Ciao Mondo 3!

H100_2Oggi vi offriamo la recensione del nuovo dissipatore a liquido della famosissima Corsair, modello di punta tra questo tipo di soluzioni: il poderoso H100! Ben consapevoli della propria posizione di mercato, della propria fama e della loro costante ricerca verso l’eccellenza, Corsair ha immesso nel mercato questa nuova soluzione enthusiast, composta da un radiatore con lunghezza pari a 240mm e compatibile quindi con ben due coppie di ventole da 120mm, controllate dalla stessa unità posizionata sopra il waterblock, che funge anche da pompa.

 

Queste nuove soluzioni rappresentano la punta di diamante dei moderni sistemi di dissipazione per CPU.

Ultimamente stiamo assistendo ad un fiorire di soluzioni analoghe, anche per le moderne schede grafiche. Per via del processo produttivo più raffinato tuttavia segnaliamo che i limiti di Thermal Design Power (TDP) da specifica AMD ed INTEL, con l’avvento dei nuovi processori a 28 e 22nm, saranno di tipo conservativo e non sarà lecito probabilmente aspettarsi delle nuove vette di consumo energetico, almeno a default. Il discorso cambia in overclock, in cui questo genere di soluzioni di dissipazione termica si rende spesso non solo utile, ma anche necessaria.

Similmente a quanto visto per soluzioni analoghe, anche qui siamo di fronte ad un dissipatore a liquido con circuito, radiatore e pompa integrati in un unico sistema chiuso. A differenza però delle soluzioni presentate da altre marche, in questo caso si è cercato di offrire il massimo delle performance possibili, per conquistare il primato assoluto sotto diversi punti di vista.

corsair_logo


In merito alla marca, riportiamo una breve descrizione tratta dal sito Corsair.

Un estratto dal sito principale:

Dal 1994 in risposta alle richieste di performance computazionali

Corsair è un'azienda globale che ha portato componenti innovative e ad elevate prestazioni per il mercato dei giochi per PC. Specializzata nelle memorie ad altissime prestazioni, alimentatori ultra-efficienti e altri componenti chiave del sistema personal computer, i nostri prodotti sono la scelta di overclockers, appassionati e videogiocatori in tutto il mondo.

Nata come Corsair Microsystems nel 1994, Corsair ha sviluppato originariamente moduli di cache di livello 2 per gli OEM. Dopo che Intel ha incorporato la cache L2 del processore con il rilascio della sua famiglia di processori Pentium Pro, Corsair ha focalizzato la sua attenzione sui moduli DRAM, soprattutto nel mercato dei server. Nel 2002, Corsair ha iniziato la commercializzazione dei moduli DRAM che sono stati specificamente progettati per rivolgersi agli appassionati di overclocking per computer. Dalle sue radici nella memoria ad alte prestazioni, Corsair ha ampliato la propria gamma di prodotti per includere alimentatori ultra-efficienti, cabinet dal facile assemblaggio, innovativi dissipatori per CPU, velocissime unità a stato solido ed infine altri componenti chiave del sistema.

Corsair ha sviluppato un’estesa infrastruttura globale con operazioni di marketing e rapporti con il canale di distribuzione. I prodotti Corsair sono venduti agli utenti finali in oltre sessanta paesi del mondo, principalmente attraverso principali distributori e rivenditori.

 

Il Corsair H100 verrà testato su di una piattaforma INTEL basata su socket LGA1366 e chipset X58, con uno dei più comuni e diffusi processori high end, il famosissimo Intel Core i7 920 revisione D0; rimandiamo al capitolo “Configurazione di test” per le impostazioni utilizzate ma puntualizziamo subito che sarà testato a diverse frequenze e voltaggi: stock con 1.25V, 3400MHz con 1.3V ed infine 4000MHz con 1.35V. Voltaggi certamente elevati, ma tali da poter verificare sia il comportamento generico che l’eventuale collasso termico.

 

In merito alle soluzioni a liquido Corsair, ne sono state rilasciate diverse ; la lista accessibile all’indirizzo :  http://www.corsair.com/cpu-cooling-kits/hydro-series-water-cooling-cpu-cooler.html

Riportiamo la lista completa in ordine cronologico:

 

La variante che analizzeremo oggi è l’H100, ovvero il top di gamma Corsair.

