Ciao Mondo 3!

True_Spirit_120Oggi analizzeremo un nuovo dissipatore a torre della ben nota Thermalright: il TRUE Spirit 120. Questo CPU cooler ha dimensioni e peso contenute ed è dedicato a tutti coloro che desiderano ottenere ottime performance di dissipazione termica, silenziosità nella media, ma soprattutto ad un prezzo davvero contenuto! In configurazione stock ha una singola ventola da 120mm dalle buone prestazioni, ma la cosa interessante è che può ospitarne un’altra, grazie alle staffe in dotazione, quindi sarà possibile creare un sistema Push-Pull tale da permettere all’utente finale di effettuare un overclock degno di tale nome.

 

Il nostro fine è testarlo a default, per come viene fornito, e poi eseguire test accessori che vi permetteranno di giudicare quanto questo modello possa essere persino modificabile, longevo, o forse problematico in overclock. È stato testato su un Intel Core i7-920 revisione D0 e piattaforma LGA 1366.

 

Rimandiamo al capitolo “Configurazione di test” per le impostazioni utilizzate.

 

Il TRUE Spirit è una diretta evoluzione del  Cogage True Spirit, prodotto nel 2009. I nuovi modelli Thermalright, in linea con loro nuova politica di produzione, tendono ad ottimizzare i costi di assemblaggio, mantenendo grossomodo lo stesso livello prestazionale. Il nome TRUE, per gli utenti esperti e più smaliziati, di certo non sembrerà una novità, anzi direi che riserverà qualche cara nostalgia e più di qualche positivo ricordo. Questo nuovo dissipatore rappresenta l‘ennesima reincarnazione di quello che è stato uno dei capisaldi dei dissipatori ad aria per molti anni: il ThermalRight Ultra 120. Venne rilasciato per la prima volta nel lontano 2006 ed è stato aggiornato molte volte, ad esempio tramite il passaggio da 4 a 6 heat-pipe e tramite anche vari kit di compatibilità per diversi socket, sistemi di montaggio e lappatura della base. La prima revisione uscì quindi ben 5 anni fa, che nel mercato dell’informatica costituiscono l’equivalente di un’era geologica! Il fatto che questo nuovo dissipatore venga proposto all’utenza nel 2011 non fa altro che rendere ancora gloria al meraviglioso progetto iniziale da cui è partito tutto, ovvero il Thermalright Ultra-120 Rev.A.

 

2_logo

 

Come abbiamo riportato precedentemente, sono state rilasciate molte versioni di questo dissipatore e qui riportiamo l’elenco delle varianti rilasciate in ordine temporale; lista accessibile all’indirizzo : http://www.thermalright.com/new_a_page/archive.html

 

  • (TRU-A)Ultra-120 A
  • (TRU-E)Ultra-120 eXtreme
  • (TRU-E)Ultra-120 eXtreme Rev.A
  • (TRUE)TRUE Black 120
  • (TRUE)TRUE Black 120 Rev.A
  • (TRUE)Ultra-120 eXtreme-1366RT
  • (TRU-E)Ultra-120 eXtreme Rev.C
  • (TRUE)TRUE Black 120 Rev.C
  • (TRUE)Ultra-120 eXtreme-1366RT Rev.C

 

Facciamo notare come TRUE sia in realtà un acronimo per ThermalRight Ultra Extreme, rispetto al quale però troviamo 4 heatipes invece di 6. Dopo il TRUE 1366RT Rev.C si è deciso di migliorare il progetto, introducendo i nuovi

 

  • Thermalright Venomous X
  • Thermalright Silver Arrow, ovvero una variante migliorata del mastodontico IFX-14

 

La variante che analizzeremo oggi è il Thermalright TRUE Spirit 120, disponibile recentemente anche in versione 140, con ventola da 14cm di diametro.

 

Come già accennato, sostanzialmente è una versione economica del Cogage TRUE Spirit. Cogage è una marca derivante da Thermalright stessa, nata per offrire soluzioni concorrenziali sotto il rapporto prezzo/prestazioni. È interessante notare che ultimamente si è deciso di produrre questa fascia di prodotti sempre sotto la nomenclatura Thermalright.. Il Cogage è già stato recensito ed invitiamo alla visione della video recensione: http://www.xtremehardware.com/cooling/air/cogage-true-spirit-200912193248/

 

Il prezzo del TRUE Spirit 120 è sicuramente tra i più interessanti: appena 28,90 Euro! Un plauso a Thermalright per un prezzo davvero basso. Non possiamo che rimanere assolutamente stupefatti dinanzi a questo fattore, soprattutto perché, come detto precedentemente, il livello prestazionale che ci aspettiamo è paragonabile ai vecchi ed ottimi ThermalRight Ultra Extreme.


