Ciao Mondo 3!

Dai laboratori Intel, dopo il chipset P35, hanno visto la luce l’x38 e l’x48, fino ad arrivare all'attuale evoluzione dell P35 che è stato chiamato P45. Il primo sample di motherboard montante P45 che abbiamo potuto testare ci è stato gentilmente fornito dalla MSI, ormai entrata di diritto nelle grandi dell’IT.

Questo è il grafico fornito da Intel per riassumere le caratteristiche del loro ultimo prodotto.
p45_blockdiagram.gif




In occasione del Cebit 2008, MSI ha presentato le schede che utilizzeranno il chipset “Eaglelake”, annunciando l’uscita di sei modelli che andranno a ricoprire diverse fascie di prezzo e funzionalità oltre che a dividersi il supporto per ddr2 e ddr3.
Le schede prodotte saranno le seguenti:


• P45 Diamond
• P45 Neo
• P45 Neo2
P45 Neo3
• P45 Platinum
• P45D3 Platinum


MSI, che non smette mai di stupirci per quanto riguarda le innovazioni, sta inoltre lavorando ad un prototipo da ben 8 slot di memoria, 4 slots ddr2 e 4 ddr3, anche se al momento non possiamo darvi maggiori informazioni in merito è da apprezzare la continua ricerca di soluzioni evolutive.
Il P45 dovrebbe andare a sostituire il chipset x38 con in più il supporto ufficiale del bus a 1600Mhz e il Pci-e 2.0.
Un’altra innovazione che MSI ha anticipato è l’utilizzo sulle proprie schede di un nuovo sistema chiamato EFI, questo sistema, che è già stato utilizzato sui server Itanium e sugli ultimi Mac basati su sistemi Intel, è un Bios molto particolare, con interfaccia grafica a colori e con la capacità di poter far girare alcune utility senza necessità di aver installato sistemi operativi. Strumento che potrebbe essere molto utile per tool di partizionamento, sicurezza ecc…

Scatola MSI

Il sample in nostro possesso è una MSI P45 Neo3 facente parte delle schede dedicate al supporto ddr2.
Andremo ora a vederla in dettaglio, effettuando alcuni test e fornendo più informazioni possibile sulle potenzialità di questo connubio MSI/Intel, tenendo però sempre presente che, come tutte le novità, ci potremo trovare di fronte a problemi iniziali risolvibili successivamente, quindi i test vanno presi con la dovuta cautela.



Specifiche Tecniche:

features_s77_20080521153638.jpgQueste sono le specifiche tecniche riportate anche sul manuale d’uso. E' interessante notare la possibilità di installare fino a 16Gb di memoria, cosa che il P35 chiaramente non poteva supportare. Altre peculiarità di questa scheda sono da ricercarsi ad esempio nella tecnologia Green Power Design che, grazie a una particolare gestione dell’alimentazione, permette un risparmio energetico e una riduzione dei disturbi elettromagnetici con conseguente miglioramento della stabilità della scheda.
Le specifiche tecniche sono le seguenti:

 

Specifiche Tecniche Asus P5Q3-Deluxe

Processor Support

- Intel® Core 2 Extreme, Core 2 Quad, Core 2 Duo, Pentium Dual-
Core and Celeron Dual-Core processors in the LGA775 package
- Intel® next generation 45 nm Multi-core CPU
*(For the latest information about CPU, please visit
http://global.msi.com.tw/index.php?func=cpuform)

Supported FSB

- 1600*(OC)/ 1333/ 1066/ 800 MHz

Chipset

- North Bridge: Intel® P45/ G45/ P43 chipset
- South Bridge: Intel® ICH10/ ICH10R chipset

Memory Support

- 4 DDR2 DIMMs support DDR2 1066**(OC)/ 800/ 667 SDRAM
(240pin / 1.8V / 16GB Max)
(**For more information on compatible components, please visit
http://global.msi.com.tw/index.php?func=testreport)

LAN

- Supports PCIE LAN 10/100/1000 Fast Ethernet by Realtek 8111C

Audio

- Chip integrated by Realtek® ALC888
- Flexible 8-channel audio with jack sensing
- Compliant with Azalia 1.0 Spec
- Meet Microsoft Vista Premium spec

IDE

- 1 IDE port by JMicron JMB 363
- Supports Ultra DMA 66/100/133 mode
- Supports PIO, Bus Master operation mode

SATA

- 6 SATAII ports by ICH10/ ICH10R (SATA1~6)
- 2 SATAII ports by JMicron JMB363 (SATA7~8)
- Supports storage and data transfers at up to 3 Gb/s

