Ciao Mondo 3!

Big-Shuriken-2Cari lettori di Xtremehardware, in questa recensione vi presentiamo il nuovissimo dissipatore HTPC di Scythe: il Big Shuriken 2 Rev.B. Presentato come revisione del secondo modello dello Shuriken, è stato progettato per fornire migliori performance e compatibilità rispetto ai modelli precedenti. E’ stata inoltre introdotta una nuova versione della ventola e diversi miglioramenti, il tutto ad un prezzo davvero competitivo.

 

 

 

Scythe è un’azienda nata in Giappone nel 2002, ha iniziato nella produzione di dissipatori e ventole per CPU, concentrandosi originariamente in questo settore. Negli anni è riuscita a diventare uno dei principali produttori di dissipatori in Giappone, nonostante la sua giovane età. Oggi, ha ampliato la sua gamma di prodotti, inserendosi anche nel mercato degli alimentatori, case e ventole, con un rapporto qualità/prezzo davvero imbattibile. Distribuisce prodotti in tutto il mondo e vanta degli stabilimenti anche in America.

 

Scythe_logo

 

A giudicare dalla confezione esterna sembra un dissipatore molto compatto, e similmente allo Scythe Kozuti lo è davvero; presenta delle dimensioni davvero molto contenute e notevoli somiglianze strutturali con il dissipatore appena menzionato, che è stato recensito diversi mesi fa dalla nostra redazione. E' uno di quei classici dissipatori che un utente esperto non guarderebbe di buon occhio, sia a causa delle ridottissime dimensioni complessive, sia a causa della piccola ventola. Certamente sembra scontato che una soluzione del genere debba essere usata con processori aventi un basso consumo e poca potenza, ma per stressarlo a fondo abbiamo voluto testarlo con uno dei processori più impegnativi sotto il punto di vista termico, un core i7 920 revisione D0.

 

 

La tipologia del dissipatore è sia Silent, sia Medium Performance, ed è possibile sostituire la ventola in dotazione con un qualsiasi altro modello standard. Abbiamo pensato quindi di testarlo sia a 1200RPM,  sia a 2000RPM.

 

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L’altezza del dissipatore è di soli 58mm, il che significa che sarà compatibile con la quasi totalità di cabinet in circolazione, cosa non da poco e che quindi rappresenterà un piccolo investimento per futuri upgrade o riutilizzi. Mostrato per la prima volta al CeBIT 2011, è stato ulteriormente modificato ed è finalmente disponibile in tutto il mondo. Il prezzo di listino consigliato per il Big Shuriken 2 Rev. B (SCBSK-2100) in Europa è di 30 euro (IVA esclusa).

 

Maggiori dettagli potrete trovarli nelle prossime pagine di questa recensione o nella pagina di presentazione del sito Scythe : http://www.scythe-eu.com/en/products/cpu-cooler/big-shuriken-2.html

 

 

Scythe, nel corso degli ultimi anni, ha immesso nel mercato diversi modelli di questa famiglia, per dovere di completezza vi riportiamo la lista completa :

 

  • Scythe Big Shuriken
  • Scythe Shuriken

 

Ovviamente oggi analizzeremo la terza evoluzione di questa fortunate serie, il Big Shuriken 2.

 


 

Caratteristiche Principali

Di seguito riportiamo le caratteristiche principali del Big Shuriken 2:

  • Ingombro molto ridotto, soprattuto in altezza. Ben cinque heatpipes per un prodotto destinato  a sistemi low profile e ventola integrata sopra al corpo radiante.

 

  • O.H.S. (Oval Heatpipe Structure) : si è cercato di rendere le heatpipes ovali, quindi conferendo una struttura complessiva molto bassa. E’ proprio uno dei punti di forza di questo dissipatore, l'altezza complessiva. Con l’ O.H.S. Scythe è riuscita a posizionare una ventola da 120mm slim (120x120x12mm) nella parte superiore del corpo dissipante e quindi a rendere compatibile questo nuovo prodotto con la quasi totalità di moderni pc a basso profilo, Slim o Mini-ITX che siano, il tutto occupando solo 58mm in altezza!

 

  • VENTOLA PWM: La velocità di rotazione della ventola è regolata automaticamente dal segnale PWM della scheda madre. Le dimensioni della ventola, come precedentemente esposto, sono 120x120x12mm ed il range operativo varia da 500 a 2000 RPM, in base al carico di lavoro. Numeri interessanti, anche se la prima impressione è che quei 2000 RPM possano comportare un rumore decisamente elevato.

