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Arctic Cooling Freezer 13 Limited Edition, un piccolo gioiello

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freezer_13_limitedOggi analizzeremo un nuovo dissipatore a torre della famosa ditta Arctic Cooling:  il Freezer 13 Limited Edition. L’azienda  svizzera è molto famosa per aver immesso nel mercato alcune delle soluzioni più interessanti sotto il punto di vista del rapporto prezzo/prestazioni; ricordiamo ad esempio, nel campo dei dissipatori per GPU l’eccellente Accelero S1 oppure la serie Xtreme che tutt’oggi continua a mietere successi. Diversamente da quest’ambito, Arctic Cooling ha tentato di primeggiare anche nel settore dissipativo per CPU, purtroppo, senza mai riuscirci completamente. Ad ogni modo l’obbiettivo principale di quest’ottima azienda è l’immettere soluzioni economiche ma molto efficienti, non a caso oggi analizzeremo l’ultima versione di un’interessante serie.


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Questo dissipatore ha dimensioni contenute ed un peso nella media. Il Freezer 13 Limited Edition è dedicato a tutti coloro che desiderano ottenere buone performance di dissipazione termica, buona silenziosità, ma con la possibilità di avere una ventola ad elevati regimi di rotazione, ed a chi è attento anche al prezzo di acquisto. In configurazione stock ha una singola ventola da 92mm dalle buone prestazioni, ma, purtroppo, data la sua struttura peculiare, non può ospitarne un’altra.

 

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Il Freezer 13 Limited Edition va ad affiancarsi agli altri prodotti della famiglia Freezer di Arctic Cooling. Di seguito riportiamo l’elenco delle varianti rilasciate in ordine temporale:

 

Sostanzialmente si tratta di una versione molto elaborata del Freezer 13.

 

Il prezzo proposto ammonta a 52,95 Dollari tasse incluse o 39,91 Euro. Vedremo, nel corso della recensione, se le prestazioni giustificano il costo d’acquisto.


 

Caratteristiche Tecniche Principali

 

La versione Limited Edition, si differenza dalle altre, principalmente, per via della tipologia di materiali usati. Il dissipatore, oltre ad essere in alluminio, infatti, si presenta con un’eccellente finitura di colore nero e placcatura in titanio; la tipologia ci ricorda moltissimo quella usata dalla Zerotherm per la costruzione dei suoi ottimi Nirvana NV-120. Finiture del genere sono state utilizzate anche dalla Prolimatech, ad esempio, per alcune serie del Mega Shadow, quindi è sinonimo di un’elevatissima qualità costruttiva. Il dissipatore presenta 45 alette di colore nero placcate in titanio. Diversamente dalla ventola utilizzata nella precedente versione del Freezer 13, di colore bianco, in questo caso l’edizione limitata del Freezer 13 presenta una ventola di colore grigio metallizzato, con il fine di migliorare anche l’estetica.

 

Grazie alla bassa rumorosità della ventola utilizzata, il Freezer 13 LE lavoro può lavorare tranquillamente anche a pieno carico. La tecnologia Fluid Dynamic Bearing non solo consente un funzionamento estremamente silenzioso, ma estende anche il ciclo operativo della ventola stessa.

 

La capacità massima di raffreddamento è di 200 Watt; risultato ottenuto grazie alla presenza di quattro heat pipe aventi una struttura ad U che trasportano il calore in modo efficiente. Dotato di una ventola da 92mm PWM, il processore sarà mantenuto ad una temperatura ideale.

tech_specs

L'esclusivo sistema di montaggio consente di installare il Freezer 13 Limited Edition in pochi e semplici passi, senza smontare addirittura la scheda madre. La pasta termica pre-applicata ARCTIC MX-4, di eccellente qualità, rende l'installazione un processo rapido e pulito. Quest’ultima è su base argentata, non è assolutamente elettro-conduttiva ed inoltre non presenta un tempo di attestamento, proprio invece di altre tipologie di paste termiche.