RAID

- SATA1~6 support RAID 0/ 1/ 5/ 10/ JBOD mode by ICH10R
- SATA7 & SATA8 support RAID 0/ RAID1/ JBOD by JMicron JMB363

1394 (optional)

- Supports 1394 by JMicron JMB381

FDD

- 1 floppy port
- Supports 1 FDD with 360KB, 720KB, 1.2MB, 1.44MB and 2.88MB

Connectors
Back panel

- 1 PS/2 mouse port
- 1 PS/2 keyboard port
- 1 Paralle port
- 1 Serial port
- 1 VGA port (for G45 only)
- 4 USB 2.0 Ports
- 1 LAN jack (10/100/1000)
- 6 flexible audio jacks
- 1 1394 port (optional)

On-Board
Pinheaders / Connectors

- 4 USB 2.0 pinheaders
- 1 1394 pinheader (optional)
- 1 chassis intrusion connector
- 1 SPDIF-out pinheader
- 1 CD-in connector
- 1 front audio pinheader
- 1 TPM Module connector (optional)
- 2 Hardware Overclock FSB jumpers (JB1 & JB2)

TPM (optional)

- Supports TPM

Slots

- 1 PCI Express x16 slot, support up to PCI Express 2.0 x16 speed
- 1 PCI Express x1 slot
- 4 PCI slots, support 3.3V/ 5V PCI bus Interface

Form Factor

- ATX (30.5cm X 24.5cm)

Mounting

- 9 mounting holes

 

 




Bundle e Layout:

La scheda si presenta in una scatola molto semplice e dalle dimensioni contenute. Al suo interno il bundle che troviamo non è dei più forniti ma offre l’indispensabile per utilizzarla.

  • Mascherina posteriore per Case
  • 1 CD con driver per Windows Xp
  • 1 CD con driver per Windows Vista
  • 1 CD con Utility di Backup
  • 1 Cavo Sata
  • 1 Cavo alimetazione Molex 4 pin to Sata
  • Manuale d’uso completo e Manuale d’uso veloce

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La MSI P45 Neo3 si presenta con un layout semplice e pulito, i componenti sono ben disposti e il tutto sembra di ottima fattura. Si possono notare da subito le numerose porte Sata, ben 8, poste verticalmente.

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Il sistema di dissipazione è affidato ad un HeatPipe alettato e ben rifinito che collega i mosfet di alimentazione al Northbridge lasciando il compito di raffreddare il southbridge a un dissipatore a parte che riporta in rilievo il logo MSI. E’ presente un solo slot PCI-E, di colore blu, mentre gli slot Pci sono 4 e di colore bianco. L’alimentazione è a 4 fasi e i condensatori presenti attorno alla zona socket sono parecchi ma ben ordinati e in alluminio.

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Nella parte posteriore troviamo 2 connettori ps/2, ormai abbandonati sulla maggior parte delle schede, ma sempre utili per chi pratica overclock o ha ancora periferiche di input datate, 4 porte usb, una porta com e una parallela, una porta lan e i connettori della scheda audio a 8 canali.

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Marginalmente è inoltre presente un connettore EIDE, situato vicino al connettore atx, e uno per floppy disk, posto invece all’estremità della scheda. Ben 4 le porte usb aggiuntive, utili per collegare le porte forntali dei nostri case o per utilizzarle nella parte posteriore acquistando separatamente un apposito dispositivo.

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Una cosa che ci ha incuriosito è stata la presenza sulla scheda di un sistema di jumpers che permettono di selezionare l’fsb del sistema senza mettere mano al bios. Come vedremo più avanti questo ci permetterà di poter scegliere un fsb di partenza di 200,266, 333 o 400Mhz.

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Per il resto la scheda non differisce molto dagli standard costruttivi delle maggiori case produttrici, presenta un connettore 1394 (firewire), un connettore chassis intrusion, un connettore spdif, un connettore cd-in, un connettore per il pannello audio frontale,un connettore TPM (componente opzionale per la criptazione dei dati), il classico jumper per il reset del bios (clr cmos) e 3 connettori per ventole, 2 da 3 pin e 1 per la ventola della cpu con 4 pin.
Dobbiamo ammettere che rispetto alle mainboards MSI degli anni passati si può notare un netto miglioramento sia a livello di disposizione dei componenti che a livello qualitativo di rifiniture e di materiali utilizzati.



