Oggi abbiamo il piacere di presentarvi la recensione di un dissipatore molto particolare, il SilverStone Nitrogon NT06-Pro. È stato progettato per sistemi mini-ITX ed infatti, come vedremo, permetterà la sostituzione del dissipatore boxato Intel laddove in molti hanno fallito. Abbiamo eseguito i test termici all'interno di uno dei case più promettenti, ma problematici per quanto concerne la compatibilità, il SilverStone Raven RVZ01. Oltre a questo troverete dei test termioci con un dissipatore AIO, sempre all'interno dell'RVZ01. Procediamo dunque all’analisi, buona lettura !

Fondata nel 2003, SilverStone è un leader affermato nel campo dei cabinet per personal computer. Con una squadra d'elite d’ingegneri ha iniziato la sua ricerca nella fornitura di prodotti che creano ispirazione. Da allora ha ampliato le linee e le tipologie di prodotti, dando ai loro clienti una vasta gamma di scelte. Con centri di distribuzione in diverse aree del globo, i prodotti SilverStone possono esser visti in tutto il mondo, non solo per gli utenti di personal computer, ma anche per uso domestico ed intrattenimento. Provvedere al piacere personale mediante l'integrazione di tecnologie avanzate è funzionale, e rende anche i prodotti piacevoli da usare. SilverStone, continua ad essere orgogliosa di fornire il più alto livello degli standard nella progettazione e produzione delle soluzioni per computer con cabinet chiuso, alimentatori e accessori; la loro ricerca per il fascino estetico di prima classe è implacabile. I loro team d’ingegneri sono costantemente dedicati alla ricerca delle migliori tecnologie che più si adattano agli utenti finali, con tutte le diverse esigenze.

La filosofia SilverStone si basa sulla consapevolezza che avendo competenze solamente innovative nel settore non è sufficiente. L’obiettivo dichiarato è quello di garantire che l’esperienza sia consegnata a tutti i prodotti con coerenza, come risposta alle esigenze dell'utente, e con la massima soddisfazione finale. SilverStone vive di sfide derivanti dalle rapide innovazioni tecnologiche e dalla creazione di standard di estetica per l'industria.

Finalità:

• Design eccezionale
• Qualità perfetta
• Soddisfazione dell’utente finale

Ecco la presentazione da parte del produttore:

La presentazione di SilverStone, tradotta: l'NT06-PRO è una versione potenziata del dissipatore per CPU NT06-E. Dispone di alette di dissipanti, con profili di aerazione ottimizzati, saldate su sei condotti di rame da 6 mm di spessore, per fornire un maggiore contatto ed ottenere una migliore efficienza di dissipazione del calore. È inclusa una nuova ventola da 120mm PWM compatta, con uno spessore di 20mm, avente un ottimo bilanciamento del flusso dell'aria e del rumore. Per gli utenti che necessitano di un raffreddamento dalle prestazioni elevate con specifici requisiti di spazio, l'NT06-PRO è la soluzione ottimale.

Abbiamo testato il dissipatore sulla nostra nuovissima piattaforma di test socket Intel LGA 1155, all’interno del case RVZ01 SilverStone. La ragione di questa scelta è per via delle sue ridottissime dimensioni, ma soprattutto anche per via della sua eccelsa compatibilità con piattaforme mini-ITX. Trovare modelli ad aria, con tipologia top down, che siano compatibili con la scheda madre ASUS P8Z77-I DLX, possiamo assicurarvi che non è cosa facile. L’NT06, mediante un posizionamento accorto del backplate e di qualche modifica supplementare, è riuscito nell’impresa. Al fine di garantire una suite di test simile a quella dell’utente finale, è stato utilizzato con un processore Core i5-2500K. Il processore è stato messo sotto carico con il programma Prime95 e sarà analizzata l’unica configurazione possibile ovvero con la ventola in bundle da 20mm di spessore, posta nella parte inferiore, in configurazione Pull ovvero in aspirazione dall’alto. In questa recensione sarà montato anche il Seidon 120V di Cooler Master, una unità a liquido con ventola da 120mm.