 

  • F.M.S.B. 4 (Flip Mount Super Back-Plate): il sistema di montaggio è stato ottimizzato rispetto al passato, presenta una compatibilità notevole ed il backplate universale è stato progettato per fissare in maniera molto rigida questo dissipatore sulla scheda madre, quindi non ci si dovrà preoccupare per possibili curvature del PCB dovute al peso del dissipatore stesso. Nella parte successiva della recensione potrete notare che sotto questo punto di vista Scythe ha fatto davvero un buon lavoro, sia sotto il punto di vista strutturale sia per quanto riguarda accorgimenti speciali, come ad esempio il rivestimento in PET che isola elettricamente il backplate dal PCB posteriore della scheda madre. Sono inoltre previsti quattro distanziatori posizionati ai quattro lati del backplate stesso, necessari per isolare anche queste componenti dal PCB.

 

  • Segue le normative ROHS 2002/95/EC in materia di rispetto dell'ambiente. In sostanza sono state proibite a livello comunitario Europeo sei delle sostanze più tossiche ovvero Piombo  Mercurio, Cadmio, Cromo esavalente (Valenza VI), Bifenili Poli-Bromurati (PBB) ed Etere di difenile poli-bromurato (PBDE), oltre le dosi consentite per legge. Una normativa che dovrebbe essere imposta, non solo adottata.

 

 

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Modello numero : SCBSK-2100

Produttore : Scythe Co., Ltd. Japan

 


 

Specifiche tecniche e datasheets

specifiche_tecniche

parametri_ventola

 

 

 

Nota : LxPxA = Lunghezza x Profondità x Altezza

A titolo informativo riportiamo il metodo di conversione tra portata in CFM e in metri cubi orari: m^3/h = CFM / 0.589

 

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Confezione e bundle

 

Analizzando la confezione interna ed esterna possiamo notare che sebbene sia economica, permette sia una facile organizzazione interna delle componenti, sia una buona rigidità complessiva. Chiare e semplici sono le descrizioni come altrettanto esplicative sono le immagini inerenti le nuove migliorie apportate, similmente a quanto fatto per il dissipatore Kozuti. Nella parte posteriore è presente una scheda che contiene informazioni inerenti la garanzia del prodotto in questione; le lingue usate sono giapponese, inglese e francese.

 

Il bundle comprende due piccoli manuali di installazione, non vi sono staffe della ventola né la ventola stessa in quanto sono già state posizionate nella parte superiore del dissipatore. Troviamo poi le viti, le brugole necessarie per il backplate ed infine gli agganci per i vari socket AMD ed Intel. Da notare che non è presente l'ormai classica siringa di pasta termica, bensì una piccola bustina contente la nostra tanto amata soluzione, si spera, argentata (in questo caso fortunatamente lo è).

Ecco la lista completa di ciò che troverete all'interno della confezione :

 

  • 1X dissipatore
  • 1X ventola da 120mm PWM posizionata sopra il corpo dissipante
  • 1X manuale di installazione
  • 1X piccola bustina contenente della pasta termoconduttiva argentata
  • 1X piccolo manuale illustrativo per il socket 2011
  • kit di montaggio per Intel LGA775/1155/1156/1366
  • kit di montaggio per AMD AM2/AM2+/AM3/FM1

 

Occorre sottolineare la compatibilità con il socket LGA 2011, per il quale Scythe ha rilasciato un aggiornamento di tutti i suoi dissipatori. Gli attuali modelli Rev. B sono appunto quelli che permettano l’installazione del dissipatore sui nuovissimi sistemi Intel.

