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XSPC-X2O200bIn questo articolo andremo ad analizzare le caratteristiche tecniche della X2O 200 Single 5,25” Bay Reservoir Pump, prodotta dalla XSPC. Si tratta di una pompa per impianti a liquido integrata direttamente in una vaschetta da poter alloggiare in un bay per unità ottiche, con mascherina che permette l’ispezione della vaschetta dalla parte frontale del case.

 





xspc-logo

XSPC è un’azienda inglese che offre a catalogo molte soluzioni per il raffreddamento a liquido per PC. Si è fatta conoscere per l’ottimo accessorio Top Reservoir per pompe Laing ed a tutt’oggi produce sia prodotti completi che accessori che vanno ad integrarsi in altri prodotti ampliando e potenziandone le caratteristiche. E’ il caso ad esempio  della soluzione XSPC Top Reservoir per pompa Laing. Ma andiamo nella sezione successiva e vediamo cosa offre il produttore con la X2O 200 Single Bay Reservoir Pump.

 


Presentazione del prodotto e Contenuto

 

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La scatola di color nero è robusta e resistente. Sulla parte frontale ben visibile abbiamo il marchio dell’azienda in con appena sotto stampata la descrizione del prodotto. Un effetto di onde tra il blu ed il bianco che ricorda un po’ quelle  del mare completa l’estetica della parte frontale.

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Nella parte retrostante abbiamo una breve descrizione della X2O 200 Single 5,25” Bay Reservoir Pump nonché l’elenco del bundle fornito in dotazione:

 

  • 1x X2O 200 Single 5,25” Bay Reservoir Pump
  • 1x 5mm Blu LED dotato di connettore di alimentazione Molex
  • 2x Mascherine di alluminio in color nero e argento
  • 4x Viti per il serraggio della mascherina frontale
  • 1x Chiave a brugola
  • 4x Viti per il fissaggio della vaschetta nello chassis
  • 1x Guida per l’utente

 

In realtà non abbiamo trovato la guida utente nella confezione, ma riteniamo che non sia necessaria ai fini del montaggio poiché è un prodotto veramente semplice da utilizzare. Vi spiegheremo nella sezione apposita le varie fasi di montaggio, riempimento e messa in opera della pompa.

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Come potete vedere dalla foto precedente, la cura nel confezionamento da parte di XSPC rasenta la perfezione. La vaschetta è racchiusa e protetta sia da due maschere di poliuretano espanso, sia avvolta da una bustina di cellofan trasparente. Insieme alla vaschetta potete vedere il cavetto con il diodo led per l’effetto ottico, la confezione rettangolare a sinistra con le 2 mascherine e le 3 bustine delle viti e della chiave a brugola.

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Passiamo adesso a descrivere le caratteristiche tecniche della X2O 200 Single 5,25” Bay Reservoir Pump.

 


Caratteristiche tecniche

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Come potete osservare dalla foto, la vaschetta è in materiale trasparente, in acrilico ad alta resistenza per l’esattezza. Tutte le pareti tranne quella frontale (a sinistra nella foto precedente) sono spesse 7,5mm, mentre quest’ultima, che verrà protetta da una placca di alluminio come mostreremo in seguito, è spessa 5mm. Di seguito le specifiche tecniche del produttore.

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Poiché la vaschetta è stata progettata per occupare un solo bay da 5,25”, le dimensioni quali larghezza ed altezza sono standard. In sintesi 149x42x101 (LxHxP) tutte espresse in millimetri. Logicamente queste sono le dimensioni del corpo vaschetta che racchiude anche la pompa al suo interno, per cui, come avrete intuito, la pompa è di tipo ad immersione.

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E’ importante però tenere conto della profondità della vaschetta, che occuperà in realtà più di 101mm perché bisognerà calcolare lo spazio per i raccordi e tubi in uscita dalla vaschetta. Nella foto precedente potete vedere sia il cavo elettrico con il connettore molex a 4 pin. Procedendo poi dal fondo abbiamo il foro di uscita dalla vaschetta/pompa del liquido e per finire l’ultimo foro (libero) è quello del ritorno. I fori che abbiamo visto e presenti in figura sono da G ¼”.

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Nella parte superiore potete scorgere il tappo in plastica per il rabbocco del liquido.

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Ecco invece un’immagine che rende meglio l’idea della X2O 200 Single 5,25” Bay Reservoir Pump. Si vede bene la parete frontale più sottile con i fori filettati che andranno ad ospitare le viti per il serraggio della mascherina. Potrete inoltre notare il semiguscio che ha la doppia funzione di circoscrivere le turbolenze ed estromettere le bolle d’aria che fuoriescono dalla zona di pescaggio tramite il foro che si può notare nelle foto successiva.

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Potete notare il guscio nero a forma di coclea (conchiglia che racchiude la turbina).

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Si intravede nella foto anche la guarnizione o-ring di tenuta. In alto notiamo anche dei cerchi concentrici, questo non è un difetto di fabbricazione (tra l’altro i cerchi concentrici sono interni). La zigrinatura è stata appositamente realizzata in quell’area per creare un’aderenza maggiore tra i due corpi pompa e vaschetta. Ossia la pompa è fissata internamente alla parete della vaschetta tramite collante, logicamente ad alta resistenza, con processo di fusione a caldo. Ecco di seguito le foto che rendono più chiaro il gruppo di attacco pompa/vaschetta.

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Passiamo ora alla sezione che illustra le poche fasi di montaggio.


