Cari lettori di XtremeHardware, quest’oggi vi presentiamo il nuovo dissipatore della famosissima casa produttrice taiwanese Prolimatech: il Lynx. Facente parte di una nuova linea di dissipatori per CPU con basso TDP, il Lynx si presenta come un dissipatore a singola torre con spessore molto contenuto, lavorazione ai massimi livelli, tre heatpipe da 6mm ed una compatibilità limitata ai socket 1155/1156 ed AM2/3. Ideato per completare la fascia di prodotti Prolimatech, è il loro primo modello per le soluzioni di fascia bassa. Il design compatto permette una grande compatibilità ed è perfetto per case aventi dimensioni contenute. Supporta i socket Intel LGA 1155/1156 ed AMD AM2/AM2+/AM3/AM3+. Il bundle prevede una ventola da 120x120x25mm PWM (800~1600RPM) ed è anche possibile montarne una seconda per incrementarne ulteriormente le potenzialità di dissipazione termica.

È stato progettato sia per sistemi silenziosi e sia per conquistare il segmento di mercato sotto i 28 euro; riuscirà nell’intento? Le dimensioni sono contenute, ma siamo certi che l’ottima qualità costruttiva Prolimatech si farà sentire. La piattaforma utilizzata è caratterizzata da una CPU Intel Core i7-2700K e la modalità di test prevede configurazioni a frequenze standard ed a 4500 MHz .

Prolimatech è stata fondata a Taiwan nel 2008 da un team esperto del settore ed è diventata un’azienda ben nota nel campo della dissipazione nell’arco di pochissimo tempo. Vanta diversi cooler per processori e ventole dalle caratteristiche differenti. Prolimatech, con l’integrazioni di tecnologie derivanti dal settore aeronautico, è alla continua ricerca di soluzioni con la migliore conducibilità termica, in modo da garantire ai propri clienti, inclusi i più esigenti come chi si diletta nella pratica dell’overclock, prodotti dall’elevate performance.

Riportiamo il link alla casa costruttrice Prolimatech :

http://www.prolimatech.com/

Inoltre il link alla pagina principale della presentazione del prodotto : http://www.prolimatech.com/en/products/detail.asp?id=1229&subid=1233#showtab

Prolimatech ha appena immesso nel mercato questo dissipatore assieme ad una versione più potente, il Panther. La lista degli altri dissipatori della casa produttrice non è eccessivamente lunga però comprende modelli che hanno riscosso un grandissimo successo nel mercato consumer, riportiamo qui i modelli più famosi :

• Genesis
• Super Mega
• Armageddon
• Megahalems Rev.B
• Mega Shadow
• Megahalems

Appena usciti in commercio

• Panther
• Lynx

Ovviamente oggi analizzeremo quest’ultimo.

Le sue caratteristiche tecniche principali :

• Tre Heat Pipes placcate con Nickel ad elevata qualità, per un trasferimento di calore efficiente
• Equipaggiato con una ventola PWM da 120mm dal regime di rotazione tra gli 800 ed i 1600 RPM
• Possibilità di montare una seconda ventola per un sistema Push/Pull
• Sistema di montaggio flessibile, con compatibilità accertata per i socket Intel LGA 1155/1156 ed AMD AM2/AM2+/AM3
• Dissipatore compatto per chassis di piccole dimensioni

Specifiche tecniche e datasheets

Nota : LxPxA = Lunghezza x Profondità x Altezza

A titolo informativo riportiamo il metodo di conversione tra portata in CFM e in metri cubi orari: m^3/h = CFM / 0.589

   

Confezione e bundle

La confezione è decisamente elementare, sebbene l’imballo sia tutto sommato soddisfacente. Il materiale è riciclabile quindi finalmente si cerca anche di ovviare all’annoso problema dei rifiuti derivanti dal mercato dell’High Tech, specialmente nel settore Imballaggi. Sulla scatola sono riportate le dimensioni precise del dissipatore, una descrizione generica dell’unità ed un paio di fotografie riepilogative, assieme alla compatibilità ed alle informazioni internazionali inerenti la marca. Precisiamo che la ventola, sebbene la colorazione sia differente, è lo stesso identico modello presente nel Panther.