 

Riportiamo il link al manuale di supporto :

ftp://ftp.scythe-eu.com/Manuals/CPU-Cooler/Big-Shuriken-2.pdf

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Scythe Big Shuriken 2, analisi strutturale

 

I miglioramenti applicati al dissipatore non sono evidenti a prima vista perché la struttura del dissipatore è stata ereditata dalla versione precedente. Il numero di heatpipes in rame è stato aumentato fino a 5. L'aggiornamento dei Big Shuriken, dotato di un’ulteriore heatpipe da 6 mm e una struttura addizionale dissipante inferiore rispetto al corpo centrale, ha permesso di migliorare il rapporto CFM/dB di quest’ottimo design. Mantenendo l'altezza di 58 millimetri si ha una compatibilità molto elevata, soprattutto con sistemi della tipologia HTPC (Home Theater Personal Computer) e con  sistemi informatici caratterizzati da dimensioni limitate. Inoltre si è cercato di renderlo compatibile persino con le schede madri di nuova generazione, grazie al sistema di montaggio denominato FSMB-4 (Flip Mount Super Back-tav. 4). La versione precedente era dotata di un dissipatore passivo sopra la zona di contatto con la CPU, e questa caratteristica è stata rimossa, questo perché era necessario cambiare il sistema di montaggio e dobbiamo precisare che è stata una mossa molto saggia. Ricordiamo infatti l’elenco di compatibilità del dissipatore qui recensito : socket LGA1155, LGA1156, LGA775, LGA1366 e 2011 per i sistemi Intel, mentre per AMD ® Socket AM2, AM2 +, AM3, AM3 + e FM1 !

 

Caratteristica della nuova versione è la tipologia di ventola utilizzata, una Slip Stream Slim da 120mm con modalità PWM, il cui spessore, udite udite, ammonta a soli 12mm. Quest’ottima ventola offre un controllo variavile da 500 a 2000 giri al minuto ed a seconda della velocità di rotazione della ventola, oltre alle vostre esigenze di silenziosità, è in gradi di creare un flusso d’aria di 21/78 m³ / h e rispettivamente quindi da 12,13 a 45,57 CFM. 45CFM per una ventola da 120mm con un così limitato spessore è un valore molto elevato, e come vedremo assolutamente soddisfacente data la rumorosità relativamente contenuta anche a pieno regime, nonostante possa sembrare invece l’opposto giudicando gli elevati valori di targa.

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Il dissipatore presenta sei heatpipe aventi la classica struttura ad U, con un diametro di sei millimetri. La superficie dissipante è caratterizzata da 48 lamelle in alluminio ripartite in due superfici dissipanti sovrapposte, di dimensione diversa. Nella parte superiore è posizionata la ventola Slip Stream Slim da 120mm PWM. Il radiatore presenta delle lamelle compatte però il flusso d’aria necessario per dissipare il corpo radiante è parametrato rispetto alla ventola fornita in dotazione. Con questa struttura ci sono pochissime zone morte dove l’aria non riesce a passare, precisamente dietro ognuna delle heatpipe; in linea teorica potrebbe venire a formarsi un piccolo triangolo non areato, ma comunque è un discorso valido per una buona parte dei dissipatori attualmente in commercio quindi nulla di preoccupante. Le heatpipes sono in rame e le alette in alluminio.

 

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La base presenta una struttura classica con l’eccellente lavorazione Scythe, con una finitura a specchio davvero esemplare. Notevole l’ampiezza della base, il che significa che ovviamente più è grande la CPU stessa e più verrà sfruttato il dissipatore. In questo caso comunque il contatto con una CPU i7 1366 sarà buono. La porzione basale è molto solida, ben assemblata, altrettanto buona  la nickelatura. E’ presente tuttavia una piccola deformazione a livello delle filettature, ma è talmente irrisoria che non è da considerarsi un aspetto negativo.

 

 

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Per quanto riguarda la ventola la situazione è decisamente buona. Oltre alla già menzionata altezza ridottissima della ventola, è stata ottimizzata sia la struttura che il numero di pale della ventola, ben 15! Queste ultime non sono sovrapposte ma il loro elevato numero porterà ad una pressione statica notevole, considerando lo spessore davvero contenuto. Ciò porterà anche ad un ottimo profilo acustico, persino ad elevati regimi di rotazione. Ottimi davvero i valori di CFM e rumorosità: il rapporto Prestazioni/dB (come vedremo in uno dei prossimi articoli della redazione) è decisamente interessante, sebbene però sulla carta sembri basso; data la tipologia della ventola, anche a 2000RPM e 33dB è molto meno rumorosa di altri modelli in circolazione con eguale quantitativo di dB emessi. Se dovessimo valutarla in decimi, la votazione sarebbe nove, soprattutto in funzione della tipologia, ma soprattutto in base allo spessore davvero ridottissimo. Ottimo il sistema di fissaggio delle ventole, veramente facile e veloce l’installazione o smontaggio e soprattutto molto stabile. Non c'è cosa peggiore di un sistema che non sia in grado di tenere ben salde le ventole al dissipatore, non è questo il caso, però dobbiamo dire subito che sebbene ci sia massima compatibilità con le RAM, sarà leggermente difficoltoso inserire il primo slot, per via del fatto che collide con la parte laterale del dissipatore. Comunque il montaggio non è affatto compromesso. A differenza di altre marche concorrenti, tipo Thermalright, qui non viene adottata nessuna curvatura della base di contatto, utilizzata di solito per ovviare al problema dovuto al socket di ritenzione Intel.