 

Schema di montaggio

Per prima cosa si possono montare i due raccordi. Noi abbiamo scelto dei semplici raccordi da 13/10 a compressione.

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Poi si passa a montare la placchetta che fa da frontalino. Per il montaggio si devono usare le 4 viti con testa ad incavo esagonale. Per il serraggio si utilizza la chiave a brugola. Di seguito vi proponiamo le immagini con entrambi i frontalini per darvi un’idea dell’effetto estetico.

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Sistema di prova e metodologia di test

Per testare le prestazioni della pompa, abbiamo adoperato la seguente piattaforma hardware:

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Mentre di seguito la tabella dei componenti utilizzati per l’impianto a liquido:

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Per testare la pompa, sia a vuoto, sia sotto carico, abbiamo creato delle tipiche situazioni di carico crescente. In un primo test (vedi foto di seguito) abbiamo fatto lavorare la pompa a vuoto cioè senza carico, collegando solo il flussimetro per la rilevazione dei reali dati di portata. Ricordiamo che il flussimetro della Aquacomputer è conosciuto ed apprezzato per la sua precisione e la poca restrittività. Per essere sicuri della correttezza del valore misurato, prima di ogni sessione di test effettuiamo sempre una calibrazione manuale regolando il valore di taratura sul controller.

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Nel test successivo abbiamo applicato alla pompa il solo carico del radiatore.

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Poi abbiamo introdotto a monte del radiatore il waterblock della CPU in modo da valutare il comportamento della pompa all’aumentare del carico

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Vista la bassa portata della pompa abbiamo deciso di non aggiungere nell’impianto anche il waterblock della VGA. In tutti i casi ci siamo assicurati di spurgare l’impianto dall’aria prima di rilevarne i valori. Al fine poi di rendere i valori letti quanto più reali e stabili, abbiamo tenuto la pompa sotto ogni test per non meno di 1 ora, proprio per assicurarci che il tutto fosse a regime. Nella sezione successiva vi proponiamo i risultati dei test.


 

Risultati del Test

Di seguito il grafico che riporta i valori di portata con carichi crescenti:

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Come vedete la pompa scala abbastanza omogeneamente. Mentre di seguito vi proponiamo il grafico comparativo con pompe di altri brand dei valori di startup.

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Come vedete i valori sono molto vicini alla sorella maggiore XSPC X2O 750 (più potente). La pompa risulta meno rumorosa di quelle di altri brand, del resto è una pompa ad immersione, ma è più rumorosa della XSPC X2O 750, forse per via della sua compattezza.

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Come si evince dai grafici la pompa non è abbastanza potente da riuscire ad alimentare un waterblock ad alte prestazioni. Forse è in grado di supportare agevolmente un waterblock meno restrittivo, ad ogni modo non regge il confronto con prodotti più potenti, seppur più costosi. Ci siamo quindi chiesti: “Come potrebbe essere utile in un PC?” Sicuramente per alimentare un secondo loop come quello del waterblock della VGA, cioè per creare un secondo circuito chiuso, separato dall’impianto primario della CPU. A tal fine abbiamo testato la XSPC X2O 200 con un tipico waterblock FullCover, in questo caso poiché siamo in possesso di una GTX580 abbiamo usato il primo waterblock disponibile e già montato sulla VGA, il Alphacool NexXxoS NVXP NV 580/570. In questo caso la pompa ha mantenuto una portata di 100,9 Lt/h, come evidenziato in foto dal controller. Terminata la fase di test passiamo alle considerazioni, e ad esprimere un giudizio su questo prodotto.

 


Conclusioni


argento

 

Prestazioni : 3 stelle - copia
Rapporto qualità/prezzo: 5 stelle - copia
Complessivo : 4 stelle

Non ci aspettavamo grosse prestazioni da una soluzione di questo genere. Del resto il segmento nel quale può concorrere questa soluzione pompa e vaschetta All-in-One occupante un solo bay da 5,25” può essere utile a nostro parere per creare un secondo circuito separato su un PC con una sola VGA quindi mono waterblock per VGA. Oltretutto noi abbiamo usato un radiatore tri-ventola, ma dovendo raffreddare una VGA si potrebbe alleggerire il carico utilizzando anche un radiatore mono-ventola oppure bi-ventola, dipendentemente dal TDP della VGA da dissipare. L’estrema compattezza e il costo veramente esiguo di tale soluzione compatta, che non richiede un componente aggiuntivo come una vaschetta, rendono questo prodotto la soluzione ideale per chi volesse alleggerire il carico della pompa sull’impianto primario, o per un impianto senza grosse pretese. Come sempre il rovescio della medaglia sono sia le basse prestazioni, ma l’abbiamo già detto prima, sia l’impossibilità di effettuare una pulizia profonda della pompa e della vaschetta. Consigliamo a tal fine un filtro a valle della vaschetta cosi da trattenere le impurità. Aspetto non trascurabile è l’effetto estetico di questa vaschetta, che permette di sfoggiare un impianto a liquido anche in case non finestrati, grazie alla mascherina per bay 5.25” e alla retroilluminazione LED. Il prezzo di soli 38€ la rendono estremamente competitiva, permettendoci di acquistare pompa e vaschetta praticamente al prezzo di un solo componente.

 

 

PRO:

  • Estetica accattivante
  • Soluzione All-in-One
  • Costo
  • Qualità costruttiva

 

CONTRO:

  • Basse prestazioni
  • Impossibile pulirla

 

 

Un ringraziamento va ad Aquatuning per averci inviato il sample ed aver consentito la recensione.

 

Valter d’Attoma

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