               

Il bundle è davvero eccellente e finalmente troviamo un tubetto di pasta termica e non la solita classica e molto scomoda bustina di pasta termoconduttiva. La qualità di quella fornita in bundle è una delle migliori attualmente in commercio però, al fine dei test e per standardizzare la recensione con le precedenti, abbiamo utilizzato un altro modello molto famoso e diffuso, l’Arctic Cooling MX-4, che prestazionalmente parlando dovrebbe essere in linea con la Pro Grade+ 5022 di Akasa.

Il bundle comprende :

• Il manuale
• Il dissipatore
• Una ventola PWM
• Il tubetto di pasta termica precedentemente menzionato
• Il backplate ed il bracket di ritenzione AMD
• Il backplate ed il bracket di ritenzione Intel
• Le 4 viti di montaggio assieme alle 4 viti di fissaggio del bracket
• Uno sticket della Prolimatech
• Le 4 staffe per l’aggancio di due ventole, in Push/Pull

Prolimatech Lynx, analisi strutturale

Il dissipatore presenta tre heatpipe aventi la classica struttura ad U, con un diametro di sei millimetri. La superficie dissipante è discreta e il dissipatore si presenta con la classica conformazione a singola torre; ci sono però degli elementi interessanti:

• Parziale separazione al centro, con la formazione di due piccole mini-torri
• Nickelatura omogenea e di ottimo livello
• Organizzazione delle heatpipes lineare
• Organizzazione delle alette dissipanti in configurazione appaiata, a coppie
• Base non lappata a specchio, ma con heatpipe piatte, quasi HDT
• Solidità strutturale impressionante, che è sinonimo di un’ottima qualità costruttiva
• Finitura delle heatpipes, nella parte superiore, di ottimo livello

In merito al primo punto, probabilmente la questione è da ricercarsi nell’assemblaggio stesso e nell’intenzione di conferire una maggiore solidità strutturale al corpo centrale, a dimostrazione di questo è da notare la finitura delle alette lateralmente, che difatti è identica. La lavorazione complessiva è decisamente impressionante e per un prodotto del genere fa piacere constatare la cura riposta dietro una soluzione tanto economica. Le heatpipes non presentano sovrapposizione quindi saranno investite da un flusso d’aria che non permetterà la formazione di zone morte o ricircoli eccessivi, sebbene comunque sia presente un piccolo cono d’ombra dietro ad ogni heatpipe; purtroppo non sono state adottate soluzioni aventi, su ogni aletta, dei piccoli disegni triangolari, utili al fine di spezzare il flusso d’aria ed investire direttamente la porzione posteriore dell’heatpipe stessa. Ad ogni modo è solo un accorgimento tecnico la cui assenza non comprometterà di certo le prestazioni complessive. È interessante invece notare la struttura delle alette perché sembra che sia stata adottata anche nella versione potenziata ‘’Panther’’ ma, non negli ultimi dissipatori, quali ad esempio il Prolimatech Armageddon. Che sia un’innovazione architetturale agli albori ?

In merito alla base dobbiamo dire che la lavorazione è molto elevata e, seppure non sia presente la finitura a specchio, ciò non comprometterà nella maniera più assoluta le performance, dato che la superficie è anche perfettamente piatta e planare. Date le ottime saldature, la tipologia delle alette utilizzate, gli accorgimenti per il bloccaggio in sequenza di quest’ultime, anche in rapporto alle heatpipes stesse, la struttura è tanto solida quanto ben organizzata. Le stesse filettature sulla base presentano una finitura notevole, cosa ben diversa da altre marche, se poi consideriamo il prezzo di vendita iniziamo a capire perché Prolimatech, presente solo dal 2008, abbia riscosso, e riscuoterà, tanto successo e fama. La ricercatezza nella progettazione paga e le prestazioni, conseguentemente, saranno altrettanto elevate. A differenza di altre marche concorrenti, tipo Thermalright, qui non viene adottata nessuna curvatura della base di contatto, utilizzata di solito per ovviare al problema dovuto al socket di ritenzione Intel.

