Il Performance Max CPU Cooler è un nuovo dissipatore per socket Intel LGA 775 e AMD AM2+/AM3 marchiato Antec. La redazione di XtremeHardware, sempre attenta alle soluzioni offerte dalle varie aziende per quanto riguarda il settore Cooling, che sia ad aria, liquido o  estremo, l’ha testato per voi.

Fondata nel 1986 con sede a Fremont, California (U.S.A.), Antec è leader nella produzione di case e alimentatori per computer.

Da qualche anno l’azienda californiana sta allargando il suo mercato proponendo ai propri clienti anche soluzioni atte al raffreddamento dei componenti e accessori per pc, quali ad esempio station multimediali destinate all’entertainment.

Uno dei punti di forza dell’azienda americana è senza ombra di dubbio la qualità costruttiva dei suoi prodotti, accompagnati spesso da performance molto elevate.

L’Antec Performance Max CPU Cooler viene presentato come un dissipatore in grado di tenere a bada le temperature dei nostri processori in qualsiasi circostanza, come riporta il sito del produttore.

Con i suoi 690 grammi di alluminio e rame il Max CPU Cooler è un dissipatore monolitico dotato di una ventola da 92 mm con LED blu, che dovrebbe garantire un funzionamento silenzioso.

Ecco le caratteristiche tecniche del prodotto.

Box - Bundle

BOX

L’Antec Performance Max CPU Cooler viene venduto all’interno di una scatola semplice ma ricca di informazioni,  che permettono all’utente di rendersi immediatamente conto del prodotto che sta acquistando.

Sulla parte frontale e posteriore, infatti, troviamo un’immagine di anteprima del dissipatore che troveremo aprendo il box.

Sulla parte sinistra della scatola troviamo gli schemi di compatibilità dei socket con le relative immagini dei due ancoraggi da utilizzare in caso di processore Intel o AMD.

A destra troviamo la descrizione del prodotto con le caratteristiche tecniche in tre lingue differenti: inglese, francese e tedesco.

BUNDLE

Apriamo la parte superiore della scatola e troviamo subito il dissipatore protetto da un involucro in plastica, nella parte superiore, e da quattro protezioni laterali che gli permettono di rimanere fermo all’interno della confezione.

Una volta rimosse le plastiche protettive estraiamo il contenuto della confezione e notiamo come la dotazione fornita da Antec sia minimale.  All’interno della confezione, infatti,  non troviamo gadget e non vi è nessun manuale per l’installazione del dissipatore.

Insieme al dissipatore vengono fornite le staffe per il montaggio su socket Intel 775 o AMD AM2/AM2+ e AM3.

Entrambe le staffe sono metalliche ma ricoperte da un sottile strato di gomma su di un lato per poter evitare il contatto diretto tra i circuiti della scheda madre e il metallo delle staffe stesse.

Gli utenti meno esperti dovranno ricorrere allo schema posto sulla scatola per sapere quale staffa utilizzare per il proprio processore.

Il dissipatore: descrizione

L’ Antec Performance Max CPU Cooler si presenta con un design particolarmente gradevole, infatti la sua forma arrotondata e la sua parte superiore a specchio con logo Antec rendono questo dissipatore piacevole alla vista, fattore positivo se siamo in possesso di un case dotato di finestra laterale che permette di  vedere i componenti  interni.

La superficie di contatto di questo dissipatore è completamente in rame permettendo un miglior scambio termico con il processore, ed è già provvista di pasta termica.

Una volta rimossa la pasta termica ci troviamo di fronte al cuore vero e proprio del dissipatore.

Possiamo notare come la superficie non sia lappata a specchio presentando delle righe che, intrappolando l’aria, diminuiscono la superficie di scambio termico tra dissipatore e processore. Qui gioca un ruolo fondamentale la pasta termica che provvede ad aumentare la superficie di contatto eliminando queste venature.

Rimuovendo le quattro viti presenti nella parte superiore del dissipatore possiamo accedere al vano dove è allocata la ventola di raffreddamento.

Sul fondo del vano è presente un foro che permette al cavo di alimentazione a 4 pin di uscire per essere collegato alla mainboard.

Il flusso d’aria della ventola oltre a raffreddare le numerose alette di alluminio investe anche le 3 heatpipe di rame permettendone un corretto raffreddamento.