Il Bios:


Il bios è ben strutturato e di facile utilizzo, anche un utente alle prime armi è in grado, sfogliando il manuale, di gestire la scheda al meglio. I voltaggi erogati sono soddisfacenti ed è interessante la possibilità di salvare in slot dedicati le nostre impostazioni preferite. Per esempio possiamo crearci un setting di bios per giocare e uno per navigare o chattare e richiamare il tutto rapidamente caricando da bios il nostro salvataggio.
La mancanza di un utility per aggiornare il bios dal bios stesso si fa perdonare con l’utilizzo di un software chiamato Live Update che cerca sui server MSI l’ultima versione di driver e bios e ne esegue l’aggiornamento da windows. L’altra opzione disponibile è la classica operazione da floppy disk.
Di seguito le schermate più importanti:

Schermata iniziale del menu:

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Come vedete dalla schermata seguente il bios è alla versione 1.0:

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In questa schermata troviamo quelle che sono le voci generiche presenti in tutte le mainboards, di qui sceglierete le opzioni riguardanti la cpu, la sequenza di boot ecc

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Questa è la schermata piu importante, il “Cell Menu”, da qui potrete gestire tutti i parametri riguardanti la vostra cpu, le vostre memorie, i voltaggi ecc è il cuore del sistema operativo e come potete vedere dall’immagine i voltaggi massimi erogati sono di tutto rispetto per una scheda di fascia media.

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Cliccando su Advance Dram Configuration vi troverete nel menu di configurazione delle memorie, un menu molto semplice e intuitivo:

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Per quanto riguarda l’overclock c’è una voce dove si può fare un overclock preimpostato scegliendone la percentuale da un menu a tendina nella schermata principale del menu Cell Menu:

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Per quanto riguarda l’opzione di cui accennavamo nella recensione riguardante la possibilità di poter salvare dei profili di setting del bios ecco come si presenta il menu:

IMGP2144.JPG


Chiaramente il bios della scheda in prova è una versione beta alla prima release e quindi presenta dei bug e dei difetti che sicuramente verranno risolti con le successive release. Non vogliamo quindi che alcuni comportamenti anomali di quest’ultimo vadano a sporcare l’immagine della scheda.



Overclock via Hardware:

La MSI P45 Neo3 monta su pcb un sistema di jumpers che permettono di impostare determinati valori di fsb senza ricorrere alle impostazioni del bios.

Gli fsb selezionabili sono 4 e sono:

• 200Mhz
• 266Mhz
• 333Mhz
• 400Mhz

La disposizione dei jumpers e le relative combinazioni possibili sono le seguenti:

jumpers.jpg


Come potete vedere dall’immagine le combinazioni sono piuttosto semplici e riportate chiaramente sul manuale di utilizzo.
Ricordiamo che a seconda della cpu installata alcuni settings potrebbero non funzionare correttamente, quindi fate attenzione al setup che avete.



Configurazione di Prova:

Per testare la scheda in questione abbiamo deciso di utilizzare un dualcore della famiglia Wolfdale, un Intel E8500, questo perché la maggior parte degli utenti non si è ancora avvicinata alle cpu quad core, soprattutto di ultima generazione.
I test effettuati spaziano dall’ampiezza di banda offerta dal p45, alla velocità di calcolo e alla stabilità della scheda in generale, cercando di dare una visione dettagliata del prodotto.
Come già detto in precedenza il bios, ancora a livello beta, potrebbe far si che i test effettuati non rappresentino le reali caratteristiche e prestazioni della scheda, che potrebbero subire migliorie con versioni più stabili e ottimizzate, tenendo anche conto che il cuore di queste MSI sarà il bios EFI che uscirà prossimamente a supporto di alcune schede tra le quali appunto la MSI P45 Neo3.

 

Configurazione del sistema di prova

Processore

Intel Core 2 Duo E8500.

Scheda madre

Msi P45 Neo3

Chipset

Intel P45

Ram di Sistema

2 x 1 GB Crucial Ballistix DDR2 PC8500

Scheda Video

Ati x1050

Hard Disk

Western Digital Raptor 36,7 Gb.

Alimentatore

Ocz Powerstream 520W

Raffreddamento Cpu

Liquid Cooled By D-Tek FUZION.

Sistema Operativo

Windows XP Professional 32 bit SP2.

Software Utilizzato

  • Cpu-z 1.45
  • Superpi 1M
  • Cinebench R10
  • Everest Ultimate Edition
  • Setfsb (ICS9LPRS910BKL)

Monitor

Monitor 22 CTR.

Scheda audio

Creative SB X-Fi Platinum Fatal1ty Champion.



