Ciao Mondo 3!

Hyper_612S-01_590x442Oggi analizzeremo un nuovo dissipatore a torre della famosissima Cooler Master,  l’ Hyper 612S. Questo CPU cooler ha dimensioni e peso indubbiamente elevate ed è dedicato a tutti coloro che desiderano ottenere ottime performance di dissipazione termica, buona silenziosità di fondo, con un occhio al prezzo di acquisto e quindi cercando anche un ottimo compromesso tra prezzo e prestazioni complessive. In configurazione stock ha una singola ventola da 120mm dalle buone prestazioni, ma la cosa interessante è che può ospitarne un’altra, grazie alle staffe in dotazione, quindi sarà possibile creare un sistema Push-Pull tale da permettere all’utente finale di ottenere un overclock degno di tal nome.


Il nostro fine è testarlo a default, per come viene fornito, e poi eseguire test accessori che vi permetteranno di giudicare quanto questo modello possa essere persino modificabile, longevo, o forse problematico in overclock. E’ stato testato su un Intel Core i7 920 revisione D0 e piattaforma LGA 1366.

Rimandiamo al capitolo “Configurazione di test” per le impostazioni utilizzate.

 

coolermaster_logo

 

Cooler Master è un’azienda leader nel settore della dissipazione termica, dei cabinet per PC e in moltissimi altri settori quali ad esempio PSU, Gaming e sistemi per telecomunicazione. E’ molto apprezzata per via della cura per i dettagli, per le ottime feature, per una ricerca di natura estetica nel design e non ultimo per gli ottimi prodotti immessi nel mercato.

 

Variante economica della versione Hyper 612 PWM, l’Hyper 612S ne mantiene le caratteristiche tecniche, con l’unica differenza che la ventola non è termoregolata. In base alle ultime tendenze di mercato occorre precisare che è cosa comune immettere soluzioni basate su un piccolo risparmio in sede di costruzione, seppure ciò vada di pari passo con il mantenimento degli stessi standard di performance teorici. Qualitativamente parlando in questo caso, siamo su ottimi livelli anche se il prezzo di vendita inizia ad essere un po’ alto, posizionando l’Hyper 612S nella fascia di prezzo dei 50 Euro. La riduzione dei costi di produzione è possibile che sia una semplice strategia commerciale per cercare di fronteggiare l’attuale e profonda crisi economica, crisi che purtroppo comincia ad intaccare anche il mercato dell’Information Technology. La qualità del prodotto è comunque ottima senza deludere le aspettative.

 

Qui di seguito riportiamo la pagina principale della presentazione del dissipatore che andremo a recensire oggi :

 

Link Hyper 612S : http://www.coolermaster.it/product.php?product_id=6711

 

Qui di seguito invece riportiamo la lista dei dissipatori prodotti dall’azienda per il socket 1366, ad aria per configurazioni INTEL.

 

Link V10 : http://www.coolermaster.com/product.php?product_id=6074

Link V8 : http://www.coolermaster.com/product.php?product_id=5279

Link V6GT: http://www.coolermaster.com/product.php?product_id=6668

Link Hyper 612 PWM : http://www.coolermaster.com/product.php?product_id=6728

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Caratteristiche Tecniche Principali

  • E’ stato ottimizzato per una migliore dissipazione termica a bassi regimi di rotazione della ventola, non a caso possiamo notare nella parte inferiore, direttamente sopra la base di contatto, un dissipatore passivo di generosissime dimensioni; questa soluzione permette di dissipare al meglio la base stessa, con quei carichi che non mandano in evaporazione il liquido presente all’interno delle heat-pipe
  • Il layout delle heat-pipe non è convenzionale in quanto tutte e 6 attraversano la base nelle zone più calde della CPU, migliorando l’efficienza termica del dissipatore.
  • Design a rapido smontaggio del bracket della ventola, per un’installazione facilitata e davvero veloce.Sono anche presenti dei distanziali in gomma al fine di eliminare completamente le vibrazioni derivanti dalla rotazione delle ventole.
  • La ventola è regolabile a velocità di rotazione ultra-basse grazie all’ausilio di un apposito riduttore fornito nella confezione (900 RPM con l’adattatore Silent), che permette di ottenere buone performance praticamente senza rumore, specialmente con una configurazione Push/Pull.