 

Di seguito riportiamo la lista di compatibilità consultabile sul sito Arctic Cooling.

amd 
intel


 

Specifiche Tecniche

 

 

Precisiamo che le dimensioni sono calcolate partendo dalla base di contatto inferiore fino alla punta delle heat pipes, in quanto, molte volte, le dimensioni riportate sulla scatola tengono conto solamente delle dimensioni del corpo radiante, oppure escludendo l’altezza derivante dalle sole heat pipes, che potrebbero collidere ad esempio con case aventi pannelli laterali troppo bassi. È per questo motivo che potreste trovare valori leggermente diversi da quelli dichiarati dalla casa costruttrice, ma in tal modo sarete certi che non ci saranno problemi potenziali nei vostri cabinet.

 

4a  4b  4c  4d

 

specifiche_tecniche_dissipatori

 

 

 

 

 

Riportiamo i dati effettivi di rotazione delle ventole, ricordiamo inoltre che sono sensibili ad una variazione del 10%.

 

specifiche_tecniche_ventola

 

Nota : LxPxA = Lunghezza x Profondità x Altezza

A titolo informativo riportiamo il metodo di conversione tra portata in CFM e in metri cubi orari: m^3/h = CFM / 0.589


 

Confezione e Bundle

Dato che era già presente presso la nostra redazione, del materiale di provenienza Arctic Cooling, mostriamo anche altri due prodotti molto interessanti, e ve ne consigliamo caldamente l’acquisto qualora aveste la necessità di smontare i dissipatori con regolarità. Stiamo parlando di due flaconi dell’ottima ArcticClean, prodotti per la pulizia di CPU, GPU, northbridge e componenti con adesa della pasta termica o pad termico. Spesso è molto difficile togliere i residui di pasta termoconduttiva, soprattutto nei casi in cui si è utilizzata una pasta all´argento; con questa accoppiata il problema sparisce. Sono due flaconi (2 x 30ml) e vanno usati possibilmente in coppia. Il primo flacone contiene un liquido per la rimozione della pasta temoconduttiva, mentre il secondo contiene un liquido per la purificazione della superficie dei chip e dissipatori, che sostanzialmente permette di eliminare qualsiasi residuo. Questa accoppiata non solo è in grado di far ottenere una superficie priva di ogni agente estraneo, ma aiuta a combattere il processo di corrosione e ossidazione del metallo, in modo da prolungare la vita del componente che abbiamo pulito.

Oltre a questo mostriamo la confezione dell’eccellente pasta termica Arctic Cooling MX-4, ultima arrivata e di ottima fattura. Ve ne consigliamo l’utilizzo; ricordiamo che questa pasta termica è stata già pre-applicata da Arctic Cooling sulla base del dissipatore stesso, per ragioni di praticità.

 

5a  5b  5c  5d  5e  5f  5g  5h

 

Il dissipatore Arctic Cooling Freezer 13 Limited Edition, diversamente da altre soluzioni della concorrenza, è racchiuso in un piccolo e sottile confezionamento di natura plastica. Il blister permette di visionare direttamente il prodotto che state per acquistare e di vedere immediatamente il contenuto del bundle. Le caratteristiche tecniche sono inserite in un cartoncino illustrativo davvero ben fatto. Diversamente da altre marche, Arctic Cooling mostra le performance complessive basate su di una piattaforma i7-920, confrontandole con la soluzione stock Intel.

Riportiamo la lista del bundle annesso :

 

  • il dissipatore Freezer 13 Limited Edition
  • il backplate anteriore
  • due staffe di bloccaggio assieme a due viti per il fissaggio delle stesse
  • set di 4 bloccanti Push/Pin e due viti
  • manuale di installazione

NOTA : la pasta termoconduttiva MX-4 è già stata pre-applicata, mentre per quanto riguarda la ventola da 92mm, è già inserita all’interno della struttura di fissaggio

5i  5l

 


 

ARCTIC COOLING FREEZER 13 LE: analisi strutturale

 

Il dissipatore Arctic Cooling Freezer 13 Limited Edition presenta una forma molto compatta, ciò è evidente in base al peso di quasi 700g; per un dissipatore di queste dimensioni non è poco. Ciò è sinonimo di un’attenzione notevole riposta in fase di progettazione e, come si evince dalle fotografie, la qualità costruttiva si attesta davvero su eccellenti livelli.

