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ASUS ROG TYTAN CG8580, gaming ad alti livelli con un PC desktop "OEM" - Temperature CPU, il dissipatore ibrido.

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asus-tytan-cg8580Quando si parla di sistemi OEM si pensa di riflesso ai computer dei centri commerciali, tipicamente poco performanti. Il sistema che abbiamo oggi in prova tuttavia, farà impallidire molti computer assemblati. Si tratta però di un prodotto davvero particolare che possiamo definire senza mezzi termini “enthusiast”.Parliamo dell’ASUS ROG CG8580, un PC desktop che racchiude al suo interno componenti top di gamma nelle loro categorie oggi in commercio.

 

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Temperature CPU, il dissipatore ibrido.

 

All'interno del ASUS ROG TYTAN CG8580 la scelta dei componenti mirata coinvolge anche il sistema di raffreddamento della CPU. È infatti installato un dissipatore a liquido di casa Asetek: si tratta di una versione personalizzata per casa ASUS (a questo indirizzo potete vederlo nel dettaglio) molto probabilmente derivato dal modello 550LC. Per simmetria con gli altri modelli di casa Asetek, esso dovrebbe garantire il funzionamento per almeno 50.000 ore oltre ad offrire buone prestazioni termiche e nel contempo a mantenere fresco l'interno del case, grazie all'espulsione diretta del calore generato dalla CPU. Da notare l’adozione di due ventole di produzione Delta, da 34mm di spessore, sia per il dissipatore che per l’estrazione dell’aria calda sul tetto.

 

Asetek

 

Con circa 21° di temperatura ambiente abbiamo eseguito Prime95 27 per poco più di 40 minuti, al fine di valutare l'efficienza del dissipatore. Ricordiamo che la CPU lavora a 4200MHz @ 1.17v circa.

 

temtest

 

In queste circostanze le temperature raggiunte sono state di 72° sul core più caldo e 70° in media.

La rumorosità in generale non risulta elevata, tuttavia il sistema di raffreddamento inizia a farsi sentire sotto stress. La ventola è infatti termoregolata e passa da un minimo di circa 1000 RPM fino ad un massimo di 1800RPM. Le prestazioni sono più che valide a fronte del comportamento termico delle CPU Ivy Bridge, ma il test condotto fa intuire che nel periodo estivo le temperature raggiunte con gli step più alti arriveranno a valori troppo alti (soprattutto per i 4600MHz). 

Abbiamo quindi eseguito nuovamente i test con il preset a 4600MHz lanciando Prime95 in modalità Blend. Dopo quasi 40 minuti di test, con circa 20°C ambientali, la temperatura massima raggiunta è stata di ben 87°C. Con una test più prolungati e una temperatura ambientale estiva, non viene difficile immaginare che si possano raggiungere i 100°C.

 

46prime

 

Questo effetto non è dovuto alle scarse prestazioni del dissipatore ma piuttosto all’unione tra DIE del core e la placchetta metallica sovrastante (HIS). Con la famiglia Ivy Bridge, infatti, Intel non ha saldato le due parti come faceva in precedenza sui processori Sandy Bridge (e non solo) ma le ha unite mediante una pasta termica dalle caratteristiche termo conduttive nettamente inferiori. Da osservare come ad un certo punto HW Monitor abbia rilevato regimi massimi di rotazione delle ventole in modo errato, il regime massimo osservato per quanto riguarda il dissipatore è stato di 2500rpm, probabilmente si tratta anche del limite massimo di giri che può generare la ventola.

 

gpu

 

E’ stato eseguito anche un test termico per quanto riguarda la GPU, eseguendo sessioni multiple di UNIGINE BENCHMARK 3.0 con dettagli e tassellazione massimi, per una durata complessiva di 20 minuti. Come possiamo osservare dai valori registrati da GPU-Z, la temperatura massima è stata di 81°C. Ad ogni modo, la rumorosità non è risultata eccessiva e, quindi, si può presupporre che la ventola possa raggiungere regimi maggiori di rotazione, mantenendo simili temperature anche in estate.

 

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