voce di Boot Override dalla quale potremo Bootare direttamente il driver o unità scelta. Immancabile inoltre la possibilità di salvare o caricare i profili eventualmente ‘’Rock Solid’’ ottenuti.

Bios come detto classico, immediato e di facile comprensione grazie alla possibilità offertaci da GIGABYTE di impostarlo anche in lingua italiana. Caratteristica non da meno e che è un altro punto a favore.

Sistema di prova e metodologia di test

Abbiamo effettuato i nostri test con una piattaforma Intel LGA 1151, con CPU dotata di architettura Skylake. Nel dettaglio:

Abbiamo testato le prestazioni GIGABYTE Z170X-Gaming 7 con due diverse impostazioni:

• CPU a default e RAM ad una frequenza di poco superiore alle specifiche Intel (2133 MHz)
• CPU in overclock @ 4,8 GHz ottenuto tramite overclock manuale massima frequenza stabile e RAM @ 3466 tramite profilo XMP

A seguire la lista di software utilizzati:

• 3D Mark 13 Fire Strike
• Aida64
• WinRAR
• Cinebench R15
• wPrime

Test Sintetici

3Dmark 13

Versione più recente (2013) nonché il punto di riferimento dei test grafici in ambito DirectX 11 è prodotto dalla Futuremark per misurare le prestazioni del comparto hardware grafico. Include 3 diversi benchmark (IceStorm, CloudGate e FireStrike) progettati per una tipologia specifica di hardware, dagli smartphone alle potenti schede grafiche di ultima generazione. La versione utilizzata FireStrike, compatibile solo con il sistema operativo Windows, fa un uso non intensivo delle librerie grafiche Microsoft DirectX 11.1 ed effettua calcoli sia di tipo grafico che della fisica degli oggetti e misto. Al termine restituisce una media dei valori ottenuti sui singoli test che andranno a contribuire sul valore finale. Più alto è questo valore più performante è il sistema utilizzato.

Aida64

Aida64 è un software prodotto dalla FinalWire che consente di monitorare il sistema fornendoci informazioni dettagliate sulla componentistica hardware. Il software comprende al suo interno un utility di bench in grado di testare la memoria e i vari stadi di cache presenti all’interno del processore. I valori restituiti da entrambe le versioni si sono dimostrati abbastanza reali e veritieri e rispecchiano la tendenza crescente proporzionale alla frequenza di lavoro del kit, per cui il tool beneficia della maggiore frequenza di lavoro delle RAM.

Test compressione dati e multimedia

WinRAR

WinRAR, famoso software di compressione e decompressione di archivi di dati. Al suo interno è presente una utility di benchmark che comprime un file standard atto a tale scopo; il software provvede a restituire il valore di compressione espresso in KB/s. Il grafico rispecchia la tendenza del software a beneficiare maggiormente della frequenza di lavoro delle memorie.

Cinebench R15

Software prodotto dalla Maxon nell’ultima versione, permette tramite l’elaborazione di immagini e di contenuti tridimensionali di testare le performance della CPU. Il test della CPU è stato eseguito utilizzando tutti i core presenti all’interno del processore. Quest’ultima release utilizza il motore di rendering Cinema 4D. Come si evince dal grafico, i valori alle varie frequenze sono pressoché identici.

wPrime

wPrime è un benchmark multi-threaded in versione freeware che permette di testare il sistema, ed in particolare la cpu, ad eseguire il calcolo della radice quadrata di una enorme quantità di numeri (fino a 32 miliardi) con un algoritmo basata sulla programmazione multithread. wPrime può essere eseguito in modalità 32M (performance test) o 1024M (stability test), a seconda del numero di thread configurati per l'esecuzione dei calcoli. I valori ottenuti possono essere salvati e condisivisi on line. Inoltre la compatibilità e l'identificazione alla piattaforma ed hardware sono assicurate dall'integrazione del codice del conosciuto CPU-Z. Test eseguito a 32M.

Overclock

Siamo passati alla fase di overclock della nostra CPU Intel i7-6700K installata nella GIGABYTE Z170X-Gaming 7.

Da tempo le schede madri integrano tools di overclock automatico che permettono agli utenti meno smaliziati di aumentare le prestazioni del proprio PC senza preoccuparsi troppo dei vari settings a disposizione nel BIOS. Per la GIGABYTE Z170X-Gaming 7 come visto negli screen del BIOS è una voce che ci permetterà di impostare diversi step di overclock fino a 4.7GHz. Noi abbiamo provato direttamente a settare una frequenza manuale di 4.8GHz riuscendo come vedrete a completare test e overclock.

