Ciao Mondo 3!

Apacer PANTHER RAGE 5

Eccoci qui subito dopo la recensione dell’SSD M.2 Apacer AS2280 da 240GB (QUI la recensione) con l’ultimo modello di RAM proposte dal brand asiatico Apacer. Le nuove Apacer PANTHER RAGE sono l’evoluzione delle già viste e sempre recensite PANTHER ‘’lisce’’ (QUI la recensione). Le PANTHER RAGE offrono non solo un design aggressivo, complice anche il nome scelto, ma anche una nuova illuminazione a LED bianchi che darà quel tocco in più all’interno del vostro case e configurazione. Le Apacer PANTHER RAGE sono disponibili in tagli da 8GB e 16GB con frequenze che vanno dai 2400MHz fino ai 3000MHz. Proprio su quest’ultima frequenza abbiamo ricevuto due kit da 16GB (2x8GB) per un totale di 32GB (4x8GB) a 3000MHz che andremo subito ad analizzare.

Apacer logo

A seguire una breve descrizione del brand: ‘’ Apacer is the recognized name in innovative memory module supply that is widely used in digital media applications as well as reading and sharing of digital data. Apacer truly understands the importance of digital data storage and duplication, hence continues to develop optimized versions of digital storage solutions. To effectively achieve such goals, Apacer adopts the integrated approach on product design, customer service, brand value survey and actual product experience. Market studies show that Apacer offers reliable, innovative, trendy and youthful products, fully living up to its promise. Using its witty slogan “Access the Best” to represent its effort to enhance brand value, Apacer dedicates itself in providing the best products and services. “Access” literally suggests total convenience and freedom in data reading, sharing and communication, while “Best” represents unparalleled quality. Apacer in fact promises users improved digital experiences with its line of memory modules and peripherals.’’


A seguire riportiamo le specifiche tecniche della serie PANTHER RAGE di Apacer:

specifiche

Disponibilità di modelli con frequenze che vanno dai 2400MHz ai 3000MHz passando per 2666MHz e 2800MHz. I tagli principali sono da 8GB e 16GB. Potrete acquistare dunque un singolo banco da 8GB Single Channel per N confezioni oppure considerare una migliore base di partenza con un kit da 16GB 2x8GB.

Riportiamo anche il video di presentazione della serie PANTHER RAGE di Apacer:

http://www.youtube.com/watch?v=L3ayXnXpnVg

Come vedremo a breve abbiamo ricevuto due Kit da 16GB ciascuno per un totale di 32GB ma per problemi di compatibilità di 4 Moduli DIMM su alcune schede madri in nostro possesso abbiamo sfruttato un singolo kit che ha comunque restituito ottime doti di overcloccabilità. Le PANTHER RAGE offrono 3 Profili JEDEC con un voltaggio di 1.2V fino ad arrivare al classico profilo XMP da 3000MHz, timings di 16-18-18-38 con Command Rate 2T e voltaggio di 1.35V. Possiamo osservare meglio questi valori e gli altri profili JEDEC dal seguente screen di CPU-Z.

cpu z


Le Apacer PANTHER RAGE ci giungeranno nel classico packaging composto da una confezione/involucro esterno di cartone e un blister di plastica trasparente interno. La confezione riporta alcune immagini illustrative del prodotto, diverse informazioni e soprattutto il modello esatto e la frequenza.

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I moduli sono ospitati nel consueto blister di plastica privi di qualsiasi bundle o informazione aggiuntiva.

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Le nuove Apacer PANTHER RAGE non sono altro che un restyling delle precedenti PANTHER. Infatti possiamo osservare il medesimo design degli heatsink nonché parte della colorazione. Se le PANTHER classiche si basavano sullo schema di colori Nero/Oro le nuove PANTHER RAGE si basano sullo schema di colori Nero/Argento. Design completato ulteriormente dal set di LED SMD bianchi presenti sul PCB e irradiato attraverso l’inserto in plastica trasparente nel Top.

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Avvicinandoci possiamo osservare meglio l’heatsink e i relativi dettagli.

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Nel lato destro abbiamo l’immancabile scritta del modello, in questo caso PANTHER, e il nome del brand stesso.

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Mentre nel lato opposto che si estende verso il centro la figura della pantera, che ha ispirato Apacer.