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Riportiamo il link per la visione tridimensionale del dissipatore, è richiesto il software di visualizzazione “Flash player” :

 

http://www.coolermaster.com/upload/product/6727/swf/flash360_1.swf?1704585098


 

Specifiche Tecniche

 

specifiche_dissipatore

 

Nota : LxPxA = Lunghezza x Profondità x Altezza

A titolo informativo riportiamo il metodo di conversione tra portata in CFM e in metri cubi orari: m^3/h = CFM / 0.589

 

specifiche_ventole

Dalla tabella possiamo notare che questa volta, Cooler Master ha apportato solamente una modifica relativa alla ventola stessa, ed al suo sistema di regolazione. Il dissipatore si presenta con una conformazione classica, a torre e simmetrica, sebbene siano presenti determinati accorgimenti ed implementazioni, che analizzeremo a breve.

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Confezione e Bundle

 

La confezione esterna si presenta come una classica scatola quadrata con colorazione bianca / viola, con tutte le principali informazioni dettagliate esterne, schematiche inerenti le dimensioni, foto diretta del prodotto e breve lista dei punti chiave di questo dissipatore. Aprendo la parte superiore troviamo la scatolina bianca contenente il bundle al disotto della quale troviamo il dissipatore stesso, con la ventola già montata all’interno del suo kit di montaggio. Il backplate presente nel kit di installazione è universale.

Elenco nello specifico il bundle dell’Hyper 612S:

  • il dissipatore
  • i due manuali di installazione
  • le due staffe di aggancio per la seconda ventola, opzionale
  • due staffe di ritenzione per i socket INTEL
  • due staffe per AMD
  • due staffe per il bloccaggio laterale
  • il backplate
  • un comodo tubetto di pasta termica proprietaria Cooler Master, si presume argentata
  • distanziatori in gomma di varie forme e dimensioni
  • set di viti per l’assemblaggio (2+4+2)
  • piccole brugole per l’assemblaggio
  • comodo utensile per serrare le brugole

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Apprezziamo la presenza delle staffe per l’installazione di una seconda ventola, con il comodo sistema di aggancio sviluppato da Cooler Master.


 

HYPER 612S : analisi strutturale

 

Cosa possiamo aspettarci da questo dissipatore? Indubbiamente, date le generose dimensioni non possiamo fare altro che pretendere un risultato complessivo di buon livello. Data anche la solidità strutturale, la conformazione classica rivisitata con nuovi accorgimenti, le finiture ed il buon assemblaggio, sicuramente sarà molto difficile non rimanere soddisfatti. Iniziando l’analisi dall’alto, Cooler Master ha installato una nuova placca superiore, che riporta il logo caratteristico dell’omonima casa costruttrice. La finitura è eccellente, come del resto la lavorazione finale delle heatpipe nella parte superiore. Heat-pipe e base sono in rame a vista, senza quindi trattamento di nickelatura, che solitamente protegge da ossidazioni e alterazioni del colore.

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I fori longitudinali per il fissaggio del sistema di ritenzione della ventola sono ben tre e la lavorazione è davvero buona. Il dissipatore presenta ben 47 lamelle, 45 delle quali sono messe a contatto, tramite saldatura, con le heatpipe in rame. Le lamelle sono spaziate circa 3mm quindi il flusso laminare d’aria sarà anch’esso di buon livello. Le heatpipe, che attraversano la base con conformazione a U, sono spesse 6 mm e sono ben sei. Per ottimizzare l’efficienza termica Cooler Master ha ruotato le heat-pipe, e quindi la struttura centrale, di 90 gradi, il che significa che le heat-pipe si estendono nella parte frontale e posteriore invece che nella parte laterale, questo permette senza ombra di dubbio di migliorare lo scambio di calore. Il calore viene ripartito più omogeneamente all’interno della struttura centrale e le heat-pipe sono quindi a diretto contatto del flusso laminare d’aria fresca. Facciamo presente però che saranno necessarie ventole caratterizzate da un’elevata pressione statica per farlo lavorare al massimo della sua efficienza, per via della struttura prolungata e dell’elevato numero di lamelle. Probabilmente l’Hyper 612S esprimerebbe tutte le sue potenzialità con due ventole da 140mm, mentre in questo caso è presente una sola ventola da 120mm.