 

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Cosa possiamo aspettarci quindi da questo dissipatore? Buoni risultati con una CPU avente TDP approssimativamente sui 95W, rumorosità contenuta ed una compattezza notevole, quindi un assemblaggio molto facilitato. Con CPU aventi TDP di circa 130W, le prestazioni purtroppo non saranno molto buone, come vedremo nel prossimo capitolo.


Montaggio e manuale di installazione

 

Nota preliminare: durante l’installazione fate attenzione a non fare troppa pressione sul socket della scheda madre. I sistemi di ritenzione tendono ad essere molto forti e ciò potrebbe portare il PCB della scheda madre a curvarsi, nel caso in cui verranno strette le viti con troppa forza. Questa piccola accortezza sarà sufficiente per evitare potenziali problemi.

In questo paragrafo analizzeremo velocemente il montaggio per sistemi Intel: esso è molto semplice, è necessario seguire solo le illustrazioni e in poco tempo si riesce nell’intento. Nel paragrafo “Confezione e Bundle” abbiamo riportato le fotografie dei manuali di installazione, di modo che così possiate valutare direttamente la procedura con i vostri occhi. Come prima cosa è necessario assemblare le due staffe metalliche laterali ai lati del dissipatore, facendo attenzione al verso, e poi inserire le viti filettate con base esagonale all’interno dello spazio predisposto alla scelta del socket. Fatto questo, nel caso dei processori Intel, basta posizionare le viti nere filettate lunghe sul backplate ed apporre i distanziatori, poi una volta applicata la pasta termica sulla CPU, posizioniamo il dissipatore sulla scheda madre e inseriamo il backplate sul retro. Infine serriamo le piccole brugole con moderazione ma andando fino a fine corsa. Nel caso in cui invece sia presente il foro posteriore sulla piastra di assemblaggio della scheda madre, dietro al socket della CPU (recente caratteristica dei cabinet di ultima generazione), è possibile inserire dal basso le piccole viti di montaggio e procedere all’operazione. Controlliamo infine se è tutto ben saldo e stabile e se la base del dissipatore è a diretto contatto con la CPU.

Ricordatevi ovviamente di rimuovere la pellicola in plastica situata alla base del dissipatore stesso, che serve per proteggere la base da contatti accidentali e dall’ossidazione.

 

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Come da prassi Scythe, il montaggio è facile ed è tutto molto stabile, una volta completata l’operazione.


 

Sistema e metodologia di test

Abbiamo testato il dissipatore sul seguente sistema, montato su un banchetto aperto, con temperatura ambiente di circa 22.3°C (potrebbe esserci la variazione di un grado in senso positivo o negativo; a titolo informativo riportiamo che anche le passate recensioni erano state fatte a queste temperatura). Abbiamo scelto di utilizzare come CPU un Core i7 920 revisione D0 in quanto permette di stressare in modo adeguato il dissipatore, grazie al suo TDP di circa 130W a default.

sistema_di_prova

 

Abbiamo misurato le temperature in idle e in full load con il software Realtemp. Le temperature in full load sono state misurate dopo 25 minuti di stress con Prime95 “InPlaceLargeFFTs” (massimo stress e consumo), benchmark noto per la sua capacità di stressare pesantemente la CPU, ben più di qualsiasi videogioco. La pasta termica usata è l’Arctic Cooling MX-4.

Sono state utilizzate tre sessioni diverse di test, alle seguenti frequenze di lavoro :

parametri_cpu

I test del Big Shuriken 2 sono stati effettuati esclusivamente con la ventola in dotazione, con regimi di rotazione di 1200 e 2000 RPM.

Riportiamo i dati effettivi di rotazione delle ventole, ricordando inoltre che sono sensibili ad una variazione del 10% quindi sono puramente indicativi. Differenze minime tra i regimi di rotazione sulla stessa ventola, non cambiano generalmente il risultato complessivo.

