Ciao Mondo 3!

XSPC-Razor-GTX580Oggi testeremo un waterblock full cover realizzato da XSPC per una delle schede video più apprezzate dagli utenti enthusiast: la Nvidia GTX 580. L’ottimo lavoro svolto dagli ingegneri Nvidia ha permesso di limitare notevolmente il calore prodotto da questa seconda generazione delle GPU Fermi. Tuttavia il calore da dissipare in overclock è comunque importante e soltanto le soluzioni a liquido custom permettono di mantenere temperature basse con una rumorosità contenuta. XSPC viene incontro quindi ai possessori di GTX 580 e 570 con il suo waterblock Razor. Vedremo come si è comportato nelle prossime pagine.

 

Con la crescente richiesta del mercato di schede video sempre più potenti, generata principalmente dal mercato videoludico con giochi sempre più realistici e ricchi di dettagli, i produttori hanno dovuto fare i conti la produzione del calore generato da GPU sempre più complesse e potenti. Ad accentuare il tasso di richiesta è la crescita sempre maggiore di utenti che praticano l’overclock, ossia la tecnica di aumentare la frequenza operativa in questo caso della GPU e delle memoria video. In questi ultimi anni abbiamo assistito all’evoluzione di sistemi di raffreddamento sempre più efficienti, dapprima con un numero maggiore di ventole, per poi far spazio a sistemi ad aria con radiatori che per migliorare l’efficienza portano a raddoppiare (ed in alcuni casi a triplicare) lo spazio in slot richiesto dalla scheda video. La massima evoluzione dei sistemi di dissipazione per schede video fanno ricorso al liquid cooling, sfruttando le migliori proprietà di convezione di calore dell’acqua. Ecco allora che, come per i processori, anche per le schede video sono nati i cosiddetti waterblock, dissipatori appositamente studiati per dissipare il calore tramite circolazione di acqua al loto interno.  I waterblock per schede video si distinguono in universali (che vanno a coprire solo la GPU) e dedicati, chiamati anche Full Cover, poiché  coprono tutti i componenti che necessitano di raffreddamento, vale a dire GPU, memorie e VRM (sistema di alimentazione).

xspc-logo

Anche XSPC, presente sul mercato da diversi anni e specializzata in componentistica per sistemi di raffreddamento a liquido, ha introdotto l’XSPC Razor GTX580 da abbinare, come si evince dal nome, a schede video GTX 580 e GTX 570 con design reference rimpiazzando in toto il dissipatore che accompagna la VGA e permettendo prestazioni ben superiori. XSPC in qualità di azienda leader anglosassone ben conosciuta sul mercato del modding e componentistica per il raffreddamento per PC, si è distinta da sempre con soluzioni che vanno installate su componenti anche di altri brand migliorandone le prestazioni, come ad esempio l’XSPC Top Reservoir per pompe Laing DDC/Swiftech MCP 35x. Oltre a queste soluzioni, dispone a catalogo, consultabile online al sito www.xs-pc.com, anche di articoli completi e modulari come pompe, radiatori, waterblock, sensori etc.

Tornando all’oggetto della nostra recensione, anche se la versione di GPU Fermi montata sulla GTX580 non soffre più del grave problema di temperature eccessive come avvenuto per la GTX 480, in overclock un sistema di dissipazione efficiente diventa comunque necessario, permettendo di ottenere frequenze più alte rispetto ai dissipatori in dotazione. Oltre a questo i sistemi a liquido consentono generalmente di contenere le emissioni di rumore del sistema migliorando garantendo sessioni di gioco non disturbate da fastidiose ventole a pieno regime.

 


Packaging e Primo contatto

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La confezione è quella classica di XSPC, già incontrata in altre recensioni, caratterizzata da una colorazione nera con il logo in azzurro sulla parte frontale. Sulla parte retrostante della scatola abbiamo delle viste inerenti ai disegni tecnici di questo ed altri waterblock.

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All’interno della confezione troviamo il waterblock Razor GTX 580 avvolto nel pluriball e protetto a sua volta da un foglio di plastica adesiva che lo preserva dal contatto con l’aria e l’umidità.