 

Caratteristiche Tecniche Principali

  • Raffreddamento silenzioso e potente grazie alle 4 heat pipe ed alla grande superficie dissipante caratterizzata da 48 alette in alluminio
  • Supporta i socket Intel LGA 1366/1156/1155/775 ed AMD AM2/AM3
  • Design proprietario con alette non simmetriche ed angolate che permette di minimizzare la resistenza del flusso d’aria
  • Utilizza quattro heat pipe da 6mm di diametro di ottima qualità, posizionate strategicamente per prendere il calore direttamente dalla CPU
  • Blocco che comprende ben 48 alette di alluminio che può essere coperto interamente da una/due ventola/e da 120mm per assorbire tutto il flusso d’aria in arrivo, e riversarlo posteriormente al di fuori del case
  • Include un controllo PWM per la ventola da 120mmX25mm (1000~1500RPM±10%)

  • Peso complessivo leggero ed installazione facile

Riportiamo il link di Thermalright alla lista di compatibilità, in PDF.

5i  5l  5m  5n

 


 

Specifiche Tecniche

 

Precisiamo che le dimensioni sono calcolate partendo dalla base di contatto inferiore fino alla punta delle heat pipes in quanto molte volte, ed è purtroppo questo il caso, le dimensioni riportate sulla scatola tengono conto solamente delle dimensioni del corpo radiante oppure escludendo l’altezza derivante dalle sole heat pipes, che potrebbero collidere ad esempio con case aventi pannelli laterali troppo bassi. È per questo motivo che troverete valori leggermente diversi da quelli dichiarati, tenendo conto delle dimensioni da noi rilevate potrete essere sicuri che non ci saranno problemi potenziali e non menzionati.

In questo caso notifichiamo che è errata sia l’altezza complessiva, 161 contro i 156mm riportati sulla scatola, che la larghezza ovvero 54mm contro i 38 riportati. Sono errati anche i valori stampati in merito alla ventola quindi provvederemo a segnalare l’accaduto a Thermalright.

 

specifiche_dissipatori_in_esame

 

 

 

Riportiamo i dati effettivi di rotazione delle ventole, ricordiamo inoltre che sono sensibili ad una variazione del 10%.

specifiche_tecniche_ventole

 

Nota : LxPxA = Lunghezza x Profondità x Altezza

A titolo informativo riportiamo il metodo di conversione tra portata in CFM e in metri cubi orari: m^3/h = CFM / 0.589

 

Per quanto riguarda la ventola, come abbiamo detto precedentemente, segnaliamo che sull’adesivo posto nella parte frontale è riportata una velocità minima di 700 RPM mentre nella scatola è riportato 1000 RPM. È possibile che ci sia stato un errore di scrittura nella confezione originale e nel sito internet della Thermalright. Unica nota significativa è il ritorno da 6 heat pipes a 4, che in parte comprometterà i risultati complessivi. Rispetto al passato ovviamente è un’involuzione, o, se vogliamo, un ritorno alle origini. Ricordiamo infatti che il capostipite era il Thermalright Ultra-120 RevA, con sole 4 heat pipes.


 

Confezione e Bundle

La confezione è una classica scatola di cartone senza troppi fronzoli, con una colorazione nero / gialla. Ottime le informazioni riportate sul lato della confezione, che spiegano chiaramente i punti di forza di questa soluzione. Aprendo la scatola si nota l’imballo, se vogliamo forse un po’ troppo economico, però funzionale allo scopo. D’altronde il prezzo di vendita è drasticamente basso e l’obbiettivo di questo nuovo dissipatore è di fornire un livello prestazionale paragonabile al vecchio TRUE, contenendone i costi di produzione. Ad ogni modo, si tratta di Thermalright, ovvero di una delle realtà commerciali più affermate e ricercate nel mercato di soluzioni di raffreddamento.