2Ab

 

Il prezzo proposto ammonta a 119.90 dollari americani tasse incluse. Un prezzo, se vogliamo, decisamente alto ma come vedremo sarà ampiamente giustificato dalle straordinarie performance raggiunte da questa unità. In Italia, il prezzo medio risulta essere sui 100 euro.


 

Caratteristiche Tecniche Principali

  • Un dissipatore che probabilmente sarà il top di gamma per molto tempo, avente un radiatore dalla doppia lunghezza e spessore standard, con la possibilità di un sistema Push/Pull capace di spremere al massimo la CPU in overclock, con estrema sicurezza e praticità.
  • Pompa low profile che permette una massima compatibilità con RAM ad elevato profilo, dissipatori invadenti della scheda madre o della GPU, o persino con dissipatori aftermarket delle RAM.
  • Longevità elevata, compatibile anche con il socket LGA 2011.
  • Costruzione made by Cool It e sotto licenza Corsair.
  • Comodissimo pulsante (illuminato) sopra il waterblock che permette di regolare la velocità di rotazione della ventola con un solo click.
  • Lunghezza dei tubi elevata per facilitare l’installazione in case di grandi dimensioni. La rigidità dei tubi è davvero elevata e se ciò potrebbe creare dei problemi di pressione nella zona socket in configurazioni non standard.
  • Le ventole dei radiatori, controllate in modulazione di larghezza d’impulso (PWM), forniscono elevate prestazioni di raffreddamento in maniera regolabile, con la possibilità di avere sia un regime di rotazione molto elevato, sacrificando la silenziosità ma ottenendo prestazioni ai massimi livelli, sia un regime in grado di garantire un buon comfort acustico.
  • Liquido refrigerante sicuro, ecologico ed anti-corrosione quindi, diversamente da sistemi dedicati non a circuito chiuso, non dovrete preoccuparvi della pulizia dell’impianto o della presenza di microfilm batterici all’interno dei tubi.
  • Possibilità di controllo estrema grazie all’utility, da acquistare separatamente, Corsair Link Digital; un sistema di regolazione di ogni parametro della nostra unità dissipante, sotto ogni punto di vista. Grazie alla possibilità di visionare grafici di controllo degli RPM aventi anche una funzione di log, della temperatura e del regime di rotazione, assieme alla possibilità di controllare anche la temperatura interna di altre componenti critiche grazie a sensori separati, questo sistema è all’avanguardia nella gestione delle temperature nel nostro sistema. Tale sistema non è però ancora in commercio e il prezzo proposto è di ben 99$.
  • Garanzia Corsair della durata di cinque anni.

 


Specifiche Tecniche

 

In merito alla compatibilità, Corsair stessa precisa che è necessario un case avente almeno lo spazio per l’installazione di un radiatore da 240mm con uno spazio tra le ventole di 15mm (caratteristica standard della maggior parte dei radiatori).Ovviamente, come è lecito aspettarsi, tutti i case Corsair sono compatibili con questo sistema. Diversamente dall’h80, che richiede lo spazio per una sola ventola da 120mm, occorre controllare bene le dimensioni del vostro case prima di procedere con l’acquisto.

 

specifiche_tecniche

 

 

Riportiamo i dati effettivi di rotazione delle ventole, ricordiamo inoltre che sono sensibili ad una variazione del 10%.

specifiche_tecniche_ventole

 

 

Nota : LxPxA = Lunghezza x Profondità x Altezza

A titolo informativo riportiamo il metodo di conversione tra portata in CFM e in metri cubi orari: m^3/h = CFM / 0.589


 

Confezione e Bundle

Il dissipatore, diversamente da altre soluzioni della concorrenza, è racchiuso in un particolare confezionamento derivante da sostanze riciclate, similmente a soluzioni di proprietà Sapphire ed Antec. Ciò rende possibile ovviare in parte ai seri problemi derivanti dagli imballi di prodotti informatici, che per la loro natura inquinante sono problematici nello smaltimento. La scatola, di forma rettangolare, è molto rigida, ed all’esterno sono riportate tutte le informazioni necessarie, assieme persino a dei test specifici su di una CPU i7 920 in overclock a 3.8 GHz.

