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Scythe Mugen 3 PCGH, prestazioni nel massimo silenzio - Montaggio

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Mugen_3_PCGH_EditionAlcuni mesi fa, abbiamo recensito un prodotto interessante della casa produttrice giapponese Scythe, il Mugen 3.. Nel complesso siamo stati soddisfatti, la valutazione è stata infatti del tutto positiva, ma abbiamo evidenziato un piccolo problema.L’assenza di una configurazione Push/Pull, ovvero con due ventole alle due estremità del dissipatore stesso. Inoltre, data la struttura a singola torre, era necessaria una ventola che girasse molto velocemente, e quindi la rumorosità derivante poteva creare qualche fastidio agli utenti più esigenti. Oggi verrà analizzata la seconda versione dello stesso dissipatore, solo che questa volta si è pensato bene di accoppiarlo a due ottime ventole da 120x25mm configurate ad 800RPM, ventole tra l’altro aventi una tecnologia proprietaria Scythe.

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Montaggio

 

Nel paragrafo “Confezione e Bundle” abbiamo riportato le fotografie dirette dei manuali di installazione, di modo che così possiate valutare direttamente la procedura con i vostri occhi. In questa recensione analizzeremo velocemente il montaggio per sistemi Intel: il montaggio è molto semplice, è necessario seguire solo le illustrazioni ed in pochi minuti si riesce tranquillamente nell’intento. Come prima cosa è necessario assemblare le due staffe metalliche laterali ai lati del dissipatore, facendo attenzione al verso, e poi inserire le viti filettate con base esagonale all’interno dello spazio predisposto alla scelta del socket. Fatto questo, nel caso dei processori Intel, basta posizionare le viti nere filettate lunghe sul backplate ed apporre i distanziatori, poi una volta applicata la pasta termica sulla CPU, posizioniamo il dissipatore sulla scheda madre e inseriamo il backplate sul retro. Infine serriamo le piccole brugole con moderazione ma andando fino a fine corsa. Nel caso in cui invece sia presente il foro posteriore sulla piastra di assemblaggio della scheda madre, dietro al socket della CPU ( recente caratteristica dei cabinet di ultima generazione ), è possibile inserire dal basso le piccole viti di montaggio e procedere all’operazione. Controlliamo infine se è tutto ben saldo e stabile e se la base del dissipatore è a diretto contatto con la CPU.

Ricordatevi ovviamente di rimuovere la pellicola in plastica situata alla base del dissipatore stesso, che serve per proteggere la base da contatti accidentali e dall’ossidazione.

 

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Come da prassi Scythe, il montaggio è facile ed è tutto molto stabile, una volta completata l’operazione. Unica nota negativa, sebbene le dimensioni complessive risultino contenute, è che montando la ventola da 120mm in configurazione Push, ovvero come viene fornita di fabbrica, si va ad ostruire il primo banco di RAM. E’ possibile installare la sola ventola in configurazione pull, permettendo così di popolare tutti i sei slot di RAM disponibili.
Le prestazioni in questo caso, con una sola ventola Slip Stream da 800RPM, potrebbero decadere drasticamente. Facciamo notare inoltre che il montaggio è stato effettuato su una ASUS X58 P6T Deluxe V2: in altre schede madri, come ad esempio la Gigabyte X58-UD5, in cui la distanza degli slot dal socket è inferiore, la ventola potrebbe interferire con i primi due slot anziché solo il primo.

 

Abbiamo posizionato il dissipatore con la ventola in immissione rivolta verso i banchi di RAM. Questa è la configurazione migliore in quanto si crea un flusso che tende a spingere l’aria calda verso l’esterno del cabinet (nella parte posteriore).

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