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Accompagna il prodotto anche la classica viteria che consta di 2 tappi e rondelle distanziatrici provvisti entrambi di guarnizione O-ring oltre che di viti e rondelle per il fissaggio del waterblock al PCB della scheda video. Per finire abbiamo una siringa di pasta termica da spalmare sulla GPU ed i pad termici che vanno a coprire i chip di memoria e di alimentazione, anch’essi da raffreddare.

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Oltre a quanto detto, accompagna il bundle un esplicativo foglio con relative immagini per il corretto montaggio.


Caratteristiche tecniche

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Il waterblock consta di due parti: il top in acciaio con la superficie ad effetto satinato, con il logo dell’azienda serigrafato al centro e la base in rame. L’aspetto esteriore dell’ XSPC Razor GTX580 è molto gradevole, grazie all’effetto satinato impreziosito dalle viti a brugola a corollario del waterblock stesso. Rovina un po’ l’estetica il dissipatore in alto a destra, che purtroppo sporge dal PCB attraverso un foro nel waterblock.

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La base di contatto con il PCB della VGA è realizzata a CNC da un unico blocco di rame. Notiamo immediatamente i punti di fissaggio delle viti oltre alle zone di contatto dove vanno appoggiati i pad termici per il relativo contatto con i chip di memorie e di alimentazione. Lo spazio centrale invece è destinato al contatto con la GPU. Buona la rifinitura della superficie di contatto che presenta una buona lappatura.

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Le 3 foto che precedono sono esaustive in riferimento a quanto detto.

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Richiamiamo la vostra attenzione sul sistema di ritenzione delle boccole che svolgono una doppia funzione, da un lato di tenuta delle due parti che compongono il waterblock, e dall’altro come attacco dei raccordo con conseguente fori per il passaggio del liquido. Per le periodiche operazioni di pulizia, oltre alle 2 boccole filettate, per poter smontare il waterblock e separare le due parti, bisogna utilizzare una chiave a brugola per svitare le 15 viti. Facciamo notare come le due boccole siano passanti e andranno opportunamente tappate su uno dei due lati per favorire il passaggio all’interno del waterblock, tramite la fessura presente sulla boccolo stessa. Tale sistema sarà particolarmente pratico in configurazioni SLI, in cui un raccordo dritto sarà sufficiente per collegare in cascata due waterblock contigui. Ovviamente il waterblock è stato studiato per funzionare con flusso d’acqua in entrambe le direzioni, in modo da permette questo tipo di installazioni in cascata in cui la seconda scheda video si trova ad avere un flusso oppostoalla prima.

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Dalle foto si evince il grosso O-ring che funge da guarnizione. Come potete constatare, il percorso del liquido è fondamentalmente quello di attraversare i 32 canali ed immagazzinare il calore prodotto principalmente dalla GPU (sottostante), oltre a raccogliere (per contatto) il calore residuo dalle superfici di rame ed uscire dal foro opposto. Interessante la scanalatura laterale che va ad attraversare la zona occupata dai VRM, altri componenti piuttosto caldi della scheda video. Riportiamo di seguito le specifiche tecniche visionabili anche sul sito del produttore.

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Schema di montaggio

Per il montaggio basta seguire la guida illustrata del foglio che troverete nel bundle. Richiamiamo la vostra attenzione su due punti, in particolare il punto 2 che in fase di fissaggio dei raccordi dovrete usare una chiave per tener fermo il lato opposto. Importanti anche le rondelle distanziatrici che dovrete andare ad inserire qualora il raccordo scelto entri troppo in profondità e chiuda i fori di passaggio del liquido.

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Facciamo notare ancora una volta che questo waterblock è stato progettato per schede con design reference del PCB. Molti produttori, come ASUS, Gigabyte e MSI, adottano invece un design non reference, quindi la compatibilità con questo waterblock non è affatto garantita.

