Ciao Mondo 3!

aquacomputer_aquaero_5_xtNella recensione odierna vi presentiamo due interessanti prodotti di Aquacomputer per il water cooling: l’Aquaero 5 XT, strumento completo per tenere sotto controllo il vostro PC raffreddato a liquido, ed il Flow Sensor “High Flow” G1/4, un sensore che permette di misurare il flusso d’acqua nel vostro impianto a liquido.

[ENGLISH VERSION]



AquaComputer_Logo

 

Abbiamo ricevuto in redazione il controller Aquaero 5 XT insieme al sensore di flusso Flow Sensor “High Flow” G1/4 che vi proponiamo in questa recensione, entrambi realizzati dal produttore tedesco Aquacomputer, molto conosciuto nell’ambiente del raffreddamento a liquido per le soluzioni all’avanguardia, nonché per la qualità che accompagna i suoi prodotti. La maggior parte delle parti e dei componenti sia meccanici, sia plastici, sia elettronici viene prodotta interamente in sede. La produzione consta di macchine a controllo numerico per la lavorazione di precisione del metallo e della plastica mentre per il taglio e l’incisione l’azienda si avvale di macchine laser sia a Diodo sia a CO2. Anche il lato software e firmware viene programmato internamente, per questo i suoi prodotti sono all’avanguardia e apprezzati per la completezza delle funzioni. Difatti il controller Aquaero 5 XT che vi proponiamo in questa recensione insieme al sensore di flusso è di fatto ad oggi il prodotto più completo, preciso e ricco nelle sue funzioni, nel campo della componentistica per pc, che un utente possa desiderare. Sia l’utente che compie i primi passi in questo settore che l’esperto sanno perfettamente che, per monitorare le variabili in gioco nel circuito di raffreddamento a liquido e quindi per mantenerlo efficiente, occorre un’interfaccia che consenta di  visualizzare i valori e agire di conseguenza. I valori di temperatura e di velocità del flusso del liquido per conoscere in tempo reale lo stato d’esercizio della pompa e degli altri componenti sono vitali al fine di mantenere le temperature dell’hardware del nostro PC  entro i limiti di sicurezza stabiliti. Ma procediamo con la presentazione dei prodotti in questione.

 


Presentazione Aquaero 5 XT

Partiamo dal controller che per noi è il componente principale oggetto di questa recensione per le funzioni che lo accompagnano. L’Aquaero 5 è offerto in tre varianti. La versione Lite è la più scarna ed economica, ed è rappresentata nella seguente foto:

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La versione Lite è caratterizzata principalmente dal solo circuito elettronico, senza display. Necessita quindi di un PC per funzionare in quanto s’interfaccia attraverso la porta USB con un software installato sul PC stesso. Quindi può essere comandato soltanto tramite l’interfaccia grafica del software mostrata di seguito:

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La versione Aquaero 5 PRO, in quanto fascia media del prodotto per costo e per dotazione viene venduta con la mascherina in color argento oppure nera.

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Si può interfacciare anch’essa con il software Aquasuite, come anche la versione XT più completa, ma la peculiarità più interessante come appare nelle foto che precedono è che può essere usato indipendentemente dal PC grazie al display con relativi tasti funzione. L’unica differenza che lo contraddistingue dalla versione più completa mostrata di seguito è la mancanza della porta IrDA e quindi del tastierino Joystick per il controllo a distanza, ed il display non è touch screen.

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La più completa versione XT dell’Aquaero, oggetto della nostra recensione, cui precedono le foto, ha in aggiunta anche il controller ossia il tastierino che s’interfaccia tramite la connessione IrDA (Infrarossi). Chiaramente essendo il display di tipo touch screen può essere usato anche senza tastierino. Riportiamo di seguito la tabella comparativa delle funzionalità che caratterizzano le tre versioni sia dal lato delle funzionalità che delle caratteristiche tecniche, cosi come riportata dal produttore.

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La confezione non lascia spazio a dubbi poiché le foto stampate mostrano chiaramente il prodotto in questione.

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Sempre per la versione XT, si nota stampato in alto a destra la versione, mentre subito in basso e centralmente notiamo 2 schermate rappresentanti il grafico a linee e quello della temperatura dell’acqua. Sulla destra di quest’ultimo abbiamo il tastierino per il controllo remoto a cui abbiamo accennato pocanzi. In alto sulla sinistra invece abbiamo in lingua tedesca ed inglese una sintesi delle caratteristiche funzionali del controller.