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Le heat-pipe sono incastonate tra la base, a contatto con l’IHS della CPU, ed un piccolo dissipatore passivo, realizzato per migliorare l’efficienza a basse temperature. Il design presenta una disposizione delle lamelle finalizzata alla riduzione della resistenza del flusso d’aria, il che significa che quest’ultimo procederà con più regolarità tramite il corpo radiante, il quale presenta anche delle fessure interne che aumentano anche la superficie dissipante; ciò permetterà quindi di ottenere migliori risultati, in teoria, anche con ventole aventi sia un basso regime di rotazione sia una esigua pressione statica.

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La base purtroppo non ha una finitura a specchio e sono presenti evidenti segni di lavorazione al tornio. A differenza dei dissipatori Thermalright è piatta, non concava (Thermalright adotta un sistema proprietario quindi è intenzionale), questo significa che la superficie di contatto sarà buona. Il backplate inoltre è stato lavorato con una buona finitura opaca, gradevole alla vista ed al tatto. Buona la finitura sia delle heat-pipe che del backplate stesso.

NOTA : al termine della sessione di test abbiamo notato che l’area di contatto tra l’IHS e la base del dissipatore non era omogenea. Abbiamo provato a cambiare posizionamento, ottimizzare le tensioni dovute al sistema di montaggio ma il risultato complessivo non è stato soddisfacente. E’ stato necessario fare più pressione del dovuto e mettere un quantitativo di pasta termica superiore al normale, per ottenere le performance che vedete in questa recensione. Consigliamo a Cooler Master l’adozione di un nuovo sistema di montaggio in quanto il dissipatore purtroppo risente in parte di questo problema. Se ci fosse una pressione omogenea e se ci fosse anche una zona di contatto sull’intera superficie della CPU i risultati sarebbero addirittura migliori. Thermalright adotta una leggerissima curvatura della base di contatto, per ovviare al problema dovuto al socket di ritenzione INTEL.

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La guaina della ventola non è presente, invece il rivestimento sembra essere la stesso utilizzato per il cablaggio degli alimentatori modulari Cooler Master, dalla buona fattura, pratici e poco ingombranti.

La ventola è stata scelta in funzione di un utilizzo molto silenzioso di questo dissipatore, non a caso è presente anche un riduttore specifico per abbassare ulteriormente il regime di rotazione, di ben 400 RPM, dell’unica ventola fornita nel bundle. Dotata di buone caratteristiche di portata d’aria e silenziosità, presenta 7 pale con un corpo ondulato, tale da aumentare la pressione statica e quindi migliorare il flusso d’aria generato dalla rotazione.

 

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Per quanto riguarda la ventola, se dovessimo valutarla in decimi, la votazione sarebbe otto; buona la realizzazione tecnica, come del resto le features, però non siamo di fronte ad un prodotto innovativo o particolarmente interessante. Dato che lo scopo era produrre un dissipatore relativamente economico ma potente , questa soluzione era forse la più adatta quindi non ci sentiamo di classificare questo punto come negativo, anche perché il prezzo è in linea con la concorrenza. Una nota relativa al fissaggio delle ventole: seppure molto fragile è davvero eccezionale! Pochissime volte abbiamo avuto a che fare con un sistema tanto pratico e non potevamo chiedere di meglio. Aspetti decisamente negativi al momento non ne troviamo, se non forse l’aver osato poco in fase di progettazione; segnaliamo inoltre che le clip di plastica, dove verrà fissata la ventola con le vitine, sono forse troppo esili e tenderanno a rompersi con facilità, come è successo nel nostro caso.

 

Il dissipatore presenta una struttura classica però i risultati sul campo di battaglia, stando a  quanto premesso finora dovrebbero essere notevoli. Segnaliamo che non ci sono sostanziali differenze con il modello PWM, eccetto appunto la ventola.


Montaggio

 

Il montaggio non è particolarmente complesso ed il kit universale rende compatibili sia i sistemi AMD che INTEL. Rimandiamo ai paragrafi iniziali per la compatibilità e le caratteristiche tecniche.