Ci sarebbe piaciuto utilizzare programmi per gestire i timings delle memorie da windows come Memset ma purtroppo non supportano ancora il chipset P45 quindi le impostazioni utilizzate sono state per necessità preimpostate da bios.
Dopo aver provato tutti i PLL di Setfsb ne abbiamo trovato uno che pare funzionare, precisamente il Pll “ICS9LPRS910BKL”.
Intolre avremmo voluto provare le prestazioni con una scheda 9800gx2 ma non ci è stato possibile far funzionare l’alimentatore Enermax Galaxy Dxx 1000w su questa scheda. Il problema sembra lo stesso che non permetteva di usare questo alimentatore su alcune schede Dfi, questo per una diversa gestione degli impulsi di start, un incompatibilità piuttosto grave di cui la responsabilità non è stata ancora ben definita. Se da un lato Enermax funziona su tutte le altre schede è anche vero che Dfi e Msi funzionano su tutti gli altri alimentatori…ad ogni modo dopo aver contattato Enermax ci è stato riferito che è presente, in caso di problemi, un dispositivo aggiuntivo per rimediare a questi problemi di avvio.



Test sintetici:

I test sintetici sono stati effettuati con fsb a 400 e moltiplicatore a 9 e con fsb a 450 e moltiplicatore a 8, quindi con una frequenza finale pari a 3600mhz in entrambe i casi. Le memorie sono state settate in rapporto 1:1.

Everest Ultimate e banda di memoria:

Con l’utilizzo di Everest Ultimate abbiamo valutato le prestazioni in termini di velocità di comunicazione tra scheda, memorie e cache.
La MSI P45 Neo3 ha evidenziato problemi molto seri nella gestione delle memorie, questo è da imputare sicuramente al fatto che la scheda in nostro possesso è una beta test marchiata con revision 1.0 quindi totalmente immatura. Le schede in vendita potrebbero risultare diverse anche per quanto riguarda il pcb, figuriamoci i bios.
I valori di banda registrati settando il moltiplicatore a 9 e il fron side bus a 400 con ram in 5:6 sono stati i seguenti:

screen013.jpgeverest.jpg

 

Una particolare curiosità è stata l’analisi della banda al cambiare dell’fsb. Non riporteremo i dati dell’analisi perché falserebbe quelle che realmente saranno le reali prestazioni della scheda, ma ci è sembrato molto strano che, aumentando l’fsb direttamente da bios e quindi facendo il boot con frequenze di bus oltre i 400, si avesse un calo repentino della banda nella comunicazione con le memorie, quasi come se ci fosse un cambio di strap. In realtà non c’è un vero e proprio scalino tipico del cambio di strap, ma piuttosto una lineare diminuzione della banda.
Approfondiremo con ulteriori test la questione quando avremo tra le mani una versione finale della scheda e saremo curiosi di valutare le prestazioni del p45 con fsb ben oltre i 500 non appena ne avremmo la possibilità.

Cpu-z:
Cpu-z ci ha permesso di analizzare alcuni dei parametri più importanti a cui solitamente si fa riferimento. Abbiamo inoltre confrontato la scheda con altre su cui abbiamo provato la stessa cpu, una X38 Platinum, una Asus P5K e una Dfi Blood Iron P35.

cpuz-1.jpg


Come possiamo notare dal grafico l’fsb massimo a cui siamo riusciti a portare la scheda non è dei più alti ma dobbiamo considerare la presenza di un bios veramente poco stabile che non permette una gestione ottimale dei parametri.
Inoltre, paragonata a x38, abbiamo dei valori sono pressochè identici, vedremo se con l’uscita di nuovi bios migliorerà anche l’fsb massimo gestibile.
Per quanto riguarda i voltaggi e i fenomeni di Vdrop siamo rimasti molto colpiti dalla stabilità. Abbiamo provato diversi settings di Vcore impostandoli da bios, ne abbiamo poi verificato il valore in windows con cpu-z e successivamente con un multimetro digitale direttamente sul pcb. Dal grafico che segue potete l'ottima gestione dei voltaggi:

cpuz-2.jpg


E’ piacevole notare come la differenza tra le varie letture sia del tutto simile, questa minima differenza la si può notare sia in idle che in fase di full load. Sottoponendo la scheda a test di calcolo si è potuto notare che la vdrop in tutti i settaggi provati varia di soli 0,010v, una dato veramente confortante.