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Nel retro troviamo un semplice adesivo con classiche informazioni quali Part Number, Serial Number, modello, taglio, timings.

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Nella parte superiore che congiunge le due placche in alluminio dell’heatsink l’inserto in plastica trasparente che irradierà l’illuminazione dei LED Bianchi presenti sul PCB nella parte alta.

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Infine come si presentano i moduli una volta installati su una scheda madre, quale la ASUS ROG Strix Z270G Gaming, che riprende abbastanza lo stesso schema di colori.

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Sulla stessa scheda madre abbiamo testato anche l'Apacer AS2280 da 240GB visto nella precedente recensione.

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L’illuminazione delle PANTHER RAGE sarà intermittente e garantirà un buon effetto visivo (scatto con un singolo kit da 16GB sulla ASUS ROG Strix Z270G Gaming).

Apacer-PANTHER-RAGE-LED-1


Abbiamo effettuato i nostri test su di una piattaforma Intel LGA 1151, con CPU dotata di architettura Skylake i7-6700K. I test si sono svolti con un solo Kit da 16GB in quanto come accennato brevemente prima abbiamo riscontrato diverse incompatibilità a bootare con 4 moduli in totale su di una ASRock Z270 Taichi e su di una ASUS ROG Strix Z270G Gaming che abbiamo comunque mantenuto per i test del singolo kit da 16GB (avendo testato su di questa anche l’SSD M.2 Apacer AS2280). Nel dettaglio:

sistema

Ricordiamo che queste memorie hanno un Vdimm a default di 1,35V per la frequenza di 3000Mhz selezionando il profilo XMP. Sulle CPU di architettura Ivy Bridge così come Haswell è consigliato mantenersi massimo al Vdimm di 1,5V+5%, ovvero circa 1,57V, per evitare nel tempo di danneggiare il memory controller ma con il voltaggio limite di 1.65V certificato XMP dalla stessa Intel non ci saranno problemi. Invece con la nuova architettura e CPU Skylake queste voltaggi sono diventati proibitivi tanto che il massimo voltaggio raccomandato è 1,4V e solo per brevi e non continui bench potremo arrivare a massimo 1,5V ad aria.

Vi ricordiamo inoltre cosa si intende per timing di accesso, i cui valori si possono impostare dal BIOS della scheda madre:

  • CasLatency Time (TCL): durante un’operazione di lettura, rappresenta l'intervallo di tempo tra l'istante in cui il comando di lettura giunge ad una certa cella di memoria e quello in cui inizia il trasferimento dei dati. La denominazione è dovuta al fatto che, per individuare la cella di memoria, l'indirizzo di colonna viene selezionato sempre per ultimo (tramite il segnale Cas), successivamente a quello di riga.
  • Ras to Cas Delay Time (TRCD): costituisce l'intervallo di tempo che passa tra l'attivazione della riga e della colonna che identificano la cella di memoria in cui si vuole leggere o scrivere il dato, cioè il ritardo del segnale Cas rispetto al segnale Ras.
  • Ras Precharge Time (TRAS): rappresenta il periodo di tempo in cui una certa riga è attiva, prima che giunga il segnale precharge.
  • RowPrecharge Timing (TRP): questo settaggio BIOS specifica il minimo ammontare di tempo tra due successive attivazioni allo stesso modulo DDR. Minore è l'intervallo, più velocemente il prossimo banco di memoria può essere attivato in fase di lettura o scrittura.

A seguire la lista di software utilizzati:

  • 3D Mark 13 Fire Strike
  • Aida64
  • WinRAR
  • Cinebench R15
  • wPrime

3Dmark 13

Versione più recente (2013) nonché il punto di riferimento dei test grafici in ambito DirectX 11 è prodotto dalla Futuremark per misurare le prestazioni del comparto hardware grafico. Include 3 diversi benchmark (Ice Storm, Cloud Gate e Fire Strike) progettati per una tipologia specifica di hardware, dagli smartphone alle potenti schede grafiche di ultima generazione. La versione utilizzata Fire Strike, compatibile solo con il sistema operativo Windows, fa un uso non intensivo delle librerie grafiche Microsoft DirectX 11.1 ed effettua calcoli sia di tipo grafico che della fisica degli oggetti e misto. Al termine restituisce una media dei valori ottenuti sui singoli test che andranno a contribuire sul valore finale. Più alto è questo valore più performante è il sistema utilizzato.