 

4  4o  4q  4r  4s  4t  4u  4v  4z

 

La struttura è molto particolare, seppure comunque sia della tipologia a torre, ben comune ed ormai divenuta quasi uno standard nel mercato dei dissipatori per CPU. La parte frontale ed interna alle alette è standard mentre quella laterale e posteriore presenta delle peculiarità: il design utilizzato permetterà la creazione di un flusso d’aria ottimale, che porterà ad una maggiore efficienza nella dispersione termica del calore, dovuta alla mancanza di zone morte prive di aerazione. Precisiamo inoltre che su ogni aletta ci sono dei piccoli disegni con motivi a freccia e la parte laterale delle alette è chiusa; in tal modo si formerà un unico canale d’aria rivolto verso la porzione posteriore del dissipatore, e del case. La spaziatura tra le alette è di 0,5mm solo che, data la ventola utilizzata e data la profondità del dissipatore, questo ci porterà a pensare che sarà necessario avere una velocità di rotazione elevata, al fine di mantenere un’efficienza elevata. Lo scopriremo presto.

La finitura delle heat pipes è davvero eccellente, tant’è che nella parte superiore c’è il classico cappuccio terminale, che conferisce un’ottima estetica al prodotto. Notiamo inoltre che il posizionamento delle heat pipes è leggermente sfalsato, in modo tale che vengano investite da un leggero flusso d’aria. La solidità strutturale è esemplare e le saldature delle heat pipes, sia sulle alette che sulla base, sono di ottima qualità.

 

6a  6b  10_a  10b  10c  10d  10e  10f

 

La base non presenta una finitura a specchio, ma non è un problema funzionale. Inoltre non è presente una curvatura della base di contatto, diversamente da quella presente in prodotti Thermalright. Sulla base è stata pre-applicata inoltre della pasta termica Arctic Cooling MX4; pasta termica di pregevole qualità.

Il Freezer 13 Limited Edition non è stato concepito con il solo scopo di puntare ad ottime prestazioni, ma anche al mantenimento di un contenuto impatto acustico. Ciò è reso possibile tramite l’utilizzo di una ventola con modalità PWM (pulse-width modulation), in grado di variare il regime rotazionale a seconda delle temperature registrate dalla scheda madre.

 

4e  4f  7a  7c

 

In merito al sistema di fissaggio notiamo che sopra la base di contatto c’è una placca di alluminio che presenta dei fori. Questi ultimi saranno necessari per la procedura di montaggio.

 

Il sistema di fissaggio della ventola è davvero solidissimo, peccato che per smontarlo bisogna fare molta pressione, ed è facile romperlo, come è successo a noi. Similmente a quanto è stato usato nel Cooler Master HYPER 612S, è stata usata una struttura di natura plastica dura, ma questa volta più resistente, che è fissata al dissipatore grazie a delle scanalature laterali dello stesso. Purtroppo però durante lo smontaggio una delle due clip si è spezzata. Data la durezza, bisogna spingere con un cacciavite a taglio, con forza. Ad ogni modo anche con un singolo clip risulta tutto molto stabile.

 

Confrontandolo con le altre serie Freezer 13, le uniche differenze sostanziali che rileviamo, sebbene però siano importanti, sono in merito alla qualità costruttiva ed alla ventola utilizzata. In questo caso siamo ai massimi livelli, diversamente dagli altri della stessa famiglia. Ci sono 45 alette in alluminio, con placcatura al titanio e 4 heat pipes in rame, con struttura ad ‘’U’’ con diametro di 6mm, che si vanno a congiungere con la base in rame con finitura al nickel

7d  7e  7f  7g

 

La ventola sembra essere identica alla versione presente nel Freezer 13 PRO, sebbene presenti una colorazione differente; buono il valore del CFM, ma forse non altrettanto buona è la silenziosità a pieno regime, ma comunque la ventola è termocontrollata, PWM, quindi non rappresenta un problema a bassi carichi. La guaina è sleevata e dall’ottima finitura; il montaggio è facile, similmente, come già detto, a quello proprietario di Cooler Master. Non altrettanto facile è però lo smontaggio in quanto richiede parecchia pressione. Il sistema di fissaggio è di tipologia Push/Pin Intel quindi sarà molto facile installarlo nella vostra scheda madre e non richiederà lo smontaggio dal case.


 

Montaggio

Data la natura del sistema di ritenzione, ovvero Push/Pin simile a quello Intel, la procedura sarà davvero facile. Riportiamo innanzitutto il manuale d’installazione, così potrete esaminare direttamente la velocissima procedura. Innanzitutto bisogna smontare il dissipatore boxato Intel, ripulire poi la pasta termica sopra la CPU ed infine posizionare il case orizzontalmente (se avete dei case con l’apertura posteriore dietro alla scheda madre, consigliamo ugualmente di riporlo lateralmente ).