Riportiamo la lista del bundle annesso :

  • il blocco unico waterblock / pompa-tubi-radiatore
  • il backplate anteriore ed i kit INTEL ed AMD
  • doppia ventola da 120x120x25mm
  • pasta termica preapplicata
  • Guida di installazione

2Ab  2B  2C  2E  2F  2g  2h  2i  2l  2m  2N  2O  2P  2R

 


CORSAIR H100 : analisi strutturale

 

Inizieremo l’analisi del dissipatore vero e proprio partendo dal corpo più voluminoso ovvero il radiatore. Questa struttura, lunga ben 240mm per via delle due ventole da 120mm in parallelo, può ospitare fino a 4 ventole, in molteplici configurazioni:

  • 1x Push
  • 2x Push
  • 1x Pull
  • 2x Pull
  • 1xPush+1xPull
  • 1xPush+2xPull
  • 2xPush+1xPull
  • 2xPush+2xPull

Sebbene le configurazioni più utilizzate saranno quelle con due ventole sullo stesso lato (eventualmente in configurazione a 4 ventole Push/Pull), per ovviare a qualche incompatibilità sarà comunque  possibile installare il dissipatore nelle altre configurazioni sopra citate. Ad esempio, accettando un evitabile calo di prestazioni, sarebbe teoricamente possibile installare il radiatore in un case predisposto per una sola ventola da 120mm, ovviamente con opportuni accorgimenti per assicurarne la stabilità.

La grande solidità strutturale, unita alle dimensioni ed al peso di certo non contenuto, fanno di questo dissipatore un vero gigante fra quelli usciti in commercio fin d’ora. Il dubbio sulla facilità di montaggio sorge spontaneo. In merito a questo punto, la facilità dipende ovviamente dal vostro case, ma vogliamo precisare che tutto sommato non è troppo difficile adattarlo a modelli che formalmente non lo supportano. Siamo riusciti a installarlo, con qualche inevitabile compromesso, anche in case del tutto anti-convenzionali, come ad esempio un Silverstone Raven 3.

 

12B  12C  12D  12E  12F  12G  12R  12S

Ovviamente l’installazione è stata molto più semplice su un Corsair Obsidian 800D.

Il motivo di questa compatibilità “off chart”, o “fuori dal catalogo delle specifiche tecniche” è da ricercarsi nella lunghezza dei cavi, davvero notevole per questa unità, ovvero circa 30cm.

Allo stesso tempo il sistema a circuito chiuso non permetterà la fuoriuscita del liquido in quanto è una soluzione molto stabile ed è stata costruita da un’azienda leader nel settore, la famosissima Cool It. Non dovete preoccuparvi di perdite o della minima manutenzione. Le alette sono sufficientemente spaziate e non presentano il problema dell’assoluta necessità di ventole ad elevata pressione statica, in quanto anche con ventole dalla bassa portata ci saranno ottimi risultati complessivi.

Buona la tipologia dei cavi usati per la ventola caratterizzati da fili di colore nero affiancati per formare un unico cavo piatto.

4B  4C  4D  4E  4G  4H  4I  4N  4O  4P  4R

In merito al waterblock iniziamo con il far presente l’ottima qualità costruttiva e solidità dello stesso. I tubi sono ancorati alla base in maniera molto salda ed è persino possibile piegarli lateralmente, al fine di agevolare la procedura di installazione. Molto bello il logo frontale, i led utilizzati e la superficie superiore del waterblock con rifinitura lucida. 

Troviamo le seguenti connessioni:

  • Il connettore per l’utility Corsair LINK posizionato lateralmente (rimandiamo al paragrafo “Caratteristiche tecniche” per la spiegazione)
  • I connettori delle ventole, ben quattro da 4 o 3 pin
  • Il cavo di alimentazione della base (fisso)

La base non risulta lucidata a specchio ma è planare ed interamente in rame. Non presenta segni di lavorazione al tornio ma comunque è di buona fattura. Sicuramente è un punto migliorabile rispetto a soluzioni concorrenti, che ci auguriamo verrà preso in considerazione per i futuri prodotti Corsair.

