Ciao Mondo 3!

000-introL’inizio di Novembre 2008 è stato un periodo fondamentale per Intel, dopo mesi di attesa, finalmente le nuove piattaforme LGA 1366 sono state rese disponibili  per la vendita. Le schede madri con chipset X58 per CPU Core i7 hanno fatto la loro prima comparsa sugli scaffali dei negozi già da metà dello stesso mese. Molti costruttori di schede madri hanno eseguito un ottimo lavoro nella progettazione e costruzione di queste nuove piattaforme e si sono fatti trovare pronti con molte mainboard quando il Core i7 è arrivato.

La struttura del Core i7 è molto differente dal suo predecessore su socket LGA 775, la prima caratteristica evidente è il controller di memoria per DDR3 integrato nel die, nonchè la nuova tecnologia triple-channel che ci permette di sfruttare al meglio kit da 3 banchi di memoria DRAM. Le performances delle DDR3 hanno avuto infatti un boost notevole! Ultimo aspetto fondamentale dell’innovazione portata dal nuovo LGA 1366 è la cache di terzo livello, che esalta le caratteristiche e le prestazioni del nuovo Nehalem.
Alla chiamata non poteva mancare MSI, uno dei maggiori produttori mondiali di componenti hardware. Quattro sono le versioni rilasciate dalla Microstar International:

  • Eclipse +
  • Eclipse SLI
  • X58 Platinum SLU
  • X58 Platinum

La scheda che andremo a recensire oggi è la MSI Eclipse SLI.

Bundle:

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La scatola presenta una grafica molto diversa dai vecchi prodotti, troviamo infatti un’eclisse solare, il simbolo di questa nuova generazione di schede.

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Il bundle di accessori include il manuale completo,  le informazioni per l’istallazione, e il CD dei driver per XP-VISTA/X-FI Audio. Il set di cavi in dotazione è molto ricco, comprende anche il cavo per la misurazione della temperatura. Non poteva mancare l’esclusiva Scheda Audio PCI-e Creative X-Fi, il modulo per il risparmio di genergia GreenPower e lo schermo per il debug denominato D-LED2, che può essere utilizzato insieme al cavo per la temperatura.


MSI Eclipse SLI motherboard:

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Sulla scheda madre troviamo:

3 Slot PCI-E X16 (con supporto per ATI CrossFireX e NVIDIA SLI)
2 Slot PCI-E X1
2 Slot PCI

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Sul fondo della scheda madre possiamo notare  tre pulsanti, corrispondenti a  tre diverse  funzioni: PowerOn/Off, Reset e utilizzo del display informativo D-LED2
Il Jumper rosso permette agli utenti di modificare la frequenza dell’FSB del processore direttamente senza entrare nel BIOS.

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Nell’angolo in basso a destra troviamo:
6 porte SATAII  (gestite dal ICH10R, con supporto per RAID 0/1/5/10)
4 porte SATA II (gestite dal JMicronR 322, con supporto RAID 0/1/JBOD)
Lo Slot per il D-LED2 si trova a fianco alle porte SATA di colore blu.

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In alto a destra infine troviamo:
6 slot di memoria DIMMs DDR3 con supporto alle frequenze 600/1066/1333/1600/1866/2133MHz.
A fianco possiamo notare il connettore ATX a 24 pin

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L’alimentazione della CPU è costituita da 6+2+2 fasi e supporta la tecnologia di risparmio energetico di MSI denominata DrMOS.  Il tutto viene completato dall’utilizzo di Condensatori ad alta capacità.

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Sul retro della scheda madre troviamo il pannello I/O :
8 USB 2.0 slots
2 RJ45 connectors
1 IEEE 1394 ports
2 eSATA slots
Il pulsante per il Clear CMOS

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Il SouthBridge e il NorthBridge non hanno dissipatori dalle dimensioni esagerate, ma comunque hanno un look piacevole ed aggressivo.