In merito alle clip di montaggio vogliamo precisare fin da subito quanto possano essere eccellenti. Il fissaggio è immediato, veloce, pratico e funzionale, sebbene però non siano presenti disaccoppianti in gomma. C’è da dire che con la ventola fornita in dotazione non ci saranno problemi, ma se solo dovessimo montare delle griglie di protezione, questo sistema sarebbe fondamentalmente inutile. D’altronde ci sono aspetti positivi e negativi per ogni cosa e, data la bontà complessiva, possiamo chiudere un occhio.

La ventola è di buona fattura; non si tratta della “Blue Vortex 12”, ma le prestazioni sono buone nel complesso. La struttura in ABS conferisce un’eccellente solidità strutturale, sebbene però la concezione sia classica, a nove pale e senza particolari accorgimenti funzionali. Lo spessore è standard, però siamo dinanzi ad un valore di CFM molto elevato per una ventola da 120mm; la rumorosità, è altrettanto elevata, ma data la natura PWM non ci saranno problemi e sarà possibile regolarne sia gli RPM che, di conseguenza, la rumorosità. Il consumo è pari a 2.16W per la serie standard quindi sarà possibile alimentarla da moltissimi fanbus in commercio, senza il minimo problema.

Il dissipatore sarà possibile utilizzarlo in configurazione Push/Pull quindi le prestazioni miglioreranno ulteriormente, ottima notizia per coloro i quali hanno intenzione di rendere il dissipatore più prestante, o più silenzioso, a parità di performance contro la configurazione a singola ventola. Sarà possibile montare ottime ventole LED, quali ad esempio le Prolimatech Blue Vortex 12cm LED, in colorazione rossa o blu; è disponibile la recensione di tali ventole al seguente link.

Dato lo spessore molto ristretto sarà possibile adottare moduli aventi un dissipatore ad elevato profilo persino sul primo slot delle RAM.

Cosa possiamo aspettarci quindi da questo dissipatore? Buoni risultati, rumorosità contenuta ed un’estetica molto soddisfacente.

Montaggio e manuale di installazione

Precisiamo subito che purtroppo la compatibilità di questo modello è molto limitata, data la tipologia di utilizzo e capacità dissipante teorica, in questo caso Prolimatech ha ritenuto opportuno non permettere il montaggio sui socket Intel LGA 1366, 2011 ed AMD FM1. La questione è semplice. Il TDP dei processori interessati, eccetto le soluzioni APU AMD aventi TDP molto contenuti, è stato probabilmente ritenuto eccessivo da gestire, a causa delle sole 3 heatpipe e della configurazione a singola ventola. Si è scelto quindi di non affidare la compatibilità per quelle soluzioni che non sarebbero state raffreddate efficacemente da questo dissipatore. Avremmo gradito comunque la compatibilità con tutti i sistemi (specialmente con Intel 1366 ed AMD FM1), in quanto, con una configurazione a doppia ventola, sicuramente i risultati sarebbero stati egualmente soddisfacenti a default e non inferiori ai dissipatori forniti nel box della CPU. Tale scelta comprometterà, in parte, sia le vendite che la potenziale rivendita del modello.

             

Il sistema di montaggio si è rivelato tanto semplice quanto efficace. Lo stesso prevede l'uso di quattro viti che presentano un sistema di bilanciamento della pressione tramite delle molle pre-installate; dovranno essere avvitate nei fori presenti sul backplate posteriore. Al fine di evitare un’eccessiva pressione sul PCB della scheda madre, sono anche dotate di fine corsa, cosi non c'è pericolo di stringerne una più delle altre; consigliamo comunque di non serrarle fino al termine della corsa in quanto così facendo si applica una pressione forse eccessiva. Il montaggio non è stato difficoltoso, ma sarebbe stato preferibile utilizzare delle strisce di biadesivo tra il backplate ed il PCB della scheda madre. Data l’assenza di questo sistema, il backplate stesso va tenuto in posizione manualmente e solo dopo andranno avvitate le viti, con il dissipatore già posizionato al di sopra della CPU stessa. Un sistema simile alle soluzioni Thermalright, che però appunto hanno il biadesivo. Il sistema di fissaggio della ventola è elementare, ma molto efficace, oltre ad essere davvero pratico. Mettere la ventola in posizione richiede solo pochi secondi. Ricordiamo che in dotazione sono presenti due clip in più per poter utilizzare anche una seconda ventola, cosa che consigliamo decisamente dato l’ingombro davvero ridotto ai minimi termini.