Per le classiche prove di overclock manuale ci siamo basati sul raggiungimento di una frequenza stabile nel rapporto tipologia di dissipazione (in questo caso un AIO da 240mm) e temperature. Per testare la stabilità della scheda madre ci siamo serviti anche qui del software Cinebench R15 utilizzato anche per i test a default al fine di trovare una buona stabilità per un eventuale Daily-Use. Teniamo a precisare che la CPU utilizzata un i7-6700K ha una frequenza base di 4.0GHz e con Turbo attivo di 4.2GHz 4c/8t quindi ci siamo limitati a salire ancora di diversi MHz per trovare il giusto equilibrio come detto poc’anzi. Le RAM utilizzate come abbiamo visto sono un kit da 8GB con frequenza di 3466MHz impostate tramite BIOS con il profilo XMP in modo tale da non creare instabilità durante la fase di overclock della sola CPU. Il software Cinebench R15 lo abbiamo eseguito anche questa volta in modalità Multithreading in modo tale che ogni singolo Core venisse impiegato nel calcolo del rendering di poligoni.

Come vediamo dallo screen abbiamo raggiunto una frequenza stabile di 4.8GHz con un voltaggio di 1.41V da BIOS e 1.41V da CPU-Z (BIOS F6), quindi con un VDroop davvero infinitesimale. Dobbiamo dire che la GIGABYTE Z170X-Gaming 7 anche sotto l’aspetto overclock ci ha sorpreso e piacevolmente colpito nonché soddisfatto.

Conclusioni

Prestazioni		Ottime le prestazioni come pure la dotazione di porte e di features
Overclock		Ottimo il risultato ottenuto in overclock, anche se si poteva fare di meglio in termini di componentistica utilizzata per i VRM.
Estestica		Design curato e aggressivo. Davvero interessante l’I/O Shield con sistema LED integrato e sfruttabile anche a ritmo di musica (tramite software).
Materiali		GIGABYTE ha sempre lavorato molto sul PCB e sulla qualità dei materiali utilizzati e possiamo averne conferma da piccoli dettagli come gli slot PCI Express rinforzati. GIGABYTE ha preferito risparmiare qualcosa sulla componentistica dei VRM, che comunque assicura un ottimo overclock per l'utilizzo quotidiano.
Prezzo		Circa 210€. Prezzo concorrenziale per Overclock e caratteristiche offerte.
Complessivo

Non ci resta che chiudere questa recensione avente come protagonista la scheda madre GIGABYTE Z170X-Gaming 7. GIGABYTE a quanto pare ha lavorato molto bene nel corso di questi anni offrendo un set di caratteristiche per i propri prodotti davvero notevoli. La GIGABYTE Z170X-Gaming 7 è riuscita a stupirci grazie alle molteplici features, prestazioni complessive e un buon overclock. Tutto ciò rientra in una scheda madre dal costo di circa 200€, allineato con quello della concorrenza. Non è sempre facile trovare cura, qualità e prestazioni coniugate in un prodotto di questa fascia, ma possiamo dire che GIGABYTE con la Z170X-Gaming 7 è riuscita nell'intento. Sotto la bella scocca della GIGABYTE Z170X-Gaming 7 non abbiamo trovato una sezione VRM di primissima qualità ma questo modello è comunque una seria scelta da prendere in considerazione nel momento in cui opterete per una nuova configurazione con CPU Skylake.  Dual LAN Gigabit (Intel+ Killer E2400), comparto Audio Upgradabile, Ambient LED, supporto Multi-GPU, USB 3.1 con supporto al Thunderbolt, doppio slot M.2 Gen3 X4 e buone capacità di overclock, sono tutte feature che faranno gola all'utente in cerca di una scheda madre da Gaming. Ancora una volta ricordiamo il prezzo di circa 210€, in linea con i modelli della concorrenza. Potrete acquistarla su Amazon al seguente link: http://amzn.to/1RiSHRn.

Pro

• Design e cura
• Overclock valido
• Doppio slot M.2 Gen3 x4
• I/O Shield con sistema LED
• Localizzazione italiana per il BIOS

Contro

• Nulla da segnalare

Si Ringrazia GIGABYTE per il sample fornitoci.

Tommaso Mele