Nel paragrafo “Confezione e Bundle” abbiamo riportato inoltre le fotografie dirette dei manuali di installazione, di modo che così possiate valutare direttamente la procedura con i vostri occhi. In questa recensione analizzeremo velocemente il montaggio per sistemi INTEL: per prima cosa bisogna apporre il sistema di ritenzione sulla base e selezionare correttamente le fessure in base al Socket utilizzato, premendo verso il basso e facendo scorrere lateralmente le piccole viti annesse. In seguito occorre applicare la pasta termica, in questo caso consigliamo di stenderne un quantitativo superiore al normale, con una piccola goccia al centro della CPU, per ovviare ai problemi sopracitati di contatto tra IHS e base dell’Hyper 612S. Ricordatevi ovviamente di rimuovere la pellicola in plastica situata alla base del dissipatore stesso, che serve per proteggere la base da contatti accidentali e dall’ossidazione.

Successivamente è necessario posizionare il dissipatore capovolto ed inserire la scheda madre, facendo attenzione alle fessure. Al termine dell’inserimento applichiamo il backplate e serriamo le viti a brugola, con forza ma prudentemente, con l’apposito utensile proprietario di Cooler Master.

Come accennato prima, consigliamo di fare più pressione del dovuto al fine di migliorare il contatto tra CPU e base. Per evitare distorsioni del PCB della scheda madre sarebbe opportuno effettuare questa operazione con scheda madre installata e fissata all’interno del case.

Fatto questo siamo pronti per il montaggio della/e ventola/e sul dissipatore, ed infine al montaggio nel case. Abbiamo posizionato il dissipatore con la ventola rivolta verso i banchi di RAM. Questa è la configurazione migliore in quanto si crea un flusso che tende a spingere l’aria calda verso l’esterno del cabinet (nella parte posteriore).

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Per facilitare l'installazione consigliamo di munirsi di un cacciavite lungo con testa magnetica.
Come problemi potenziali potrebbero esserci l’installazione in schede madri aventi periferiche PCI troppo vicine al North Bridge della scheda madre oppure problemi con memorie aventi un alto profilo perché purtroppo il design di questo dissipatore implica che verranno occupati due o addirittura tre slot di RAM, se posizionato con la ventola frontalmente. Tale problema è facilmente aggirabile posizionando la ventola da 120mm posteriormente; si perderà qualche grado ma si avrà maggiore compatibilità con i moduli di RAM. D’altra parte proprio per ovviare a questo problema, molti produttori di RAM stanno abbandonando moduli a profilo alto, riducendo i consumi e il calore prodotto.

Per quanto riguarda l’incompatibilità con slot PCI-Express particolarmente vicini al socket si potrebbero avere problemi con schede Micro-ATX o Mini-ITX in cui l’occupazione dell’unico slot PCI-Express potrebbe portare ad impedire l’installazione di schede video. Considerando le generose dimensioni del dissipatore, non lo consideriamo di certo un punto a sfavore, visto che non si può considerare adatto a sistemi compatti o HTPC.


 

Sistema e metodologia di test

Abbiamo testato il dissipatore sul seguente sistema, montato su un banchetto aperto, con temperatura ambiente di circa 25°C. L’utilizzo finale di questo dissipatore sarà prevalentemente in una modalità Silent, a 1300 RPM oppure a 900 RPM, con singola o doppia ventola. Verranno quindi eseguiti test in configurazione Push,Pull (ventola installa posteriormente) e Push/Pull. Nella configurazione Push/Pull è stata utilizzata la Noctua NF-P12 come ventola in estrazione.

sistema_di_prova

Abbiamo scelto di utilizzare come CPU un Core i7 920 revisione D0 in quanto permette di stressare in modo adeguato il dissipatore, grazie al suo TDP di circa 130W a default. Le temperature sono state confrontate con quelle del Noctua NH-C14, del nuovissimo Scythe Mugen3 e con il nuovo arrivato Scythe Kozuti, dei Thermalright HR02 Macho e con il nuovissimo TRUE Spirit. Riportiamo i dati effettivi di rotazione delle ventole, ricordando inoltre che sono sensibili ad una variazione del 10% quindi sono puramente indicativi. Differenze minime tra i regimi di rotazione sulla stessa ventola, non cambiano generalmente il risultato complessivo.

configurazione_ventole

 

Abbiamo misurato le temperature in idle e in full load con il software Realtemp. Le temperature in full load sono state misurate dopo 25 minuti di stress con Prime95 “InPlaceLargeFFTs” (massimo stress e consumo), benchmark noto per la sua capacità di stressare pesantemente la CPU, ben più di qualsiasi videogioco.

