Oggi analizzeremo un dissipatore per CPU prodotto da Thermalright: l’HR-02 Macho. Si tratta di un dissipatore mastodontico ed è dotato di una ventola da 140 mm. Nasce con lo scopo di migliorare ulteriormente il buon rapporto qualità/prezzo del precedente HR-02.

Thermalright è un'azienda leader nel settore della dissipazione delle componenti dei personal computer; è specializzata in soluzioni di raffreddamento per la CPU, ma ha sviluppato soluzioni altrettanto valide e rivoluzionarie anche nella dissipazione per GPU, RAM, chipset, MOSFET ed altri accessori. Il principale obbiettivo di Thermalright è quello di ottenere le giuste temperature di funzionamento per le componenti di un personal computer. È necessario avere soluzioni con un'ottima progettazione e minima complessità strutturale, ma caratterizzate da un elevato know-how per ottenere temperature corrette nei moderni sistemi.

Nuove Caratteristiche Tecniche

• Bracket con supporto multiplo per i socket 1366/1156/1155/775 & AM2/AM3
• Il migliore dissipatore per CPU come rapporto qualità prezzo per gli overclocker e gamer!
• Fori di ventilazione proprietari per un'efficiente ventilazione interna
• Assemblaggio curato fin nei minimi termini, sia nel confezionamento sia nelle saldature e i punti di contatto tra le varie parti
• Design fanless per un utilizzo ultra-silenzioso
• Include una ventola Thermalright TY-140 Utra low-noise 900~1300RPM PWM (MAX 21 dBA)
• Design della base di contatto convessa, per assicurare il più alto grado di efficienza termica tra la CPU e il dissipatore.

Specifiche Tecniche e dettagli

L’HR-02 Macho è stato creato con due finalità ben specifiche :

1) sostituire la versione precedente, ovvero la HR-02, con una versione più economica da produrre ma dotata delle stesse caratteristiche tecniche, potenzialità, silenziosità. Fondamentalmente migliorare il rapporto prezzo/prestazioni.

2) offrire nuove potenzialità di dissipazione termica

E’ evidente la ricerca da parte di Thermalright di offrire un prodotto concorrenziale ed economico, in grado di insidiare le vendite delle soluzioni a liquido integrate, generalmente più performanti ma anche più costose. La discriminante è appunto il prezzo finale e sotto questo punto di vista Thermalright ha svolto un lavoro esemplare. La mole del dissipatore stesso unita all'adozione di una nuova ventola da 140mm ha permesso di imitare le eccellenti performance di dissipazione termica del predecessore, l'HR02, il tutto riuscendo a contenere i costi in una maniera davvero sbalorditiva.

Le specifiche tecniche:

Nota per la conversione: m^3/h=valore in CFM/0,589

Confezione e Bundle

La scatola è essenziale, ma a differenza dei precedenti modelli è stata curata maggiormente anche sotto il punto di vista puramente estetico. Abbiamo dinanzi una confezione esterna di colore nero e verde acceso, che raffigura il dissipatore, ma soprattutto la sua nuova ventola da 140mm.

Sui lati troviamo da una parte le caratteristiche primarie e dall’altra le specifiche tecniche.

Il bundle è ben curato ed è presente anche della pasta termica nella classica bustina preconfezionata; sarebbe risultata più comoda in un tubetto. C'è un backplate davvero molto robusto e un ottimo sistema di montaggio; la prima impressione è molto positiva al riguardo. Questa soluzione, infatti, permetterà un fissaggio di ottimo livello.

Oltre al dissipatore con la ventola preinstallata, troviamo all’interno della confezione:

• una bustina contenente una piccola chiave inglese, viti e distanziatori in gomma preapplicati a viti necessarie per l'assemblaggio sul lato CPU
• bustina contenente un logo della Thermalright assieme a distanziatori, oltre all'occorrente per i sistemi AMD
• staffa anteriore di montaggio assieme ad una bustina di pasta termica
• staffa anteriore di montaggio da apporre all’altra staffa anteriore  con i fori principali
• backplate
• le staffette di montaggio

Caratteristiche tecniche

Il dissipatore Thermalright HR-02 Macho presenta 31 lamelle ed un unico corpo dissipante. È fornita in bundle una ventola da 140mm dotata di ottime caratteristiche e silenziosità complessiva, anche al massimo del regime di rotazione. La lavorazione e la resa finale delle lamelle dissipanti risentono purtroppo della scelta di offrire un prodotto low-cost; infatti, le lamelle stesse non sono saldate né tra loro né sulle heatpipe. Questo porta ad una resa complessiva certamente minore, ma comunque, date le dimensioni complessive, non inficia in modo rilevante l’efficienza. Sono presenti delle ottimizzazioni strutturali che portano ad aumentare la superficie dissipante a parità di grandezza, quali le piccole aperture poste verticalmente sulle 31 alette orizzontali e la fessura centrale che serve sia per il montaggio sia per creare maggiore aerazione e dissipazione, isolando, in parte, i due blocchi di heatpipe.