La posizione delle fasi di alimentazione è “stranamente” diversa dal solito, ecco infatti dove sono le 2+2 fasi del DrMOS:
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Vediamo come si presenta la scheda madre con un kit di memorie DDR3 da 1600Mhz e l’Intel Core i7 Extreme installato:
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BIOS:


Il Boot Screen del BIOS rappresenta una eclissi solare:
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Pagina Principale del BIOS:
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Le frequenze ed i Voltaggi si possono settare direttamente dal “Cell Menu”.
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CPU Voltage -0.320~+0.630V (in step da 0.01~0.02)
QPI Voltage -0.320~+0.630V (in step da 0.01~0.02)
CPU PLL Voltage 1.00~1.80V (in step da 0.05)
DRAM Voltage 1.20~2.77V (in step da 0.01)
IOH Voltage 0.780~1.730V (in step da 0.01)
ICH Voltage 0.70~2.13V (in step da 0.01)

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Vediamo ora le principali caratteristiche del bios, innanzitutto la possibilità di far lavorare le cpu high-end del Core i7 a frequenze maggiori delle loro default:

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L’esclusivo sistema Memory-Z (simile a cpu-z)  ci permette di visualizzare le informazioni delle DRAM direttamente nel BIOS:

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Pagina dedicata al settings dei Timings (DRAM parameters details):

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Intel Extreme Memory Profiles (Intel XMP), un tool semplice ma molto efficace, che ci permette di overcloccare in tutta facilità
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Come ormai prassi nelle schede madri attuali, abbiamo la possibilità di salvare quattro settings differenti delle nostre impostazioni del bios:
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Finalmente MSI ci dà la possibilità di aggiornare il firmware della scheda madre direttamente dalle schermate del bios (fino ad oggi questa operazione si poteva compiere solo tramite aggiornamenti online da sistema operativo)
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Green Power
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H/W Monitor
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Piattaforma di Test:

Nella tabella potete trovare la Configurazione di prova

Configurazione Sistema di Prova

Processore:

INTEL Core I7 EXTREME 965

Scheda Madre:

MSI Eclipse SLI

Chipset:

Intel X58

Ram:

CORSAIR Dominator 2GBX3 1600C8D

Scheda Video:

MSI R4870X2-T2D2G-OC

Monitor:

Eizo HD2441W-TS.

Hard Disk:

SAMSUNG 32GB SSD SLC

PSU:

Corsair HX1000W Modular Power Supply

Driver:

Thermaltake BigTyp VP/JETART Nano Diamond

Tool a supporto:

Setfsb 2.0b8t.

Cpu-z.

SP2004

Everest

SuperPI

3D Mark 2006

3D Mark Vantage






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CPU test

Intel Core i7 965 Extreme
CPU: 161.6X24=>3875Mhz
DRAM: DDR3 1616 CL8 8-8-24 1T 1.6V

PCMARK2005
mx58pcmarkah6

CrystalMark 2004R3
mx58cmpq2

CINEBENCH R10
mx58cbsf2

Il controller di memoria integrato con supporto al triple channel da un grande vantaggio al Core i7 rispetto alle precedenti cpu su socket LGA 775


DRAM test
2GBX3 CORSAIR CM3X2G 1600C8D
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CPU a default, si è utilizato il Turbo Boost Tech.
DDR3 1600 CL8 8-8-24 1T 1.5V
Hyper PI 32M stable
mx58160015vml9

EVEREST/Sandra bandwidth
mx581600tmembx2

OC DDR3 1807 CL9 9-9-28 1T 1.65V
EVEREST/Sandra bandwidth
mx581800t165vuw8

Con la nuova struttura della CPU, il voltaggio delle DDR3 è calato ulteriormente, siamo infatti riusciti ad avere la piena stabilità alla frequenza di DDR3 1600 con CL8 a soli 1.5V.

Abbiamo utilizzato  il sistema operativo Windows VISTA 64-bit per testare appieno il kit di DDR3 da 6GB.
I software utilizzati sono :
CrystalMark
Sandra

Single Channel
34602/11789MB/s
mx58v1600smw9

Dual Channels
54345/20910MB/s
mx58v1600dyf1

Triple Channels
65267/28401MB/s
mx58v1600tbh2

Vediamo la differenza tra il kit da 3gb e quello da 6Gb funzionanti alla stessa frequenza: Triple Channels
60706/25214MB/s
mx58v1600t2qv8

Dai test che abbiamo appena visto, possiamo notare chiaramente come il triple-channel dia le migliori performance. E si vede come le performance del kit da 3x2Gb sono più elevate del kit da 3x1Gb. Se il nostro obiettivo è di massimizzare le  prestazioni delle ram la scelta giusta da fare è prendere un kit da 3x2Gb.