B1  B2

 

Precisiamo inoltre che Corsair e conseguentemente Cool It, hanno apportato delle modifiche tra le varie versioni di Corsair H100. Dai sample in nostro possesso, di cui uno più recente, destinato al mercato retail invece che alle redazioni, ci siamo resi conto di alcune differenze:

  • La lunghezza dei cavi delle ventole è aumentata rispetto alle prime versioni
  • La tipologia dei dadini per fissare il waterblock al backplate è stata modificata, precedentemente presentavano una scanalatura superiore per l’utilizzo di un cacciavite a taglio. Forse Corsair ha scelto di eliminare questa caratteristica per evitare potenziali problemi dovuti ad un errato assemblaggio, ovvero per una pressione troppo elevata sul socket della scheda madre
  • La tipologia delle ventole adottate in rapporto al controllo della pompa è stata modificata. Ci siamo resi conto, infatti, che le ventole del primo modello non sono compatibili con l’ultima revisione. Per regolare la velocità è stato quindi necessario utilizzare un controller di ventole aftermarket. Ci chiediamo il perché di questo cambio di compatibilità, ad ogni modo è irrilevante dato che l’utente finale di certo non avrà modo di avere un numero così elevato di sample, e probabilmente le ventole le cambierà addirittura . Questo piccolo problema è derivante dalle numerose revisioni interne di Corsair, ad esempio era diversa anche la filettatura di alcune viti per il montaggio delle ventole stesse. Non è affatto un problema, anzi è sinonimo di una costante ricercatezza e cura per i dettagli.

 

I tubi sono stati costruiti con lo stesso materiale flessibile dei precedenti prodotti Corsair, ovvero con il FEP (Etilene Fluorato di Propilene), che grazie alla sua flessibilità, alla sua estrema resistenza agli attacchi chimici ed alla sua trasparenza ottica, insieme al PFA, viene solitamente usato per plastica e tubi da laboratorio che coinvolgono processi critici o altamente corrosivi.

  • Le particolarità di questa soluzione sono molteplici, ma andiamo per ordine :
  • Lunghezza dei cavi decisamente elevata rispetto agli altri modelli in commercio
  • Lunghezza dei tubi superiore alla norma, quasi 30 cm
  • Tipologia dei tubi purtroppo non particolarmente flessibile, ma dall’eccellente resistenza
  • Tecnologia di gestione delle ventole proprietaria
  • Possibilità di regolazione sia di CFM che di dB emessi dalle ventole
  • Estetica curata nei minimi dettagli, è presente un led frontale con il nome della marca che si illumina con un colore bianco in base alle impostazioni utilizzate
  • 4L  4Q  4M  4F

 

La tipologia, essendo molto diversa dai comuni dissipatori a torre, dovrebbe permettere in linea teorica di ottenere performance di dissipazione davvero molto elevate, se non addirittura le più elevate per un dissipatore Aftermarket. Un radiatore di queste dimensioni per la sola CPU potrebbe arrivare a gestire un carico di lavoro pari e superiore a 300W. Dissipatori a torre, per ottenere performance simili, devono essere o di dimensioni gigantesche, oppure di un materiale con maggiore conduzione termica, quale ad esempio il rame. Il design utilizzato per il Corsair H100 permetterà la creazione di un flusso d’aria ottimale, che porterà ad una maggiore efficienza nella dispersione termica del calore, dovuta alla mancanza di zone morte prive di aerazione. L’espulsione dell’aria dal radiatore verso la paratia sul tetto favorirà i naturali flussi d’aria all’interno del case.

 

Il sistema di fissaggio della ventola è classico, avviene tramite viti decisamente lunghe, 8 in totale.

La ventola presenta una conformazione 7 pale e purtroppo risulta essere alquanto standard come tipologia; il motore è di grandi dimensioni e la qualità costruttiva è molto buona, peccato però per il design e conseguentemente per il rumore generato, che si attesta su livelli particolarmente elevati sotto carico. E’ eccellente il valore del CFM ad elevati regimi di rotazione ma è altrettanto elevata la rumorosità a queste frequenze.