La base è di buona fattura, anche se non risulta essere lappata perfettamente a specchio. Da notare la leggera convessità, caratteristica proprietaria di Thermalright che è stata adoperata al fine di permettere una zona di contatto migliore. Purtroppo sono presenti solamente due staffette di montaggio per una sola ventola da 140mm; è possibile comunque acquistarle a parte, dato che sono presenti i fori di montaggio per creare un sistema push-pull.

Peculiarità interessante di questo modello è che la base stessa è significativamente sfalsata rispetto al centro di massa del dissipatore stesso. Tale configurazione adottata da Thermalright ha due benefici principali: uno è l’adozione di memorie RAM ad alto profilo, una soluzione che risulta essere davvero importante in fase di assemblaggio, non compromettendo l'installazione di moduli performanti e dotati di sistemi di dissipazione aftermarket. L’altro innegabile vantaggio è la possibilità di sfruttare la ventola di estrazione del case, che viene a trovarsi molto vicina alla parte posteriore del dissipatore. Questo permette di configurare l’HR-02 Macho anche in modalità “passiva”, ovvero sfruttando solo la ventola del case.

Montaggio

Per dovere di completezza riportiamo il link alla lista di compatibilità stilata dalla stessa Thermalright, il PDF di installazione per le soluzioni AMD e quello per le soluzioni Intel.

La procedura d’installazione, in questo caso inerente a sistemi Intel, è molto facile e veloce. Se viene usato un case avente l’apertura dietro al socket della scheda madre è necessario inserire per prima cosa il backplate, e poi apporre i distanziatori dalla parte opposta, ovvero quella della CPU, con il fine sia di bloccare temporaneamente sia il backplate stesso, sia di evitare di danneggiare la scheda madre durante la procedura dell’installazione. Bisogna fare attenzione ad inserire le viti nelle giuste fessure per i vari socket; le fessure all’estremità sono proprie dei sistemi LGA 1366 mentre quelle più vicine al centro sono quelle per LGA 775. Quindi è necessario fissare la seconda parte del sistema di montaggio vero e proprio, ponendolo sopra i distanziatori ed infine serrare le viti e bloccarlo. Dopo di questo occorre stendere un sottile velo di pasta termica, consigliamo l’utilizzo di una superficie rigida simile ad una carta di credito. Stesa la pasta termica, ora è il momento di apporre il dissipatore stesso, facendo attenzione a montarlo con la ventola rivolta verso le RAM, ventola che però monteremo successivamente. Consigliamo di effettuare quest’operazione con la scheda madre rivolta orizzontalmente, di modo che non ci siano problemi dovuti al peso del dissipatore ed alla forza di gravità. Dato il peso di 860g, potremmo avere problemi. Terminato il posizionamento bisogna inserire la placca superiore di ritenzione e serrarla con le due viti in dotazione, facendo attenzione ad inserire la seconda nella cavità centrale del dissipatore stesso, consigliamo l’utilizzo di un cacciavite con testa allungata e magnetica. Al termine di questa veloce operazione si procede al montaggio della ventola frontale: bisogna per prima cosa inserire le due staffette laterali, inserendo la parte terminale all’interno delle piccole cavità predisposte, successivamente apporre la ventola da 140mm ed infine bloccarla spingendo le estremità delle staffette all’interno dei classici fori della ventola.

Per terminare bisogna collegare il connettore PWM 4 pin sulla scheda madre, nella zona predisposta per la ventola della CPU.

Diversamente da altre soluzioni il Macho non ha un sistema per bilanciare la pressione sopra la CPU. Segnaliamo che è necessario l'utilizzo di un cacciavite con testa decisamente lunga, da 9.5 pollici, possibilmente con punta magnetica.

Sistema e metodologia di test

Abbiamo testato il dissipatore sul seguente sistema, montato sia su un banchetto aperto sia  all’interno del nuovissimo case della Silverstone Raven 3 (con le due ventole AP181 Air Penetrator impostate al massimo dei giri tramite l’apposito regolatore, per sfruttare al massimo l’effetto camino), con temperatura ambiente di circa 25°C.

Nel Raven 3 è stata utilizzata una GTX 480 al posto della 5450 ed un  alimentatore Xigmatek da 700w. Ricordiamo che il case Silverstone Raven 3 è caratterizzato dal posizionamento della scheda madre in posizione ruotata di 90 gradi in senso orario, di modo che i flussi d'aria siano più lineari e che si sfrutti l'effetto ''camino''.