3D Performance

MSI R4870X2-T2D2G-OC,780/1800Mhz
Sono stati utilizzati i driver per X58 rilasciati da ATI il 20 di Novembre.

3DMARK2005
mx583dmark05ek9

3DMARK2006
mx583dmark06hq4

Il punteggio che abbiamo ottenuto con i driver di ATI è di un 5~10% maggiore dei precedenti driver.
Nei vari siti si sente dire che le CPU Core i7 non hanno portato miglioramenti nei giochi, anzi… si parla di un leggero deterioramento delle prestazioni… vediamo come si comporta in realtà:
Qui di seguito trovate i test delle performance dei giochi:

Need For Speed Pro Street
1600X1200
mx58nfs11zj0

Age Of Empires
1920X1200
mx58aoeiiiou8

Crysis Benchmark
mx58gcbvp8


Il gioco Need For Speed Pro Street ha aumentato  di circa 20 punti rispetto ai driver ATI 8.10.
I test su Crysis hanno rivelato un peggioramento di circa un 5~10% di performance rispetto al LGA755.
Il motivo di questo peggioramento è sicuramente dovuto alla diversa struttura del nuovo core i7 rispetto ai precedenti Core Duo, sicuramente le patch dei più importanti giochi, che usciranno nei prossimi giorni , risolveranno questi problemi.

CPU: 200X20=>4000Mhz
DRAM: DDR3 1605 CL8 8-8-24 1T 1.6V
mx58v200pixi4

205Mhz Super PI 1M
mx58v205pils6


Conclusioni:

Gold


Prestazioni : 4 stelle
Rapporto qualità/prezzo: 3,5 stelle
Complessivo : 4 stelle



Già dalla struttura di questa MSI, si capisce  come sia stata progettata e realizzata diversamente dalle vecchie schede madri, che erano sempre buggate nei bios e con scarse capacità di overclock. La MSI Eclipse SLI non sembra avere questi problemi ed anzi  risulta  addirittura stabile sotto overclock.  Dobbiamo dare atto che MSI si sta impegnando seriamente in questo campo, facendo di tutto per migliorare i suoi BIOS. Tale scheda madre sarà venduta nei principali canali ad un prezzo orientativo di  390 euro, il che la colloca di diritto "a metà" tra le schede madri di medio-livello e quelle high-end. Al contrario, la sorellina minore (MSI X58 Platinum) verrà venduta intorno ai 240~270 euro. Questa nuova serie di mainboard andrà presumibilmente a rimpiazzare la serie X48 di Microstar International.   Aggiungiamo, per chi volesse costruirsi una piattaforma basata sul nuovo Core i7 , che il nostro consiglio ricade sul  chip 920, che a nostro parere risulta il miglior compromesso tra prestazioni e costo. Meglio spendere qualcosa in più sulle memorie DDR3 che ci permetteranno di aumentare molto le performance dell’intero sistema.
Per concludere, MSI Eclipse SLI è una buona piattaforma, con ottime performances e buone capacità di overclocking. E’ sicuramente una scheda da tenere in considerazione durante l’acquisto di sistema Core i7 + X58.

Pro:
  • Stabilità del BIOS, ampi range di voltaggi disponibili e ottima capacità di overclocking per CPU/DRAM.
  • Supporta sia ATI CrossFireX sia NVIDIA 3-Way SLI.
  • Alimentazione a 6+2+2 fasi (DrMOS power supplì), Condensatori  Made-in-Japan, e scheda audio Creative X-Fi.
  • Disponibilità di 10 porte SATA, 2 porte eSATA, e IEEE1394 per l’espansione.
  • Quattro differenti pulsanti multifunzione. Il monitor D-LED2 ha la funzione di debugging e ci mostra le temperature.

Contro:
  • Limite nell’overclock delle memorie, sarebbe meglio se si potesse utilizzare il 133/1866.
  • Dopo l’aggiornamento del BIOS si perdono tutti i salvataggi dei settings personalizzati.

Recensione by WindWithMe

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