Ecco le principali caratteristiche tecniche dell’NT06-Pro:

• Silenziosità e prestazioni superiori
• Sei condotti di rame per l’aria calda a cui sono saldate alette d’alluminio assicurano la migliore efficienza di conduzione termica
• Design della pressione dell'aria e sistema di montaggio ventola migliorati.
• Include una ventola PWM compatta da 120 mm per raffreddamento eccellente e basso rumore
• Intel Socket LGA775/1150/1155/1156/1366/2011 and AMD Socket AM2/AM3/FM1/FM2 compatible

Rimandiamo al capitolo “Configurazione di test” per le impostazioni utilizzate ed i dettagli. Data la tipologia di dissipatore, sarà consigliabile utilizzarlo in cabinet di grandi dimensioni, ma dato il peso relativamente contenuto, non serviranno schede madri aventi PCB particolarmente elaborati, dotati di un numero elevato di layer.

NOTA CONDUCIBILITÀ TERMICA: (Al = 260 W·m-1·K-1), (Cu = 350 W·m-1·K-1). Dopo il rame, troviamo l’argento (Ag = 460 W·m-1·K-1 ) e infine il diamante (una delle forme allotropiche del carbonio = 1600). Da notare la poliedricità del Carbonio (C), capace delle seguenti forme allotropiche: grafite, diamante, fullerene, nanotubo, etc, etc. Qualora foste interessati: http://it.wikipedia.org/wiki/Allotropia_(chimica)

Qui di seguito riportiamo il link al produttore e alla pagina di presentazione del modello.

Il prezzo proposto ammonta a circa 65 euro IVA compresa, da rivenditori autorizzati.

SilverStone Nitrogon NT06-Pro Prodotto recensito da Matteo Trinca in data 3 Febbraio 2014. Voto: 4. Prezzo medio in Italia 65€

Dopo aver recensito molti prodotti Silverstone, vi mostriamo l’elenco completo ripartito per tipologia. Partiamo dai cabinet ed in rosso potete trovare i link alle recensioni. Di seguito vi mostriamo la lista dei case del produttore, assieme ai link relativi a passate recensioni:

Cliccate sul link per leggere la recensione, in rosso invece trovate le novità del produttore. Ecco gli altri articoli pubblicati sul nostro portale, ordinati per tipologia.

• Articolo SilverStone: la ricerca dell’eccellenza (CLICCA)
• Ventole: Air Penetrator (CLICCA)
• Sugo-Pack: nella recensione dell’SG08 (CLICCA)
• HDD Cage CFP51 (CLICCA e CLICCA)
• Adattatore SSD SST-SDP09 (CLICCA)
• Connettore CP06 (CLICCA).

Facciamo inoltre presente che sono state rilasciate in commercio le nuovissime Air penetrator AP-123, che potete osservare nel seguente video:

http://www.youtube.com/watch?v=r4B82yQRUQc

Facciamo presente che saranno analizzate nel corso del V roundup delle ventole di Xtremehardware, in lavorazione.

La confezione, similmente alle altre soluzioni Silverstone dalle dimensioni contenute, è una comune scatola di cartone; sopra di essa è impresso un buon numero d’informazioni e l’imballo interno è eccellente, in polietilene espanso (PET). Il manuale in dotazione è, come al solito di Silverstone, curatissimo ed il bundle è ricco. Quest’ultimo comprende anche un tubetto di pasta termica marchiata Silverstone. Il dissipatore è imballato dentro una bustina di plastica protettiva ed è presente un eccellente manuale come supporto diretto.

Segnaliamo che è presente la dicitura RoHS; quest’ultima è la normativa 2002/95/CE (chiamata comunemente RoHS dall'inglese: Restriction of Hazardous Substances Directive), che sebbene sia stata adottata nel febbraio del 2003 dalla Comunità europea, impone alcune restrizioni sull'uso di determinate sostanze pericolose nella costruzione di vari tipi di apparecchiature elettriche ed elettroniche.