 


Sistema di prova e metodologia di test

I componenti hardware utilizzati nella fase di test sono i seguenti

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Mentre quelli relativi all’impianto di raffreddamento sono in tabella seguente

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Sottoporremo il waterblock XSPC Razor GTX580 sia a test per verificarne l’efficienza nello smaltimento del calore che a test per misurarne la resistenza al passaggio del flusso. Per capire quanto sia efficiente nel dissipare il calore, andremo a comparare i valori rilevati sia con quelli rilevati utilizzando il dissipatore stock Nvidia sia quelli rilevati utilizzando il waterblock NexXxos NVXP dell’azienda concorrente Alphacool. I programmi che andremo ad utilizzare per saturare le risorse di calcolo della VGA di test GTX580 e quindi di produzione del calore con conseguente stress dei sistemi di dissipazione sono Furmark v. 1.9.1, MSI Kombustor v. 1.0.2 ed Unigine Sanctuary v. 2.3. Furmark è un benchmark basato sulle librerie OpenGL molto conosciuto in rete per l’efficacia di portare al limite le risorse di calcolo della GPU, un vero torture test. Simile a Furmark, MSI Kombustor anch’esso viene usato per sottoporre a carico massimo e quindi a stress il sistema di dissipazione del calore. Unigine Heaven Benchmark invece è basato sulle librerie DirectX Microsoft. La CPU, in quanto raffreddata a liquido è stata tenuta a frequenza di default per non sfalsare i test. A differenza delle precedenti generazioni di schede video, in realtà la GTX 580 presentano uno speciale sistema di protezione per i benchmark particolarmente pesanti come il Furmark, per cui le temperature registrate, come vedremo, non saranno notevolmente più alte di quelle registrate con altri benchmark o giochi

 


Risultati del Test

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Come si evince dai grafici e dai titoli, i primi due sono inerenti alle temperature rilevate con i rispettivi waterblock mentre il terzo grafico mette a confronto i valori di picco rilevati con i 3 sistemi di dissipazione a diverse frequenze di lavoro nel benchmark Furmark. La differenza tra i due waterblock è piuttosto esigua con un leggero vantaggio per l’Alphacool NexXxos.

Per misurare la resistenza al flusso del waterblock XSPC Razor GTX580, abbiamo calcolato la media dei valori rilevati dal flussimetro, prima con circuito a vuoto, poi con waterblock concorrente ed infine con il Raxor GTX580. Con semplici formule matematiche per il calcolo della percentuale tra due valori A e B vi mostriamo il seguente grafico da cui risulta, anche se di poco, leggermente più restrittivo il waterblock XSPC Razor GTX580

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Conclusioni


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Confezione 5 stelle
Prestazioni 4 stelle - copia
Estetica 5 stelle
Materiali 5 stelle
Prezzo 4 stelle - copia
Complessivo 4,5 stelle - copia 2

Eccoci a spendere qualche parola conclusiva sull’analisi e sui relativi test appena svolti. La prima cosa che salta all’occhio è la qualità costruttiva con cui è stato realizzato l’XSPC Razor GTX580. Altro aspetto sicuramente interessante è l’estetica del. A chi piace l’effetto satinato dell’acciaio, è sicuramente un ottimo candidato per il proprio impianto a liquido. Altro aspetto particolare è lo spessore molto sottile rispetto ad altri waterblock concorrenti. Ciò in realtà non porta a particolari vantaggi, dal momento che queste schede video sono comunque dual slot. Per quanto riguarda le prestazioni il divario ottenuto rispetto al dissipatore concorrente Alphacool è piuttosto esiguo, le prestazioni complessive sono comunque buone ed il divario è abissale rispetto al dissipatore stock. Probabilmente la nota più dolente è il prezzo, che per questo esemplare si aggira intorno ai 90 Euro. Cifra abbastanza elevata, giustificata in parte dal prezzo maggiore dell’acciaio satinato rispetto all’Acetal, utilizzato in waterblock più economici. L’ XSPC Razor GTX580 resta dunque ideale per chi cerca un waterblock dall’estetica particolare, e dall’indubbia qualità costruttiva.

 

PRO:

  • Materiali
  • Lavorazione
  • Estetica

 

 

CONTRO:

  • Prezzo
  • Leggermente restrittivo

 

 

Un ringraziamento va ad Aquatuning per l’invio del sample.

Valter d’Attoma

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