Non dimentichiamoci poi dell’oggetto che rende la versione De Luxe dell’Aquaero una vera chicca, ossia del controller a distanza mostrato di seguito

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Elenchiamo infine il bundle completo che accompagna la versione XT dell’Aquaero

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  • Cavo tachimetrico con attacco femmina/femmina
  • N° 04 sensori termici
  • Cavo USB per il collegamento interno del controller sulla motherboard
  • Viti di fissaggio

 

Passiamo adesso a mostrarvi le caratteristiche tecniche partendo dal controller per finire poi con il sensore.


 

Presentazione Flow Sensor “High Flow” G1/4

Un breve accenno al sensore di flusso, studiato per interfacciarsi con i controller della serie Aquaero oltre che con la pompa Aquastream in versione completa XT Ultra. Di seguito vi proponiamo una serie di foto iniziando dal foglio descrittivo che lo accompagna.

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Il sensore si presenta nella parte superiore con una elegante placca d’acciaio satinato sulla quale sono stampati a laser il marchio dell’azienda e superiormente la velocità minima d’esercizio di 40 litri/ora. Il corpo è di alluminio e su di esso possiamo notare i 2 fori laterali filettati da G1/4” per il passaggio del liquido.

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Vediamo poi l’attacco a 3 pin per interfacciarlo elettricamente. Come accade nelle ventole, 2 pin portano la tensione nella bobina mentre il terzo pin conduce il segnale tachimetrico (impulsi). Riportiamo di seguito un’immagine del cavo da acquistare a parte, poiché non distribuito di serie insieme al controller.

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Per una corretta rappresentazione dei valori, Aquacomputer dichiara una taratura da impostare sul software/controller di 169 Impulsi/Litro.

 


Caratteristiche tecniche Aquaero 5 XT

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L’Aquaero 5 XT, nella versione ricevuta in colore acciaio satinato, si presenta frontalmente costituito da una solida mascherina d’acciaio nella cui parte centrale è situato il display. Sul lato frontale-destro del controller circoscritto da un semicerchio, troviamo i 3 tasti touch che sostituiscono quelli meccanici della versione PRO. Sul lato opposto invece possiamo scorgere una finestra circolare ove trova posto il sensore IrDA (acronimo in lingua inglese che sta per Infrared Data Association) per il collegamento del telecomando al controller. Proseguiamo illustrandovi le staffe laterali di fissaggio.

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Di non minore importanza,  è lo schema di collegamento nonché i numerosi connettori di cui è dotato l’Aquaero 5.

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Seguendo lo schema mostrato nella seguente figura che troverete anche nel manuale

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troviamo partendo dal molex e proseguendo in senso orario i seguenti connettori:

 

  • POWER: Connettore molex dedicato all’alimentazione primaria del controller.
  • STANDBY:Connettore bipolare per lo standby. Se connesso tramite cavo proprietario all’alimentatore, l’Aquaero 5 rimarrà acceso mentre il PC è in stato di Soft-Off (S5) ossia in preaccensione (standby). Richiede cavo apposito non incluso.
  • RELAY:Connesso a un pulsante (switch), può essere utile per lo spegnimento del PC in casi di emergenza. Richiede cavo apposito non incluso.
  • RGB-LED:Connettore per l’alimentazione di diodi per l’illuminazione a Led (fino a 3). Richiede cavo apposito non incluso.
  • FLOW: Dedicato al collegamento di un eventuale sensore di flusso, da verificare la compatibilità.
  • USB:Connettore dedicato alla comunicazione tra l’Aquaero ed il PC e per lo standby dell’alimentatore. Cavo incluso.
  • SENSORS:Multi connettore dedicato al collegamento fino ad 8 sensori per la rilevazione della temperatura. Verificare eventuale compatibilità.
  • TACHO:Se utilizzato, l’Aquaero può generare un segnale che può essere usato per configurare determinati allarmi/eventi. Cavo incluso nella confezione.
  • AQUABUS 1/2: Connettore dedicato per interfacciare il controller ad altri dispositivi forniti da AquaComputer ed espandere in questo modo le funzionalità del controller. Richiede cavo apposito non incluso.
  • IR-LED: Connettore dedicato ad un eventuale connessione con un trasmettitore a LED.
  • PWM 1/2: Connettore per ventole 4-Pin Pulse Width Modulation, ovvero con ingresso a 12 Volt a modulazione di larghezza degli impulsi.
  • FAN 4: Connettore eventualmente utilizzabile per il collegamento di un Rheobus a cascata, per il controllo delle ventole.
  • FAN 2/3: Uscite dedicate al collegamento delle sole ventole, ma prive funzionalità supplementari insite nelle porte 4 e la 1. Max. potenza d’uscita di 10W per canale. La potenza è dinamica e varia in relazione alla temperatura.
  • FAN 1: Connettore per ventole, alternativamente può essere usato per un secondo sensore di flusso.

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Vi ricordiamo che nella confezione è presente un esaustivo manuale in lingua inglese.