Lista del materiale che troverete all’interno della confezione:

• il dissipatore
• il manuale
• il backplate per i sistemi Intel / AMD
• un tubetto di pasta termoconduttiva
• le viti per il montaggio e frontplate di installazione
• rondelle sistema di distanziamento per i socket 775
• distanziatori specifici per diversi socket
• disaccoppiante in gomma per la ventola
• 4x clip metalliche per un Push / Push/Pull
• 1x ventola da 120x20mm

Come apriamo la scatola però notiamo un problema:

Dei fermi del backplate presentano un errore di stampa, oltre alla rottura di alcuni perni di bloccaggio. Poco male, perché risolveremo facilmente, però il problema rimane. Troverete i dettagli nel capitolo del montaggio, anche se questa è la situazione:

Riportiamo le foto dettagliate del manuale:

Link per il download del manuale:

http://www.silverstonetek.com.tw/downloads/Manual/cooler/Multi-NT06-PRO-Manual.pdf

SilverStone consiglia l’acquisto anche dei seguenti prodotti a catalogo:

Struttura, heatpipes e superficie dissipante

La struttura fa parte della classica tipologia top down ovvero con il radiatore posto orizzontalmente e le heatpipes ad U, o per meglio dire a C, visto l’orientamento del corpo dissipante. Integra 6 heatpipes da 6mm e il radiaotre, la base e le heatpipes, sono interamente nickelati. Il corpo principale è in alluminio mentre la base e le heatpipes sono in rame.

Come è possibile osservare dalle fotografie non presenta dissipatori passivi sulla base di contatto, e quindi le performance passive si limitano a 65W di TDP, secondo quanto riportato dal produttore. Consigliamo comunque di integrare un minimo di ventilazione, soprattutto in direzione della scheda madre (Quindi pull con la ventola posta nella parte inferiore, o push se posta nella parte superiore). Nei lati sx e dx sono presenti due fori che si renderanno necessari per la procedura di montaggio, il che facilita di molto quindi le operazioni complessive. La lavorazione è eccellente, siamo molto soddisfatti, anche perché sono state adottate accortezze nella lavorazione delle alette, tali da migliorare l’interazione tra la superficie dissipante e il cono d’aria in uscita della ventola in bundle. Si veda appunto nel profilo laterale delle alette, accanto al sistema di blocco orizzontale delle stesse.

La scudatura finale delle heatpipes è anch’essa nichelata e presenta una bombatura centrale che porta ad una diminuzione della lunghezza complessiva delle stesse. Presenta una configurazione stock push ma è possibile aggiungerne una seconda nella parte inferiore, oppure spostarla in quella predisposizione, per migliorare la compatibilità in altezza, cosa necessaria nel SilverStone Raven RVZ01. Sarà in grado di gestire CPU potenti, fino a 65W in modo passivo stando alla misurazione del produttore, e 95W con la ventola in dotazione.

Base di contatto

La base risulta essere quasi perfettamente planare (con una microscopica convessità), non lappata a specchio ma di ottima qualità, anche se ovviamente sono presenti dei segni di lavorazione al tornio.

NOTA BASE CONVESSA: la base leggermente convessa è stata un marchio di fabbrica della ditta Thermalright. E’ stata adottata in quanto il socket di ritenzione delle moderne CPU, a partire dalle soluzioni aventi socket 775, era solito presentare una curvatura leggermente concava, il che ovviamente era deleterio per l’efficienza massima di scambio termico. Con il dissipatore Thermalright Ultra-120 è stata introdotta in commercio ed è ormai molto comune l’adozione di questo sistema. Precisiamo però che con il moderno socket Sandy Bridge-E non è più presente nessuna concavità nel sistema di ritenzione, che risulta essere perfettamente lineare.

La convessità è intenzionale poiché ovvia a problematiche potenziali di contatto con l’IHS della CPU spesso ricurvo a causa del sistema di ritenzione della scheda madre. Sul socket LGA 2011, questo problema non è presente e tale accorgimento non è a nostro avviso necessario: anche i dissipatori con superficie perfettamente planare generalmente riescono ad avere un’ottima impronta e quindi buone prestazioni.

NOTA QUALITA’ BASE:  una base di contatto che abbia un’elevata efficienza di dissipazione termica richiede una qualità intrinseca della superficie di scambio molto elevata. Ciò è possibile con procedure di lavorazione della base avanzate, che permettano di minimizzare le discrepanze orizzontali della base, che vengono colmate dalla pasta termoconduttiva. In questo campo viene utilizzato il termine “lappatura”, che quindi rappresenta proprio la qualità finale di questo processo. Con il termine “finitura a specchio” si indica invece una particolare lavorazione che porta ad avere una superficie di contatto perfettamente lucida, che rispecchia quindi la luce senza produrre deformazioni locali. Viene ottenuta con tecniche di lavorazione che utilizzano superfici abrasive molto sottili ed è comune in diversi marchi molto famosi, quali Scythe ad esempio.