Montaggio

Alleghiamo le immagini dei manuali d’installazione e di quelli accessori presenti nella scatola in modo da avere una rapida panoramica del processo d’installazione.

080  81  083  85  86  87  88  89  90

Innanzitutto bisogna smontare il dissipatore boxato INTEL, ripulire poi la pasta termica sopra la CPU ed infine posizionare il case orizzontalmente (se avete dei case con l’apertura posteriore dietro alla scheda madre, consigliamo invece di riporto verticalmente e fissare prima il radiatore).

6D  8A  9A  9C  9D  9G  9I  9O

 

Prima di tutto, in base ai diversi case ed alle vostre configurazioni, dovreste fissare prima il radiatore stesso, facendo attenzione al posizionamento dei cavi delle ventole, che rispetto alle precedenti revisioni dell’H100 risultano essere più lunghi, fortunatamente. Terminata l’installazione bisogna inserire per prima cosa il backplate sul lato posteriore del socket della scheda madre. Inseriamo quindi dei piccoli piedini metallici dalla parte del socket della scheda madre, per bloccare il backplate nella sua posizione. Fatto questo, bisogna apporre il waterblock e fissarlo con le viti senza fare eccessiva pressione all’atto del montaggio. Successivamente occorre collegare i cavi della pompa e dell’alimentazione ausiliaria della pompa mediante tramite molex 4 pin.

Terminata questa velocissima procedura, inseriamo le ventole e fissiamo il radiatore sulla parte superiore del case, tramite le viti lunghe fornite in dotazione, connettiamo il connettore da 3 pin di alimentazione della pompa alla scheda madre e i doppi connettori delle ventole da 120mm di modo che siano alimentate e regolate tramite i tre profili disponibili. La procedura è piuttosto semplice e non richiede particolare manualità.

 

Il risultato del montaggio in un Corsair Obsidian 800D è davvero gradevole e pulito, grazie al sottile radiatore da 240mm che rimane nascosto nella parte alta del case, lasciando in bella mostra la scheda madre e il socket adornato dalla base illuminata del Corsair H100.

 

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Possibili modifiche

E’ possibile cambiare le ventole quindi è una soluzione molto customizzabile.

Sarebbe anche possibile estrudere il sistema dalla sua pompa, ed aggiungere una vaschetta assieme ed un radiatore più grande, ma è una procedura complessa e si perde la garanzia della casa madre. Inoltre la pompa potrebbe non essere in grado di funzionare correttamente con radiatori più restrittivi di quello in dotazione.

E’ possibile inoltre lappare la base di contatto sia del dissipatore e sia dell’IHS della CPU, ma non è un procedura consigliata dato che si perderebbe la garanzia e dato che è comunque una procedura rischiosa se non si è esperti. Si possono guadagnare anche 2-3 gradi sotto carico, ma è una procedura consigliata solo ad utenti con molta esperienza.


 

Sistema e metodologia di test

Abbiamo testato il dissipatore sul seguente sistema, montato su un banchetto aperto, con temperatura ambiente di circa 25°C:


sistema_di_prova

Sarà confrontato, con i seguenti dissipatori e nelle seguenti configurazioni di ventole:

elenco_dissipatori_utilizzati

Per la configurazione Push/Pull abbiamo utilizzato 4 ventole identiche, due fornite in dotazione con il sample recensito e due provenienti da un altro esemplare di Corsair H100. La velocità delle ventole è stata impostata seguendo i tre profili Low Medium e High rispettivamente di 1300, 2000 e 2500 RPM.

Abbiamo eseguito dei test accessori, installando l’H100 all’interno del Silverstone Raven 3 (RV03 nei prossimi grafici), come mostrato nelle precedenti pagine, per verificare il comportamento all’interno di un case.

Abbiamo scelto di utilizzare come CPU un Core i7 920 revisione D0 in quanto permette di stressare in modo adeguato il dissipatore, grazie al suo TDP di circa 130W a default.