 

3b  3c  3d  3e  3f  3g  5a  5b  5z

 

Lista del materiale che troverete all’interno della confezione:

  • il dissipatore Thermalright TRUE Spirit 120;
  • il backplate posteriore, quello anteriore ed infine un meccanismo di blocco del dissipatore proprietario di Thermalright, molto utile per aumentare la pressione al centro della CPU e quindi rendere migliore il contatto diretto e lo scambio di calore;
  • set di 4 distanziatori con washer annesso;
  • kit 775 da posizionare dietro al backplate;
  • set di viti e distanziatori;
  • due staffe per la ventola da 120mm;
  • una ventola da 120mm con spessore da 25mm;
  • due piccole striscioline ammortizzanti per ridurre le vibrazioni della ventola sul dissipatore stesso;sistema molto economico, ma pratico ed efficace;
  • pasta termoconduttiva Thermalright in bustina; probabilmente Chill Factor.

 


 

TRUE Spirit 120: analisi strutturale

 

Confrontandolo con il Cogage TRUE Spirit, ad un primo impatto non si notano differenze sostanziali, ma se si analizza a fondo la struttura e la progettazione, si evidenzia qualche difformità. È stato innanzitutto utilizzato un nuovo processo produttivo che ha reso il tutto più economico per il singolo sample; ad esempio, la nickelatura o l’ottimizzazione del sistema di montaggio, molto simile a quello del Thermalright HR02, se non addirittura identico. Oltre a questo, sono stati rimossi i cappucci sulle heat pipes e, aspetto non poco rilevante, le alette sono state saldate direttamente sui condotti termici; tale accorgimento conferisce una grande rigidità e stabilità alla struttura. Altre ottimizzazioni sul costo di produzione sono prevalentemente da ricercare sia nella ventola, ora prodotta direttamente da Thermalright, che nell’imballo, che poteva essere più accurato. Ad esempio manca una fascetta che conferisce stabilità al dissipatore durante il trasporto; la stessa era presente nel Cogage.

È stata quindi eliminata la placcatura antiossidante al nickel nelle alette, ma rimane la saldatura delle lamelle alle heat pipes in rame.

4b  4c  4d  6a  6b  6c  6d  8b  8c

 

Ci sono 48 alette in alluminio e 4 heat pipes in rame con diametro di 6mm, che si vanno a congiungere con la base in rame con finitura al nichel. Rispetto al TRUE (eXtreme quindi) perde due heat pipes, il che comporta una potenza dissipante inferiore, in linea invece con il TRU-A (Rev.A).

È ottima la saldatura delle alette sulle heat pipes, e la finitura della base è di buon livello, ma ovviamente, per questo prezzo, non ci si poteva aspettare risultati strabilianti. L’assemblaggio invece è di ottimo livello e permette di conferire un contatto ottimale tra la base e le heat pipes saldate su di essa.

6e  6f  6g  6i  7a  7b  7f  7g  7h  7i  8g  8h

La ventola sembra essere identica alla versione presente nel Cogage TRUE Spirit e sono presenti anche due strisce in plastica, da posizionare negli incavi laterali, che ne ridurranno le vibrazioni. Buono è il valore del CFM, ma forse non altrettanto è la silenziosità a pieno regime. La ventola, con modulazione PWM, varierà il regime rotazionale a seconda della temperatura rilevata sulla CPU. La guaina non è sleevata, ma considerando il prezzo contenuto non ci si può lamentare. Sono presenti due clip per il montaggio di una 120mm ed avremmo gradito che ce ne fossero state altre due, per una configurazione Push/Pull. Il montaggio è facile, ma molto meno efficace di quello proprietario di Cooler Master. Il sistema di fissaggio è molto simile a quello del Thermalright HR02 Macho, quindi diverso da quelli precedenti, e scomodi a nostro avviso, come ad esempio nell’IFX-14 o TRUE vari.

5c  5d  5e  5f

A livello di progettazione è stato solamente implementato il nuovo sistema di montaggio ed ottimizzata anche la saldatura tra la base e le heat pipes stesse; per il resto, nulla di nuovo.


 

Montaggio

 

La procedura d’installazione, in questo caso inerente a sistemi Intel, oltre ad essere identica a quella del Thermalright HR02 Macho, è molto facile e veloce. Se viene usato un case avente l’apertura dietro al socket della scheda madre, è necessario inserire per prima cosa il backplate e poi apporre i distanziatori dalla parte opposta, ovvero quella della CPU, con il fine sia di bloccare temporaneamente il backplate stesso, sia di evitare di danneggiare la scheda madre durante la procedura dell’installazione. Bisogna fare attenzione ad inserire le viti nelle giuste fessure per i vari socket; le fessure all’estremità sono proprie dei sistemi LGA 1366 mentre quelle più vicine al centro sono quelle per LGA 775. È necessario quindi fissare la seconda parte del sistema di montaggio vero e proprio, ponendolo sopra i distanziatori ed infine serrare le viti e bloccarlo.