3DMark

Aida64

Aida64 è un software prodotto dalla FinalWire che consente di monitorare il sistema fornendoci informazioni dettagliate sulla componentistica hardware. Il software comprende al suo interno un utility di bench in grado di testare la memoria e i vari stadi di cache presenti all’interno del processore. I valori restituiti da entrambe le versioni si sono dimostrati abbastanza reali e veritieri e rispecchiano la tendenza crescente proporzionale alla frequenza di lavoro del kit, per cui il tool beneficia della maggiore frequenza di lavoro delle RAM.

AIDA64 1

 

AIDA64 2


WinRAR

WinRAR, famoso software di compressione e decompressione di archivi di dati. Al suo interno è presente una utility di benchmark che comprime un file standard atto a tale scopo; il software provvede a restituire il valore di compressione espresso in KB/s. Il grafico rispecchia la tendenza del software a beneficiare maggiormente della frequenza di lavoro delle memorie.

Winrar

Cinebench R15

Software prodotto dalla Maxon nell’ultima versione, permette tramite l’elaborazione di immagini e di contenuti tridimensionali di testare le performance della CPU. Il test della CPU è stato eseguito utilizzando un core singolo oppure tutti i core presenti all’interno del processore. Quest’ultima release utilizza il motore di rendering Cinema 4D. Come si evince dal grafico, i valori alle varie frequenze sono pressoché identici.

Cinebench

wPrime

wPrime è un benchmark multi-threaded in versione freeware che permette di testare il sistema, ed in particolare la cpu, ad eseguire il calcolo della radice quadrata di una enorme quantità di numeri (fino a 32 miliardi) con un algoritmo basata sulla programmazione multithread. wPrime può essere eseguito in modalità 32M (performance test) o 1024M (stability test), a seconda del numero di thread configurati per l'esecuzione dei calcoli. I valori ottenuti possono essere salvati e condisivisi on line. Inoltre la compatibilità e l'identificazione alla piattaforma ed hardware sono assicurate dall'integrazione del codice del conosciuto CPU-Z. Utilizzato il test 32M.

wPrime


La pratica dell’overclock al giorno d’oggi conta migliaia di utenti. In sostanza per dare una definizione semplice al concetto, è la pratica con cui si spingono i componenti di un computer come ad esempio CPU, RAM, VGA ad operare ad una frequenza maggiore al fine di ottenere un beneficio tangibile in termini di denaro (in quanto si riesce ad eguagliare modelli di gamma superiore spendendo meno) e prestazionale (in termini di tempi di risposta inferiori di tutto il sistema). Non sempre questa pratica è possibile in quanto bisogna fare i conti in primo luogo con il problema della dissipazione del calore, ed in secondo luogo non tutti i componenti sono predisposti per questa pratica. Questo sia per un discorso qualitativo (e quindi di purezza dei chip) che di veri e propri blocchi a livello hardware (ossia sui moltiplicatori come per il caso dei processori Intel di fascia non Extreme). In questo caso restando sul concetto di RAM, la barriera su cui ci si scontra è solo un problema di qualità dei chip di memoria installati sul modulo, fermo restando che la bontà della scheda madre e del relativo BIOS nonché del memory controller integrato nella CPU svolgono un ruolo fondamentale per poter effettuare un buon overclock. Per misurare quindi il potenziale di overclock delle Apacer PANTHER RAGE, ossia la capacità delle memorie di operare ad una frequenza maggiore di quella per cui sono state progettate (in questo caso 2666 MHz), abbiamo incrementato moderatamente la frequenza del processore fino a 4500MHz oltre quella di default che trattandosi di un Intel Core i7-6700K, è di 4000MHz (4200MHz in modalità Turbo). Per i test abbiamo utilizzato il noto tool SuperPI, utilizzato anche in ambito competitivo e di benchmark sul noto portale Hwbot.org.