La pasta termica usata è l’Arctic Cooling MX-4.

Sono state utilizzate tre sessioni diverse di test, alle seguenti frequenze di lavoro :

parametri_cpu

 


 

Risultati del test

hyper_612s_default

hyper_612s_3.4ghz

hyper_612s_4ghz

Davvero buoni i risultati complessivi, specialmente sulle temperature in idle. Ottimi i risultati in Push/Pull in cui il dissipatore esprime il meglio di sé. In configurazione singola ventola a 900RPM la pressione statica che si ha non è sufficiente a smaltire in modo altrettanto efficiente il calore della CPU. Ricordiamo che in full load queste temperature sono frutto di una condizione di stress significativamente diversa da quella reale, in cui l’utilizzo della CPU non supererà mai 100% se non per pochi secondi, quindi è lecito aspettarsi un comportamento migliore qualora decidiate di acquistarlo. Alla frequenza di 4.0GHz è stato in grado di ottenere risultati compatibili con i limiti di funzionamento della CPU, quindi ne consigliamo l’utilizzo anche a tutti coloro che desiderano effettuare un overclock abbastanza spinto. 

Rumorosità

L’Hyper 612S si è dimostrato poco rumoroso con ventola a 1300RPM ed all’interno di un normale case sarete assolutamente soddisfatti sotto questo punto di vista. A 900 RPM è assolutamente inudibile quindi lo consigliamo per sistemi orientati al massimo silenzio.


 

Conclusioni

Indubbiamente Cooler Master con l’Hyper 612S ha realizzato un buon dissipatore; questa versione è sostanzialmente identica sotto quasi tutti i punti di vista all’Hyper 612 PW, eccetto per qualche leggera modifica. L’estetica complessiva è a nostro avviso migliorata, ma la ventola è non PWM. Per ovviare all’assenza del sistema di regolazione diretto, Cooler Master ha inserito un riduttore di velocità. L’installazione del dissipatore è molto semplice, come pure la procedura di aggancio della ventola. L’Hyper 612S ha buone performance complessive ed è silenzioso, presenta un’integrità strutturale davvero notevole ed una buona estetica. Il difetto maggiore l'abbiamo notato in fase di installazione, in cui lo scarso contatto tra CPU e base può compromettere le ottime prestazioni dell'Hyper 612S. La decisione, in fase di progettazione, di adottare una struttura che non permette di lasciare liberi gli slot delle RAM (in modo simile ad esempio a quanto abbiamo visto per il Thermalright HR-02), può diventare una serio problema in caso di presenza di moduli ad alto profilo: purtroppo con la ventola configurata in posizione Push vengono occupati addirittura 3 slot di RAM! D’altra parte sia il rapporto qualità prezzo che prezzo prestazioni sono buoni. L’Hyper 612S può essere acquistato in Italia ad un prezzo a partire da 47 Euro, mentre negli shop europei il prezzo più basso trovato è stato di 37 Euro, che rende l’Hyper 612S decisamente più appetibile. La concorrenza in questo settore ultimamente è davvero battagliera e in questo caso la scelta andrà effettuata anche prendendo in considerazione eventuali compatibilità o preferenze in termini estetici.

 

Pro

  • molto silenzioso
  • performance di tutto rispetto, a patto però che sia montato correttamente
  • doppia coppia di clip per l’allestimento di una configurazione Push/Pull
  • ottima qualità complessiva
  • esteticamente molto curato
  • una buona ventola in dotazione

Contro

  • montaggio che presenta qualche problema strutturale per un buon contatto con la CPU
  • le prestazioni potrebbero non essere buone se dovesse esserci il problema sopra descritto
  • clip di montaggio delle ventole, in plastica, troppo fragili
  • occlusione eccessiva degli slot delle RAM in caso di moduli ad alto profilo

 

argento

 

 

Prestazioni 4 stelle - copia
Prezzo 4 stelle - copia
Design 3,5 stelle - copia
Bundle 5 stelle - copia 2
Ventola 4,5 stelle - copia
Montaggio 3 stelle
Complessivo 4 stelle - copia

 

6c

 

Si ringrazia Cooler Master per il prodotto fornitoci in test.

Trinca Matteo


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