Abbiamo misurato le temperature in idle e in full load con il software Realtemp. Le temperature in full load sono state misurate dopo 25 minuti di stress con Prime95 “InPlaceLargeFFTs” (massimo stress e consumo), benchmark noto per la sua capacità di stressare pesantemente la CPU, ben più di qualsiasi videogioco.

La pasta termica usata è l’Arctic Cooling MX-4, che è stata ri-applicata all’occasione, per rendere conformi i risultati, dovuti ad un montaggio identico.

Sono state utilizzate tre sessioni diverse di test, alle seguenti frequenze di lavoro :

parametri_cpu

 

 


 

Risultati del test e Rumorosità

Prima di presentarvi le prestazioni ottenute durante i nostri test, analizziamo la rumorosità dell’H100. Il fatto che sia possibile, tramite la sola pressione di un tasto, regolare la velocità delle ventole (fino a 4), è un fattore molto positivo, che rende il sistema di dissipazione versatile e abbastanza pratico, a patto di avere facilmente accesso alla zona CPU all’interno del case. Probabilmente una regolazione via software o tramite controllo sul pannello frontale del case sarebbe stato più pratica da utilizzare. Il livello di rumorosità si attesta a 22dBA e 39 dBA rispettivamente al minimo e massimo regime (2600 RPM), quest’ultimo di certo elevatissimo  ma leggermente meno fastidioso di altre soluzioni concorrenti.

 

A 2600RPM il sistema è quindi davvero molto rumoroso, perfetto per test di overclock, ma difficilmente accettabile per un utilizzo giornaliero.

 

Il Corsair H100 non soffre con basse portate d’aria per via della sua profondità contenuta, quindi anche a 1300RPM le prestazioni sono davvero eccellenti. Le ventole fino a 1300RPM sono molto silenziose, in special modo una volta installato l’H100 all’interno di un case. per poi di. Nonostante ciò, per una ventola da 1300 RPM sarebbe lecito aspettarsi di meglio, in commercio possiamo infatti trovare molte ventole con accorgimenti che permettono di ottenere una migliore efficienza. .

 

E’ interessante notare come questa struttura sia più efficiente di quella del concorrente Antec 920 o del Corsair H80. Il fatto che il radiatore sia poco spesso è un vantaggio considerevole che permette l’adozione di ventole più silenziose, di più ventole e quindi di migliori performance, a parità di superficie dissipante complessiva.

 

cpu_a_2.6

cpu_a_3.4

cpu_a_4.0

h100-liquido

Le temperature ottenute dall’H100 sono le migliori fatte finora registrare superando leggermente quelle dell’Antec 920, specialmente in configurazione Push/Pull. Installando l’H100 nel Raven 3 le temperature sono aumentate di circa 3 gradi, dimostrando un ottimo comportamento anche in ambienti con minore areazione.


 

FAQ

Abbiamo tradotto per voi le domande più frequenti (FAQ) presenti sul sito Corsair.

I dissipatori Hydro series sono compatibili con la mia scheda madre ?

H40: AMD AM2, AMD AM3, AMD FM1, Intel LGA 1155, Intel LGA 1156, Intel LGA 1366, Intel LGA 2011, Intel LGA 775

H70 Core: AMD AM2, AMD AM3, AMD FM1, Intel LGA 1155, Intel LGA 1156, Intel LGA 1366, Intel LGA 2011, Intel LGA 775

H80: AMD AM2, AMD AM3, Intel LGA 1155, Intel LGA 1156, Intel LGA 1366, Intel LGA 2011, Intel LGA 775

H100: AMD AM2, AMD AM3, Intel LGA 1155, Intel LGA 1156, Intel LGA 1366, Intel LGA 2011, Intel LGA 775

Note: 1155 and 1156 sono identici quando si tratta di installare una CPU.  Potete tranquillamente usare le istruzioni del 1156 per installare su di un socket 1155

 

Quali sono le dimensioni del radiatore ?

H100 240mm x 25mm

 

Cos’è un dissipatore della serie Hydro Corsair ?

Sono dissipatori Corsair che utilizzano un sistema a circuito chiuso di dissipazione ad acqua e non richiedono la minima manutenzione per il funzionamento

 

Dovrò inserire del liquido refrigerante ? Sarà necessario fare manutenzione all’impianto a liquido ?