 

Dopo di questo, occorre stendere un sottile velo di pasta termica, consigliamo l’utilizzo di una superficie rigida simile ad una carta di credito. Stesa la pasta termica, potremmo apporre il dissipatore stesso, facendo attenzione a montarlo con la ventola rivolta verso le RAM; ventola che però monteremo successivamente. Consigliamo di effettuare quest’operazione con la scheda madre rivolta orizzontalmente, di modo che non ci siano problemi dovuti al peso del dissipatore ed alla forza di gravità. Terminato il posizionamento, bisogna inserire la placca superiore di ritenzione e serrarla con le due viti in dotazione, facendo attenzione ad inserire la seconda nella cavità centrale del dissipatore stesso; consigliamo l’utilizzo di un cacciavite con testa allungata e magnetica. Al termine di questa veloce operazione, si procede al montaggio della ventola frontale. Bisogna per prima cosa inserire le due strisce ammortizzanti e poi le due staffe laterali della ventola, inserendo la parte terminale all’interno delle piccole cavità predisposte, per poi apporre la ventola da 120mm ed infine bloccarla spingendo le estremità delle staffette all’interno dei classici fori della ventola.

 

9a  9b  9c  9d  9e  9h  9p  9r

 

 

 

Riportiamo il link di Thermalright alla procedura di installazione per sistemi Intel, in PDF, ed il link per la procedura di installazione per sistemi AMD.

 

Per via della presenza di quattro heat pipes, lo spessore del Thermalright TRUE Spirit risulta contenuto, consentendo l’utilizzo di memorie dall’alto profilo. Dissipatori dalle dimensioni generose spesso comportano l’impossibilità di utilizzo di memorie fornite di heat sink elevati.

Pur utilizzando una piattaforma Intel LGA 1366, come è possibile notare dalle foto, la ventola non impedisce l’inserimento di un banco di memoria high profile nel primo slot di RAM disponibile.

Inoltre segnaliamo che la base stessa è convessa, per sopperire alla struttura dell’Internal Heat Spreader (IHS) delle moderne CPU Intel, a causa della curvatura generata dal socket di ritenzione. È per questo motivo che si cerca di lappare sia la base di contatto della CPU che del dissipatore, ed era prassi comune effettuare questa procedura su dissipatori Thermalright.

Questa caratteristica purtroppo non è spiegata o menzionata all’interno della confezione quindi si può pensare, erroneamente, che possa essere un difetto strutturale. Con CPU non lappate invece troviamo che sia un buon metodo per ovviare al problema del bending dovuto al socket.

BASE_1  BASE_2  BASE_3

 


 

Sistema e metodologia di test

Abbiamo testato il dissipatore sul seguente sistema, montato su un banchetto aperto, con temperatura ambiente di circa 25°C:

 

 

sistema_prova

Sarà confrontato con i seguenti dissipatori e nelle seguenti configurazioni di ventole :

elenco_dissipatori

Abbiamo scelto di utilizzare come CPU un Intel Core i7-920 revisione D0 in quanto permette di stressare in modo adeguato il dissipatore, grazie al suo TDP di circa 130W a default. Al fine di avere un’idea dell’efficienza di dissipazione e per valutare quindi l’efficienza complessiva del nuovo design, è stato deciso di confrontarlo anche con il glorioso e possente TRUE Full Copper, Limited Edition della Thermalright. Quest’ultimo, dato il peso complessivo di quasi due chilogrammi, è una versione Limited Edition interamente in rame ed all’atto pratico rappresenta più un esercizio di stile che un prodotto commerciale. Ad ogni modo è il top del top per quanto riguarda il design del TRUE quindi troviamo che sia interessante compararli.

 

Abbiamo misurato le temperature in idle ed in full load con il software Real Temp. Le temperature in full load sono state misurate dopo 25 minuti di stress con Prime95 “InPlaceLargeFFTs” (massimo stress e consumo), benchmark noto per la sua capacità di stressare pesantemente la CPU, ben più di qualsiasi videogioco.

Per quanto riguarda le misurazioni, sono state effettuate con velocità della ventola impostata ad un valore contenuto, 900RPM (7V) ed al valore massimo ovvero 1300RPM (12V). La pasta termica usata è l’Arctic Cooling MX-4.