Questo tool sollecita il processore nel calcolo del PiGrego consentendo di calcolare fino a 32 milioni di decimali (Super PI 32M). Logicamente più è esoso il calcolo, più lo stadio CPU-RAM viene sollecitato. Questi i risultati raggiunti:

APACER PANTHER 16GB 3466MHz 17-17-17-39 2T 1,35V

3466 OC

A dispetto dell’incompatibilità con alcune schede madri, elencate nei capitoli precedenti, abbiamo avuto un ottimo feedback per quanto riguardo la capacità di overclock di questi moduli. Come potete vedere abbiamo chiuso senza alcun problema il SuperPi con una frequenza delle RAM di 3466MHz e Timings di 17-17-17-39 2T e voltaggio di 1.35V. Frequenza stabile anche durante sessioni di gioco che molto spesso rilevano e portano alla luce instabilità che in molti benchmark tool non vengono rilevate.

Abbiamo ottenuto un +466MHz rispetto il profilo XMP di 3000MHz. Risultato sicuramente molto positivo che ci ha dato da pensare all’adozione di chip Samsung B-Die. Non possiamo darvi un dato certo in quanto Apacer è solita rebrandizzare i chip dei moduli.

Non siamo riusciti a salire ulteriormente nemmeno intervenendo sul voltaggio DRAM e/o delle voci VCCIO e VCCSA.

Inoltre vogliamo rassicurarvi dicendovi che abbiamo condotto test e prove veritiere testando l’effettivo funzionamento anche del secondo Kit che ha restituito le stesse prestazioni e doti di Overclock. Ci siamo accertati infatti che entrambi i Kit oltre ad ogni singolo modulo RAM non presentassero errori e dunque il controllo CRC fosse positivo (tutto ok).

Stranamente però, come riportato prima, con i due modelli di schede madri elencati prima abbiamo avuto qualche BSOD utilizzando tutti e quattro i moduli. Ciò ci ha portato ad affermare un’incompatibilità di funzionamento dei 4 moduli con le suddette schede madri.


Oro HD new  

Prestazioni 4,5 stelle Prestazioni complessive valide.
Overclock 4,5 stelle Ben +466MHz. Abbiamo raggiunto la frequenza massima di 3466MHz da una base/XMP di 3000MHz.
Estetica 4,5 stelle Design aggressivo. Illuminazione a LED Bianchi. Heatsink sempre in alluminio. 
Materiali 4,5 stelle Heatsink in alluminio. Particolari e cura validi.
Prezzo 4 stelle Il prezzo del Kit da 16GB a 3000MHz dovrebbe aggirarsi sui 160€ circa. Quindi per entrambi andremo a spendere circa 320-330€. Qualcosina in meno rispetto agli attuali prezzi per Kit simili.
Complessivo 4,5 stelle  

Concludendo possiamo dare una valutazione più che positiva alle Apacer PANTHER RAGE non solo per il loro sempre valido e aggressivo design, migliorato in questa nuova versione con dei LED Bianchi, ma anche per le capacità di overclock ottenibili e ottenute.

Apacer dichiara nuovamente uno ‘’screening’’ degli IC e tutto sommato rispetto alle precedenti PANTHER qualcosa è cambiato seppur sappiamo bene come ogni Kit e modulo può differire da altri 100 oltre alla configurazione di utilizzo/test.

Nel dettaglio le prove di Overclock ci hanno permesso di ottenere un incremento della frequenza di ben +466MHz (stabili) che di questi tempi non è facile ottenere se non con moduli un minimo selezionati.

Il prezzo per un kit da 16GB 3000MHz di PANTHER RAGE si dovrebbe aggirare sui 160 € circa. Diciamo dovrebbe perché Apacer non ha molti dealer e reseller in EU o USA quindi vengono commercializzati solo alcuni modelli e Kit da cui abbiamo preso info e fatto una stima/valutazione. Dunque il prezzo complessivo di 32GB a 3000MHz sarà di circa 320-330 € che risultano di questi tempi in linea (qualche decina di euro in meno) ad altri modelli e Kit di altri brand in commercio.

Pro

  • Design Aggressivo
  • Interessante capacità di Overclock
  • Illuminazione LED Bianchi

Contro

  • Incompatibilità di 4 Moduli con alcune schede madri
  • Garanzia Limitata a 3 Anni rispetto ad altri con Lifetime
  • Disponibilità EU molto scarsa

Si Ringrazia Apacer per i sample fornitici.

Tommaso Mele

 

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