 

La procedura richiede lo smontaggio del sistema di fissaggio della ventola, quindi smontatela subito.

 

11_a  11c  11d  11e  11g  11i  11m  11n  11o  11p  11q  11r  11s  11t  11u  057

 

 

Fatto questo bisogna inserire, nel sistema di bloccaggio anteriore, i quattro perni di colore bianco forniti in dotazione, all’interno delle fessure più esterne, proprie dei sistemi aventi socket LGA 1366. Fate attenzione ad inserire correttamente le due estremità all’interno della fessura principale, come riportato nel manuale e come potete vedere dalla fotografia. Dopo questo passaggio bisogna apporre l’intera struttura vicino al socket del processore; fatto questo bisogna inserire gli altri quattro autobloccanti di colore nero all’interno dei quattro perni precedentemente menzionati e premere verso il basso fino al bloccaggio. Così facendo la struttura diventerà un corpo unico e sarà molto stabile.

 

Terminata questa procedura e stesa la pasta termica sopra la CPU, si procede ad appoggiare semplicemente il dissipatore sopra la CPU stessa, per poi serrare le due viti laterali e bloccare il tutto.

 

La procedura è davvero molto immediata e, sebbene all‘inizio possa sembrare articolata, dobbiamo ammettere che una soluzione del genere si è rivelata veramente magnifica.

 

Nelle immagini postate si nota come il dissipatore Arctic Cooling Freezer 13 Limited Edition, date le sue dimensioni compatte, non risulti incompatibile con banchi di memoria dotate di un elevato dissipatore passivo. Non sarà quindi un problema di cui dovranno preoccuparsi gli acquirenti che non possiedono banchi low profile.


 

Sistema e metodologia di test

Abbiamo testato il dissipatore sul seguente sistema, montato su un banchetto aperto, con temperatura ambiente di circa 25°C:

 


sistema_di_prova

 

 

 

 

Sarà confrontato, con i seguenti dissipatori e nelle seguenti configurazioni di ventole:

elenco_dissipatori_utilizzati

Abbiamo scelto di utilizzare come CPU un Intel Core i7-920 revisione D0 in quanto permette di stressare in modo adeguato il dissipatore, grazie al suo TDP di circa 130W a default.

Abbiamo misurato le temperature in idle ed in full load con il software Real Temp. Le temperature in full load sono state misurate dopo 25 minuti di stress con Prime95 “InPlaceLargeFFTs” (massimo stress e consumo), benchmark noto per la sua capacità di stressare pesantemente la CPU, ben più di qualsiasi videogioco.

Per quanto riguarda le misurazioni, sono state effettuate con velocità della ventola impostata ad un valore contenuto, 600RPM ed al valore massimo, ovvero 2000RPM (12V). La pasta termica usata è l’Arctic Cooling MX-4, che è stata ri-applicata all’occasione, per rendere conformi i risultati, dovuti ad un montaggio identico.

Sono state utilizzate tre sessioni diverse di test, alle seguenti frequenze di lavoro :

parametri_funzionamento_cpu

 

Possibili modifiche

Data la struttura del dissipatore Arctic Cooling Freezer 13 Limited Edition non è possibile creare un sistema Push/Pull, aggiungendo una ventola in estrazione nella zona posteriore.

 

È possibile inoltre lappare la base di contatto sia del dissipatore e sia dell’IHS della CPU, ma non è un procedura consigliata dato che si perderebbe la garanzia e dato che è un’operazione rischiosa se non si è esperti; si possono guadagnano anche 2-3 gradi sotto carico.


 

Risultati del test e Rumorosità

 

Iniziamo dicendo che purtroppo non è possibile cambiare la ventola, a meno che non si ricorra a modifiche realizzate ad hoc, ma ciò richiede una discreta manualità. La ventola fino a 1200RPM è molto silenziosa, solamente dopo comincia ad essere percepibile ed al massimo dei giri; anche a 2000RPM  risulta essere davvero poco rumorosa. Non presenta elevate, e fastidiose, frequenze sonore, o rumori derivanti dal motore. La ventola dell’Arctic Cooling Freezer 13 Limited Edition non sarà affatto fastidiosa in un comune case.