Abbiamo scelto di utilizzare come CPU un Core i7 920 revisione D0 in quanto permette di stressare in modo adeguato il dissipatore, grazie al suo TDP di circa 130W a default. Le temperature sono state confrontate con quelle del Noctua NH-C14, del nuovissimo Scythe Mugen3 e con il nuovo arrivato Scythe Kozuti, un cooler low-profile molto interessante e di nuova concezione. Gli altri dissipatori sono stati testati soltanto nel banchetto.

Abbiamo misurato le temperature in idle e in full load con il software Realtemp. Le temperature in full load sono state misurate dopo 25 minuti di stress con Prime95 “InPlaceLargeFFTs” (massimo stress e consumo), benchmark noto per la sua capacità di stressare pesantemente la CPU, ben più di qualsiasi videogioco.

Per quanto riguarda le misurazioni, sono state effettuate con velocità della ventola impostata al minimo e massimo regime, utilizzando le regolazioni da BIOS precisamente su silent (1050/1100 RPM) e turbo (1250/1300 RPM); oltre a questo abbiamo utilizzato il dissipatore anche in configurazione fanless, all’interno del Raven 3. La pasta termica usata è l’Arctic Cooling MX-4.

Sono state utilizzate tre sessioni diverse di test, alle seguenti frequenze di lavoro :

• 2.66GHz 133 X 20 , 1.20V e QPI/DRAM impostato a 1.26V, il resto delle impostazioni su AUTO (Hyper Threading ON, Intel Virtualization ON
• 3.4GHz 170 X 20 , 1.25V e QPI/DRAM impostato a 1.30V
• 4.0GHz 200 X 20 , 1.30V e QPI/DRAM impostato a 1.35V

Risultati del test

Come possiamo evincere dal grafico è evidente che siamo dinanzi ad un prodotto capace di ottenere eccellenti temperature in esercizio. Siamo rimasti davvero sorpresi nel costatare che questo nuovissimo dissipatore ha tenuto a bada un Intel Core i7 920 avente ben 130w di TDP in una configurazione fanless ! Questo risultato è notevolissimo. Come è possibile notare, l'adozione della ventola da 140mm fornita in bundle permette di ridurre le temperature di ben 13 gradi centigradi, il tutto in silenziosità. Con il processore overcloccato a 3.4 GHz la situazione inizia a complicarsi con una configurazione fanless, altrimenti se adoperiamo la ventola cambio di poco. Infine a 4GHz il macho riesce comunque a ottenere ottime temperature in tutta silenziosità. Questi risultati non lasciano spazio a molti commenti, sono indubbiamente ottime prestazioni.

Dal punto di vista della rumorosità, possiamo dire che è praticamente nulla. Anche sotto questo aspetto il Thermalright HR-02 Macho si è comportato in modo ineccepibile.

Possibili modifiche

Come preventivato è possibile installare un'altra ventola in un configurazione push-pull e segnaliamo che così facendo le temperature miglioreranno ancora di 3-4 gradi centigradi. Purtroppo non ci sono staffette aggiuntive in bundle quindi sarà necessario ingegnarsi diversamente, ad esempio tramite l'adozione di fascette di assemblaggio oppure staffette di diversa natura e dimensione. Generalmente tale configurazione potrà essere ottenuta semplicemente sfruttando la ventola posteriore installata nella maggior parte dei case.

Conclusioni

Siamo dinanzi ad un prodotto davvero superbo. E' economico, è capace di tenere a bada un Core i7 920 in overclock; è mastodontico quindi vi offre quella sensazione di sicurezza tale per cui potrete anche disinstallare persino i programmi di monitoraggio dedicati alle temperature; è dotato di tutto quello che serve, compresa una ventola da 140mm. Per quanto riguarda il prezzo, in Italia non è ancora uscito ufficialmente ma nei negozi europei è possibile trovarlo a partire da 38 euro IVA compresa. In Italia è possibile che il prezzo sarà leggermente superiore, comunque il rapporto prezzo-prestazioni è eccezionale.

Efficienza di dissipazione
Rumorosità
Design
Qualità
Montaggio
Prezzo
Overall

Pro

• i7 920 in configurazione fanless a temperature contenute
• prezzo bassissimo
• qualità costruttiva di buon livello
• ventola da 140mm in bundle
• qualità Thermalright
• non ci sono problemi con RAM ad elevato profilo

Contro

• dimensioni davvero notevoli
• mancano le staffette aggiuntive per un sistema push-pull
• pasta termica in bustina anziché in tubetto

Si ringrazia Thermalright per il prodotto fornitoci in test.

Trinca Matteo