I sistemi della serie Hydro sono stati disegnati con il fine di non fare la minima manutenzione e sono a circuito chiuso. Vengono forniti di serie con un liquido pre-inserito e con un sistema che porta virtualmente all’annullamento dell’evaporazione dell’acqua. L’aspettativa di vita del prodotto è significativamente maggiore del periodo di garanzia stesso.

 

Che liquido è presente all’interno del sistema ?

E’ una mistura di acqua distillata con glicole propilenico ovvero un liquido inodore e incolore, chiaro e viscoso dal sapore dolciastro, altamente igroscopicomiscibile con acqua, acetone, e cloroformio, per prevenire la corrosione ed evitare la formazione di fastidiosi microfilm batterici nocivi per il flusso d’acqua all’interno delle tubazioni.

 

Vorrei usare l’ H100 in Push/Pull, che viteria dovrò utilizzare per le altre ventole ?

La lunghezza delle viti assieme al diametr è 6 x 32 x 1 1/4"

#6 classificazione del diametro industriale, 32 TPI (giri per pollice), 1.25 pollici in lunghezza.
http://en.wikipedia.org/wiki/Screw#U...hread_Standard

 


Conclusioni

oro  performance



Prestazioni 5 stelle
Prezzo 4 stelle
Design 4,5 stelle - copia
Bundle 4,5 stelle - copia
Ventola 3 stelle
Montaggio 4,5 stelle - copia
Complessivo 4,5 stelle - copia

 

Il Corsair H100 si posiziona al top delle performance dei dissipatori aftermarket. Per ottenere prestazioni migliori occorre adottare soluzioni a liquido dedicate, con tutti gli inconvenienti e le difficoltà del caso. Il prezzo (mediamente 100€ in Italia e 90€ negli shop europei) è sì elevato, ma il livello di performance e la qualità del prodotto è davvero elevata. Si possono montare ben quattro ventole ed è possibile sostituirle, al fine di ottimizzare sia le temperature che la rumorosità.

La perfezione purtroppo non esiste, infatti dobbiamo fare delle precisazioni :

  • I tubi sono davvero troppo rigidi
  • Avremmo gradito una maggior cura nello sleeving e nella gestione dei cavi delle ventole, sarebbe forse il caso, dato il numero elevato (fino a 4), di accoppiare perlomeno le due ventole fornite in dotazione in un unico cavo sleevato, oppure fornire la versione del dissipatore senza ventole
  • Avremmo apprezzato la presenza di ventole migliori. Se ci fosse stato un modello con un rapporto prestazioni/rumorosità più elevato, si sarebbe rasentata quasi la perfezione
  • Dato il prezzo di vendita forse sarebbe il caso di fornire almeno un tubetto di pasta termica, e non di pre-applicarla sul waterblock

Nel complesso siamo rimasti comunque molto soddisfatti, e consigliamo il Corsair H100 a tutti coloro che desiderano un dissipatore senza compromessi, elegante e funzionale, avendo a disposizione un case in grado di ospitarlo adeguatamente.

PRO

  • Estetica e qualità davvero elevata
  • Prestazioni fuori dall’ordinario
  • Led frontale molto carino e pratico
  • Dissipazione a liquido, con tutti i benefici del caso
  • Possibilità di avere un sistema Push/Pull
  • Plug’n Play: comodità d’uso eccellente
  • 5 anni di garanzia
  • Vasta compatibilità con moltissimi socket e case e persino il socket 2011 Intel
  • Dimensioni e peso contenuti in rapporto alle performance
  • Costo in linea con le performance offerte, anzi ci teniamo a far notare che è significativamente diminuito da poco tempo a questa parte grazie alla concorrenza

 

CONTRO

  • Le ventole : la tipologia è classica, sebbene comunque siano di buon livello
  • La rumorosità : le ventole sono buone ma  forse eccessivamente rumorose su HIGH
  • Pasta termica preapplicata invece del tubetto
  • Regolazione delle ventole soltanto accedendo all’interno del case

Si ringrazia Corsair per il prodotto fornitoci in test.

Trinca Matteo

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