Descrizione del sistema e metodologia di test

Abbiamo testato il dissipatore sul seguente sistema, montato su un banchetto aperto, con temperatura ambiente di circa 23°C. L’utilizzo di questo dissipatore sarà esclusivamente in modalità silenziosa grazie alle due ventole da 800RPM. Verranno effettuati i test esclusivamente in configurazione Push/Pull (P/Pull) con le ventole in dotazione.

Abbiamo scelto di utilizzare come CPU una Intel Core i7-2700K dotata di un TDP da 95 W a default. Riportiamo i dati effettivi di rotazione delle ventole, ricordando inoltre che sono sensibili ad una variazione del 10%. Differenze minime tra i regimi di rotazione sulla stessa ventola, non cambiano generalmente il risultato complessivo. Premettiamo però che non ci è stato possibile comparare questo dissipatore con gli altri recensiti fino ad ora dato che sono stati testati su una piattaforma basata sul socket 1366. Saranno comunque eseguiti dei test in overclock, al fine di verificare quanto possa essere efficiente la dissipazione del Prolimatech Lynx.

Riportiamo qui l’elenco dei dissipatori fin d’ora recensiti su socket 1366, da agosto 2011 a questa parte, di modo che possiate verificarne le impostazioni, assieme alle potenzialità.

Abbiamo misurato le temperature in idle e in full load con il software Realtemp. Le temperature in full load sono state misurate dopo 25 minuti di stress con Prime95 “InPlaceLargeFFTs” (massimo stress e consumo), benchmark noto per la sua capacità di stressare pesantemente la CPU, ben più di qualsiasi videogioco. La pasta termica usata è l’Arctic Cooling MX-4.

Risultati del test e rumorosità

Sono ottime le performance complessive, specialmente se rapportate al dissipatore stock Intel. Consigliamo l’aggiunta di una seconda ventola, al fine di migliorare ulteriormente le performance e diminuire la rumorosità complessiva, settandole a regimi di rotazione inferiori. Riportiamo anche degli screen dell’overclock massimo raggiunto. Il dissipatore stock Intel non è stato in grado di reggere la configurazione in overclock, dato che già a default le temperature erano decisamente elevate. Con 1,45V è stato possibile raggiungere la frequenza di 5115MHz; è stato persino possibile conseguire un test di SuperPi da 32 MB e wPrime da 32M.

Rumorosità

La ventola a 800RPM è molto silenziosa, praticamente inudibile; regolata a 1600RPM invece inizia a sentirsi, ma consideriamo anche che la prova è stata fatta su un banchetto totalmente aperto quindi in un case normale, con paratia chiusa, non sarà eccessivamente rumorosa.

Conclusioni

Prestazioni
Prezzo
Design
Bundle
Ventola
Montaggio
Complessivo

Il Prolimatech Lynx si è dimostrato un buon dissipatore dalle interessanti caratteristiche. Le performance sono molto positive considerando il basso ingombro e la singola ventola fornita in dotazione. Le stesse dimensioni vanno ad inficiare sull’estensione della superficie dissipante, compromettendone in parte le prestazioni, ma che risulta sufficiente per le tre heat pipe da cui è composto. D’altra parte, l’ingombro minimo, rende agevole l’installazione del cooler nei case non particolarmente spaziosi, rendendosi inoltre compatibile con banchi di memoria dotati di heat sink elevati.

L’efficienza termica, od in alternativa, quella acustica, potrà essere migliorata con l’ausilio di una seconda ventola, come ad esempio una Prolimatech della serie Vortex, installabile grazie alle due ulteriori staffe fornite nel bundle. Purtroppo il neo di questo prodotto è la compatibilità fortemente limitata.

In conclusione, il dissipatore Prolimatech Lynx, acquistabile a soli 28 euro, resta consigliabile a chi è dotato di una piattaforma compatibile, di un case non molto spazioso e vuole migliorare le prestazioni offerte dal dissipatore stock.

Pro

• buone prestazioni
• ingombro molto ridotto, quindi massima compatibilità
• prezzo aggressivo

Contro

• compatibilità socket davvero ridotta
• backplate da migliorare