Per quanto riguarda la gestione delle memorie abbiamo avuto parecchie difficoltà con i divisori e il dual channel, questi problemi sono sicuramente causati dal bios in prova, tuttavia con il divisore 5:8 e il single channel siamo riusciti a spingere le ram fino a 1190Mhz con timings 5-5-5-15 2T.
Un particolare curioso è il fatto che cpu-z riconosce le memorie come DDR3 piuttosto che DDR2

MSI P45 DDr2



Superpi 1M:

Con il programma superpi abbiamo valutato le qualità puramente velocistiche del P45 e testato la stabilità durante i nostri test. Abbiamo deciso di impostare un fsb pari a 400 e moltiplicatore a 9 con una frequenza finale di 3600Mhz con le ram settate in rapporto 1:1 con timings 5-5-5-15 2T e abbiamo effettuato il test 1M. Il sistema operativo utilizzato è stato Windows XP Sp2 ovviamente non ottimizzato, un’installazione pulita con i driver della scheda e qualche programma di test.

Uno screen di riferimento a 3600Mhz

Superpi 1M



Il risultato è soddisfacente, diciamo che si rimane in linea di quello che offre x38. Non ci è sembrato corretto fare un paragone con la MSI X38 Platinum per via della diversità di memorie montate, i test avrebbero dovuto svolgersi in presenza di una scheda x38 con supporto ddr2 ma purtroppo non ne avevamo disponibili. Il massimo fsb ritenuto stabile è stato 495Mhz, ottenuto con non poca fatica con un test di circa 1 ora con prime95. Non abbiamo potuto eseguire test con i vari divisori perché molti di questi non permettevano il boot con le nostre Crucial Ballistix PC8500.

Cinebench R10:

Come di prassi abbiamo provato anche ad utilizzare il software cinebench r10, che ci permette di analizzare la velocità di rendering dell’intero sistema. In questo caso la scheda si è comportata bene e a quanto pare il P45 potrebbe risultare in vantaggio rispetto a altri chipset quali ad esempio x38 e p35. Con un punteggio di 3944 per il single e 7608 per il multi cpu la scheda ci sembra lavorare bene con le operazioni di rendering grafico con una buona gestione soprattutto del multiprocessore con un fattore di miglioramento 1.93x

Cinebench R10

Software MSI:

A supporto di queste nuove schede MSI ha rilasciato dei tools molto interessanti che dovrebbero permettere una gestione molto buona dei parametri della scheda, sia da un punto di vista di monitoraggio che di regolazioni di voltaggi, overclock ecc…
Chiamata DualCore Center l’applicazione in questione si presenta cosi:

Software MSI

Purtroppo sul sample in nostro possesso questa applicazione non funzionava correttamente riportando valori spesso inesatti, soprattutto le funzioni di overclock e di regolazione manuale di alcuni parametri risultavano errati e poco affidabili.
Altra applicazione molto interessante è il Live Update Online, che permette un aggiornamento del bios e dei principali driver di sistema con le ultime versioni rilasciate. Con un semplice collegamento ai server Msi l’applicazione valuta se vi sono degli aggiornamenti utili da effettuare e ci guida nella procedura corretta.
Un ulteriore cd all’interno della confezione comprende un utility per il backup del disco. Basterà infatti inserire in fase di boot il cd nel lettore e dare la priorità di boot a quest’ultimo, un’interfaccia grafica ci guiderà nel backup che intendiamo creare,davvero molto utile.


Conclusioni:


Silver.jpg

 

Prestazioni : 4 stelle.gif
Rapporto qualità/prezzo: 3,5 stelle.gif
Giudizio Complessivo : 4 stelle.gif

 

Molti argomenti non sono stati appositamente approfonditi per non dare un immagine distorta di quello che questa scheda potrà offrire realmente, quindi se non consideriamo i bug di gioventù e i problemi che accomunano tutte le “release da test” ci sentiamo di giudicare questa scheda positivamente.
Sicuramente il suo punto di forza è il circuito di alimentazione che ci ha sorpreso per stabilità e erogazione, scongiurando la temuta Vdrop che spesso è causa di problematiche soprattutto legate all’overclock, sia leggero che estremo.
MSI sta facendo passi da gigante nella progettazione di mainboards, a partire dalla componentistica sicuramente di qualità e organizzata in maniera opportuna.
Tuttavia crediamo che Microstar dovrebbe dedicarsi un po’ di più alla sezione Bios delle sue schede, non sempre all’altezza delle reali potenzialità che si potrebbero ottenere con una struttura più solida dello stesso.
Il P45 ci sembra un buon chipset, è ancora prematuro dare un giudizio finale, preferiamo valutarlo meglio su un parco schede più vasto, tuttavia dai test effettuati, ha tutte le carte in regola per diventare un ottimo sostituto dell' x38 e ci auguriamo che ottenga lo stesso successo del suo predecessore P35.
Ringraziamo MSI Italia per averci fornito la scheda e in particolare Tamara per la disponibilità dimostrata nel fornirci informazioni e supporto.

Passani Stefano

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