L’installazione del dissipatore è molto semplice, infatti una volta scelto l’ancoraggio adatto al vostro socket basta posizionare il dissipatore e avvitare le quattro viti.

Piattaforma di Test

Per testare questo dissipatore abbiamo utilizzato la seguente configurazione:

I software utilizzati per testare il dissipatore sono Prime95 per stressare la CPU e RealTemp che ci consente  di monitorare le temperature.

In fase di testing abbiamo montato anche il dissipatore fornitoci da Intel con il processore ed un Arctic Pro 7, dissipatore di fascia media che permette all’utente di mantenere le temperature più basse rispetto alla soluzione standard.

Oltre a monitorare le temperature mantenendo la frequenza standard dell’Intel Core 2 Duo E8400, abbiamo registrato anche le temperature dopo aver effettuato un overclock sul processore, portando la frequenza a 4.0GHz.

Test

TEST CPU@DEFAULT

Accendiamo il pc e iniziamo il test del dissipatore, subito ci accorgiamo che la rumorosità della ventola non è poi così contenuta come ci aspettavamo.

Il grafico ci mostra il grande divario di temperature registrare confrontando il dissipatore fornito da Intel insieme al processore e l’Antec Performance Max CPU Cooler che riesce a mantenere temperature basse anche con Prime95 attivo.

La forbice si chiude se confrontato con l’Arctic Pro 7, dissipatore meno curato ma dotato anch’esso di 3 pipe in rame e superficie di contatto in rame.

Anche in questo caso comunque le temperature fatte registrare dal dissipatore californiano sono più basse di circa 3/4°C sia con processore a riposo che in full load.

TEST CPU@4GHz

Dopo aver testato il dissipatore mantenendo la frequenza di default, andiamo nel bios ed effettuiamo l’overclock del nostro Intel Core 2 Duo E8400, portando la frequenza a 4.0GHz.

Anche in questo caso il dissipatore Antec dimostra di riuscire a tenere le temperature più basse rispetto ai due concorrenti.

Il dissipatore Intel raggiunge i 77°C con la CPU al 100%, mentre l’Antec e l’Arctic si assestano sui 63 e 67 gradi.

Notiamo, come nel test effettuato con frequenza di default, che anche in questo caso il divario è di circa 2 gradi con processore in idle e aumenta a 4 gradi in full load.

Conclusioni

Prestazioni :
Rapporto qualità/prezzo:
Complessivo :

L’Antec Performance Max CPU Cooler è senza ombra di dubbio un prodotto di ottima qualità costruttiva e dal design piacevole, destinato all’utenza che desidera mantenere temperature più basse della norma stando attenti al portafogli.

Dalle prove effettuate è emerso che il dissipatore, nonostante sia un buon prodotto, ha leggermente deluso le nostre aspettative. Le temperature ottenute nei nostri test sono infatti di poco inferiori a quelle di dissipatori più economici e di dimensioni più contenute; la rumorosità della ventola da 92mm fanno inoltre perdere qualche punto ad un prodotto dalla qualità costruttiva eccellente.

L’illuminazione della ventola rende il dissipatore molto gradevole alla vista soprattutto al buio.

Ecco l’effetto che si ottiene montando il dissipatore e spegnendo le luci; in questo caso il case che ha ospitato il prodotto per la foto è un Antec Nine Hundred.

Il dissipatore Antec si comporta bene anche in situazione di overclock, che in questo caso è stato effettuando mantenendo il Vcore@default.

Il sito Antec riporta queste parole: “Grazie alla ventola PWM ultrasilenziosa con LED blu, il sistema di raffreddamento della CPU Performance Max è in grado di sconfiggere senza difficoltà il calore generato dal sistema in qualsiasi circostanza”: L’obbiettivo è sicuramente raggiunto per quanto riguarda l’abbassamento del calore mentre per la silenziosità Antec, questa volta, ha mancato il bersaglio.

L’Antec Performance Max CPU Cooler viene proposto sullo store del produttore al prezzo di 39.95USD, pari a circa 30 Euro.

PRO

CONTRO

• Ventola rumorosa
• Prestazioni simili a dissipatori più economici

Angelo Ciardiello