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DOOM - Multiplayer

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DOOM 1

Correva l’anno 1993 e a quel tempo non erano ancora disponibili gli attuali PC o gli attuali componenti Hardware che di anno in anno portano nuova linfa e nuove prestazioni in ambito videoludico. Era il tempo dei primi microprocessori Intel Pentium, eredi dei Intel 80486, dei supporti magnetici aka Floppy Disk e dell’MS-DOS (Avo degli attuali sistemi operativi) nonché di quando si pensava ancora in termini di Kilobyte e Megabyte per la cosiddetta RAM. In quegli stessi anni nascevano anche le prime software house, una tra tutte la id Software. Ideata da John Romero e Tom Hall, la id Software è stata la madre di un gioco che ha rivoluzionato gli anni ’90. Parliamo di DOOM, uno dei primi FPS della storia che ha riscosso un successo globale, insieme a Wolfenstein 3D, creato sempre da id Software. Gli anni passano e l’evoluzione tecnologica anche. A distanza di ben 23 anni la id Software ha sfornato diversi e altri titoli, sempre di genere FPS e/o Arena, quali Quake con le sue varianti e RAGE ma i ‘’figli prediletti’’ (a mio avviso) sono stati e saranno sempre DOOM e Wolfenstein. Se nel 2015 abbiamo assistito all’uscita del reboot Wolfenstein: The New Order in questo anno assistiamo al nuovo DOOM, sempre un reboot dell’omonima serie e abbreviato dall’originario DOOM 4.

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Il Multiplayer, alternativa alla Campagna, ci permetterà di entrare nell’ormai ampio e conosciuto mondo online dove potremo sfidare persone in carne ed ossa da ogni parte del mondo. DOOM non solo offrirà un ampio scorcio in Single Player ma grazie alla Modalità Multiplayer anche l’intramontabile stile Arena portato in auge da titoli quali Quake Arena o di Unreal Tournament. Stile che vedrà 4 giocatori per Team scontrarsi contro altri 4 per partecipare a qualcosa di più ampio e diverso. Nel Multiplayer avremo la possibilità di scegliere tra queste modalità:

  • Team DeathMatch a Squadre – Vince la squadra che raggiunge per prima un punteggio prestabilito.
  • Clan Arena – Vince la squadra che sopravvive – Nessuna possibilità di rigenerazione della salute o potenziamento arma.
  • Congelamento – Vince la squadra che per prima congela tutti gli avversari.
  • Dominio o Dominazione – Vince la squadra che mantiene più obiettivi ergo più punti. Runa Random sulla mappa.
  • Mietitore d’Anime – Vince la squadra che raggiunge per prima il punteggio prestabilito. Runa demoniaca senza limite di tempo e se ucciso dal giocatore demone si perdono due anime al posto di una.
  • Via della Guerra – Vince la squadra che raggiunge per prima il punteggio prestabilito o mantiene il punto in movimento per più tempo.

Ogni modalità avrà una diversa dinamica e dovremo adottare uno stile di gioco diverso nonché un senso di cooperazione e gioco di squadra fondamentale per questi giochi. La velocità di gioco rimane pressoché invariata. In più avremo nuove armi non disponibili in Single Player e la possibilità di attivare una runa per trasformarci in un temibile e potente demone. Essendo demone avremo i nostri poteri raddoppiati se non triplicati quindi potremo infliggere molto più danno ai nostri nemici. Naturalmente non saremo immortali e dovremo giocarcela nel migliore dei modi. Seppur il Multi risulti valido e a tratti frenetico per la vittoria della sessione risulterà abbastanza sbilanciato a causa della runa demoniaca che potrà garantire o meno la vittoria di un match.

Infine seppur non facente parte del Menù ‘’Multiplayer’’, DOOM mette a disposizione l’editor Snap Map. Tramite questo editor ognuno avrà modo di creare una mappa completamente personalizzata nella quale poi sfidarsi con i propri amici. Editor non di immediato utilizzo ma dal potenziale enorme. Volgarmente o forse in modo non troppo giustificato potrei fare un raffronto a livello di creazione con l’editor Rockstar per quanto riguarda la creazione di Gare Custom in piste Custom di GTA V.

Corsair

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