 

test_2.6

test_3.4

test_4.0

 

 

Dato il prezzo di lancio sinceramente ci saremmo aspettati prestazioni tutto sommato migliori, anche se c’è da valutare il fattore dimensione; l’Arctic Cooling Freezer 13 Limited Edition è molto più compatto degli altri dissipatori presi in esame, ad eccezione dello Scythe KOZUTI.Questo comporta una compatibilità molto maggiore con case le cui dimensioni sono molto contenute, ma d’altra parte, offre una minore superficie dissipante. Le prestazioni rapportare quindi alla grandezza, sono discrete. Purtroppo non è possibile effettuare una configurazione Push/Pull, però segnaliamo che, dati i voltaggi usati in queste recensioni, il prodotto ci ha positivamente colpito. Un Intel i7-920 a 4GHz non è cosa da poco con questi risultati, anche perché nel vostro case, con un normale utilizzo, le temperature saranno significativamente più basse.

 

 

Il Freezer 13 Limited Edition rende molto poco con la ventola settata ad un basso numero di giri, quindi è assolutamente necessario che la stessa rimanga sui 2000RPM, compromettendo in parte l’ottimo profilo acustico. La ventola a 2000RPM non risulta eccessivamente rumorosa, anzi sinceramente ci saremmo aspettati un comportamento decisamente peggiore. D’altronde Arctic Cooling è anche ben nota al pubblico perché offre soluzioni molto interessanti sotto questo punto di vista.

 

Ricapitolando è buona la silenziosità della ventola fornita in bundle, sia a bassi regimi (inudibile) che ad elevati (non eccessivamente rumorosa) e non è assolutamente fastidiosa al massimo dei giri; in un sistema chiuso non sarà affatto problematica.


 

Conclusioni



argento design


Prestazioni 4 stelle
Prezzo 4 stelle
Design 5 stelle
Bundle 4,5 stelle - copia
Ventola 4 stelle
Montaggio 5 stelle
Complessivo 4 stelle


Senza ombra di dubbio possiamo affermare che l’Arctic Cooling Freezer 13 Limited Edition è un ottimo prodotto, nel complesso. Le dimensioni compatte non causeranno problemi con i case non molto spaziosi e con gli heat sink delle RAM.

 

Il dissipatore esteticamente è ai massimi livelli; elevata è la qualità costruttiva, buona la silenziosità (ricordiamo che la ventola PWM può essere settata con regolazione automatica anche per via software) e davvero buone le performance, se parametrate alle dimensioni complessive. Inoltre ricordiamo che sia la procedura di montaggio, che la presenza dell’eccellente pasta termica MX4 preapplicata, sono due punti che meritano attenzione. Altro aspetto interessante è l’enorme compatibilità che il sistema di montaggio permette; un plauso ad Arctic Cooling sotto questo punto di vista. Aspetti negativi sono indubbiamente la moddabilità praticamente nulla e le clip di montaggio che tendono a rompersi all’atto dello smontaggio.

Con un prezzo di circa 30 Euro, l’Arctic Cooling Freezer 13 Limited Edition, risulta consigliabile a chi non pretende il top delle prestazioni in generale, ma che comunque si diletta in overclock con CPU non dotate di un elevato TDP, il tutto senza rinunciare ad un gradevole aspetto estetico anche un case finestrato. Per chi punta a maggiori prestazioni consigliamo gli ottimi Freezer 13 Pro e Pro CO.

 

PRO

  • Sistema Push/Pin davvero spettacolare ed efficace !
  • Estetica e qualità ai massimi livelli
  • Plug and Play: comodità d’uso ai massimi livelli
  • 6 anni di garanzia
  • Ottimo sleeving del cavo della ventola
  • Ventola di buona qualità
  • Vasta compatibilità con moltissimi socket e case
  • Dimensioni e peso contenuti

 

CONTRO

  • Prestazioni non al top se la ventola non gira al massimo regime
  • Il dissipatore soffre molto con ventole aventi un basso CFM
  • Sistema di fissaggio delle ventole da migliorare
  • Non è possibile creare una configurazione Push/Pull
  • Rapporto prezzo/prestazioni non molto competitivo

 

Si ringrazia Arctic Cooling per il prodotto fornitoci in test.

Trinca Matteo

Corsair

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