 


Caratteristiche tecniche Flow Sensor

 

Facciamo ora un breve accenno al Flow Sensor prima di continuare l’approfondimento tecnico del controller. Abbiamo smontato il sensore, presentandovi l’esploso in ogni sua parte sia per fornirvi una guida rapida nelle periodiche operazioni di pulizia, sia per mostrarvi la genialità del sistema di rilevazione. Il sensore “High Flow”, infatti, come indicato dal nome stesso, non influisce negativamente sulla portata del flusso e quindi non inficia il lavoro già precario della pompa.

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Svitando le 4 viti con testa a brugola asportiamo la placca d’acciaio. Svitando le successive 3 viti interne è possibile asportare il corpo elettrico del sensore (bobina)

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Notiamo l’o-ring di tenuta. Di seguito il particolare della coclea che grazie ai 2 magneti trasmette il segnale alla bobina e grazie a questa al connettore e quindi al controller che provvede a rappresentare graficamente il segnale analogico.

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Nella sezione successiva vi illustreremo in dettaglio le funzionalità a livello software del controller.


Analisi del software

Screen e Rappresentazione grafica delle funzioni

Per prima cosa vi mostriamo la schermata indicante le specifiche tecniche del software caricato come firmware, il boot loader, nonché il tempo di utilizzo parziale e totale.

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Dopodiché troviamo l’orario che logicamente può essere regolato.

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Le successive schermate mostrano i dati relativi alla rotazione, temperatura e assorbimento di corrente delle ventole collegate sui rispettivi 4 canali

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Subito dopo, avanzando nel menù, si accede alla schermata mostrante i valori di temperatura restituiti dai rispettivi sensori collegati, in questo caso ne abbiamo collegati solo 2.

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Ed ecco infine le due schermate riguardanti il flussimetro analizzato in questa recensione:  è possibile visualizzare sia la misura del flusso in Litri/Ora (o in altre unità di misura)

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sia dei grafici riassuntivi nei quali, per un esempio dimostrativo, abbiamo scelto di rappresentare i dati del flussimetro, ma ciò non impedisce la possibilità di visualizzare il valore di temperatura o di qualsiasi altra variabile in lettura

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Infine si accede al menù delle impostazioni.

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Le impostazioni sono divise in relativi sottomenù per ogni sezione. Ve ne proponiamo solo alcuni poiché sono veramente tanti e sarebbe impossibile mostrarli tutti in questa recensione.

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Ricordiamo che nella confezione troverete il manuale che vi guida nella fase di collegamento.


 

Conclusioni


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Prestazioni : 5 stelle
Rapporto qualità/prezzo: 5 stelle - copia 2
Complessivo : 5 stelle - copia

Siamo giunti a dover dare un verdetto finale a questo gioiello di tecnologia. Il salto di qualità rispetto alla precedente versione è notevole e, conoscendo la precisione tedesca e la fama che si è costruita AquaComputer l’Aquaero, siamo certi che in futuro vedremo versioni ancor più evolute. Soffermandoci su questa quinta edizione, è difficile trovare dei difetti o delle lacune, e si rimane stupefatti dalla qualità del display per convergere poi sulle molteplici funzioni che, se non bastassero, possono essere affiancate da altre virtualizzabili tramite il software in dotazione. I progettisti hanno fatto veramente un ottimo lavoro nel realizzare un controller che non è fine a sé stesso ma è interfacciabile con molteplici periferiche e quindi modulare, previa verifica della compatibilità. Non mancano gli allarmi impostabili come anche le funzioni intelligenti che reagiscono a degli eventi impostabili a piacimento. Certo il prezzo per acquistarlo non è di certo esiguo ma se consideriamo l’investimento e quello che può fare allora risulta evidente che l’Aquaero 5 non è un semplice controller ma è a tutti gli effetti un mini computer. Comunque, il produttore AquaComputer, per venire incontro alla clientela ed alle molteplici esigenze/tasche, ha messo in vendita 3 versioni dello stesso controller, dalla “Lite”, già piuttosto completa, per passare alla PRO ed infine alla DELUXE cioè la 5 XT USB comprensiva di Remote Control. I prezzi sono rispettivamente di 58, 118 e 158 €, senz’altro molto elevati, ma rispondenti alle specifiche funzionali e di qualità di ciascun prodotto.

 

PRO:

  • Completezza delle funzioni
  • Precisione nella lettura
  • Rappresentazione grafica eccellente
  • Interfacciabile con dispositivi esterni (modulabile)
  • Protezione da cortocircuiti

 

 

CONTRO:

  • Nulla da segnalare

Un ringraziamento va ad Aquatuning per l’invio del materiale.

Valter d’Attoma

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