 

elenco_dissipatori

 

 


 

Risultati del test e rumorosità

 

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test_3.4

test_4.0

Questo dissipatore, essendo stato progettato per sistemi HTPC, purtroppo non riesce a classificarsi nelle prime posizioni, comunque sia è molto valido dato che è stato utilizzato praticamente fuori specifica, con una CPU molto esigente, che consuma decisamente molto più del target di processori per cui è stato progettato. Possiamo ritenerci soddisfatti, molto più della precedente versione Kozuti, la quale permette di tenere a bada un i7 920 solo se accoppiata ad una ventola aftermarket da 140mm di ottimo livello (da acquistare separatamente). Ricordiamo che è possibile migliorare ulteriormente le perfornance semplicemente cambiando la ventola in dotazione in quanto il sistema di montaggio permette questa procedura senza il minimo problema, dato che gli attacchi sono standard (punto a favore non di poco conto). Il distacco rispetto al Kozuti è notevole ed il prezzo da pagare in altezza è di soli 18mm in più. 

Rumorosità 

 

Il dissipatore è praticamente inudibile a 1000RPM mentre invece si fa sentire a 2000RPM, con i suoi 33 dB abbondanti. Vogliamo far notare che si possono impostare le ventole sia in PWM a regolazione automatica, sia manualmente fino a 600RPM, quindi potrete ottenere una silenziosità ancora maggiore, a discapito però delle ottime performance (già a 1000RPM). Questo dissipatore è consigliatissimo per soluzioni orientate alla massima silenziosità, e per sistemi Home Theater o finalizzati alla Registrazione Audio. Vogliamo precisare inoltre che il profilo acustico della ventola utilizzata è eccellente. Nell’analisi strutturale è già stato spiegato quanto sia notevole.


 

Confronto con il Kozuti

Ora invece vi mostreremo i due dissipatori a confronto. Come potete vedere sono moltissime le somiglianze strutturali ed il piccolo kozuti sembra che sia stato semplicemente una versione depotenziata del Big Shuriken 2. Nelle seguenti foto il Kozuti è stato modificato eliminando la ventola inferiore da 80mm ed equipaggiandolo con una ventola da 140mm e 25mm di spessore.

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Ecco come si presenta il Kozuti nella sua versione originale:

10  7  12A  12C  


 

Conclusioni

 

argento

 

Prestazioni 3,5 stelle - copia
Prezzo 5 stelle - copia 2
Design 3,5 stelle - copia
Bundle 4 stelle - copia
Ventola 5 stelle - copia 2
Montaggio 3,5 stelle - copia
Complesssivo 4 stelle - copia

 

 

 

Il Big Shuriken 2 indubbiamente è un ottimo prodotto. Certo, è per sistemi HTPC quindi non è destinato ad overclock di livello, però ha buone pretazioni, è silenzioso e tutto si comporta bene anche con una CPU potente come un Core i7 920. E’ ideale per essere installato in un case di tipo Slim con CPU a default o in leggero overclock. La ventola PWM permetterà di mantenere la rumorosità contenuta in caso di basso carico sulla CPU (riproduzione audio o video) e al contempo permetterà di incrementare il regime di rotazione e le prestazioni in caso di CPU in full load (ad esempio per codifica video).

Cosa si può pretendere di più? Forse un sistema di montaggio che faccia meno pressione sulla scheda madre e che renda quest’ultima più omogenea sul PCB, ma oggettivamente il risultato complessivo è davvero ottimo. Il prezzo di circa 30 € (in Italia) rende questo dissipatore eccellente sotto il punto di vista del rapporto qualità/ prezzo, essendo caratterizzato inoltre da un rapporto tra silenziosità e performance buono. Data la tipologia HTPC, a questo prezzo difficilmente si può chiedere di meglio.

 

Pro

  • ingombro decisamente ridotto in altezza (ma forse non in larghezza)
  • ottima qualità complessiva
  • buone prestazioni anche in modalità silent
  • un’ottima ventola in dotazione ma è possibile montarne una addirittura migliore, da 120mm

 

Contro

  • montaggio che potrebbe essere migliore
  • pasta termica in tubetto, ma consigliamo di metterne una migliore

 

Si ringrazia Scythe per il prodotto fornitoci in test.

Trinca Matteo

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