Sono state utilizzate tre sessioni diverse di test, alle seguenti frequenze di lavoro :

parametri_funzionamento


 

Possibili modifiche

Sul Thermalright TRUE Spirit è possibile creare un sistema Push/Pull e ne abbiamo analizzati i vantaggi in questa recensione

Come risultano si ottengono migliori temperature in esercizio e minore rumorosità se si usano ventole a bassi RPM

12c  12e  12f  12g  12h  12i  12l  12m  12n  12o  12v  12z  

 

È possibile inoltre lappare la base di contatto sia del dissipatore e sia dell’IHS della CPU, ma non è un procedura consigliata dato che si perderebbe la garanzia e dato che è comunque una procedura rischiosa se non si è esperti

è Risultato : si guadagnano anche 2-3 gradi sotto carico, procedura consigliata solo ad utenti con lunga esperienza. Ovviamente come già detto si perde la garanzia sia sulla CPU che sul dissipatore


 

Confronto con il TRUE Full Copper

Confrontandolo con il TRUE Copper, possiamo constatare che l’altezza e la larghezza sono identiche, risultando però meno profondo, a causa delle due heat pipe in meno. In conseguenza, il dissipatore Thermalright TRUE Copper, potrebbe risultare incompatibile con i banchi di RAM ad alto profilo, cosa che non accade, come abbiamo visto, per il TRUE Spirit 120.

La presenza del rame condiziona in modo rilevante anche il peso. Il Thermalright Ultra Extreme Copper infatti pesa poco meno del triplo, ben 1900g, ed inoltre presenta una lavorazione decisamente migliore rispetto al TRUE Spirit. Analizziamo ora le fotografie:

13A  13C  13D  13E  13F  13G  13H  13I  13L  13M  13N  13O

 


 

Risultati del test e Rumorosità

test2.6

test3.4

test4.0

test4.0_1

Dato il prezzo di lancio, le prestazioni del Thermalright TRUE Spirit 120, sono ottime. In configurazione Push/Pull riesce persino a mantenere l’Intel i7-920 overcloccato a 4.0GHz sotto gli 80 gradi! Impressionante per soli 29 euro iva compresa !

 

Buona la silenziosità della ventola fornita in bundle a bassi regimi, ed assolutamente non fastidiosa al massimo, specialmente in un cabinet chiuso. Sebbene sia un modello generico, a differenza di altri cooler Thermalright, il regime di rotazione è perfetto per lo spessore del dissipatore, quindi, anche in configurazione pull, non risente eccessivamente dell’assenza di una ventola frontale, il che si traduce in un rumore non eccessivo in esercizio.


 

Conclusioni


oro  best_buy



Prestazioni 4 stelle - copia
Prezzo 5 stelle - copia
Design 3,5 stelle - copia
Bundle 3 stelle
Ventola 4 stelle - copia
Montaggio 5 stelle - copia
Complessivo 4,5 stelle

Nel lontano 2006 il TRUE a poco più delle vecchie 60.000 lire sarebbe stato davvero un sogno. Era un dissipatore capace di farvi dimenticare il problema delle temperature nei moderni PC e fondamentalmente si è rivelato nel tempo un ottimo investimento, cosa davvero rarissima nel mercato dell’high tech. Oggi, analizzando questa nuova versione, possiamo ancora rendere omaggio a quello che fu il riferimento dei dissipatori ad aria, il Thermalright Ultra 120 (TRU-120 Rev.A), prima Revisione A e poi Revisione EXTREME (TRUE). Il Thermalright TRUE Spirit 120, su una moderna CPU come un Intel i7-920, vi permetterà di ottenere ottime temperature in esercizio ed un overclock davvero interessante. Ad un prezzo inferiore ai 30€, il TRUE Spirit, anche se con un design e un bundle non particolarmente curati, offre ottime prestazioni, che non vi faranno pentire dell'acquisto. Nel campo di battaglia dei dissipatori ad aria, oggi abbiamo scoperto una vera e piccola pantera!


PRO

  • Costo quasi nullo per un prodotto del genere
  • Una ventola da 120mm in bundle
  • Ottime performance
  • Ventola silenziosa
  • Buona qualità complessiva
  • Eccellente compatibilità con RAM ad elevato profilo, dato l’ingombro molto basso

 

CONTRO

  • Pasta termica in bustina anziché in tubetto
  • Assenza di due staffette di montaggio della seconda ventola (opzionale)
  • Trovare un altro fattore negativo, dato il prezzo, sarebbe autolesionistico

 

Si ringrazia Thermalright per il prodotto fornitoci in test.

Trinca Matteo

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