Ecco delle fotografie inerenti lo spessore senza ventola:

Con la ventola:

Parte inferiore, ventola da 20mm:

Di seguito delle immagini del dissipatore nella sua completezza:

Vi mostriamo le fotografie di quella che reputiamo un’ottima stesura della pasta termica, procedete in questo modo.

Riportiamo i dati effettivi di rotazione delle ventole, ricordiamo inoltre che sono sensibili ad una variazione del 10%. A titolo informativo riportiamo il metodo di conversione tra portata in CFM e in metri cubi orari: m^3/h = CFM / 0.589

NOTA MISURAZIONI DELLA CASA MADRE: non sono da considerare i valori di targa perché non sono note le procedure di campionamento, quindi commentiamo solo ed esclusivamente quanto visto in prima persona, ma soprattutto quanto valide sono le performance sui dissipatori. Questo discorso vale sia per il CFM che per l’analisi

in dBA. Noi testiamo direttamente la rumorosità e vi rimandiamo al capitolo dedicato alla descrizione della strumentazione utilizzata. Il CFM quindi è un parametro soggetto a molta diversità, e che può essere comparato solo con modelli della stessa casa produttrice.

Tipologia e rumorosità:

Senza perderci in inutili feeling personali, vi invitiamo a visionare il valore di dBA dal grafico dei risultati del test di carico termico, e trarre le vostre conclusioni. Sappiate che la velocità di rotazione della ventola, essendo quest’ultima PWM, è perfettamente configurabile qualora si fosse in possesso di un fan controller, ad ogni modo però al massimo del regime sarà una soluzione rumorosa, sebbene comunque ci siano modelli della concorrenza più molesti. Purtroppo la regolazione è tale che gli RPM minimi si attestano a circa 1400, ed è anche presente un leggero rumore del motore, diverso però dal classico ticking. È un modello valido, dalle discrete prestazioni e dal controllo PWM. Ne viene fornita una nella confezione ed ha un sistema di blocco con staffe laterali e isolante vibrazionale accessorio, non preinstallato sulla ventola. Consigliamo di tenere il dissipatore in un range intermedio, al fine di bilanciare prestazioni e rumore. Lo sleeving è molto valido.

Abbiamo effettuato un test di rumorosità con la ventola ad 800RPM e al massimo del regime di rotazione. È stata misurata la rumorosità frontalmente a 30cm di distanza:

Ricordiamo che la rumorosità ambientale è pari a 33.3 dBA.

Cosa possiamo aspettarci quindi da questo dissipatore ? Performance valide, silenziosità gestibile, potrebbe esserci qualche incertezza con schede madri particolari ma nulla di serio, dato che è uno tra i modelli più tolelleranti in commercio.

Dato che il dissipatore SilverStone NT06-Pro è uno dei pochissimi modelli perfettamente compatibili con il case RVZ01, vi mostriamo nuovamente la procedura di isntallazione di un sistema all'interno di questa nuovissima soluzione, giusto per farvi capire quali possono essere i problemi potenziali a cui sicuramente molti di voi potrebbero andare incontro. Si consiglia di posizionare immediatamente i fermi del backplate e di installare quindi subito il sistema di ritenzione del dissipatore sulla scheda madre, per poi installare quest'ultima prima del fissaggio della PSU nel bay predisposto. In altri cabinet non ci saranno queste complicazioni quindi fate molta attenzione. Nei prossimi capitoli analizzeremo invece la procedura di asseblaggio vera e propria, del dissipatore in esame.

In questo paragrafo analizzeremo velocemente il montaggio di un sistema Intel, ed il conseguente cablaggio anteriore. Dato che stiamo parlando di una soluzione unica, affronteremo i passaggi passo per passo, riportando innanzitutto la procedura consigliata da SilverStone nel suo manuale. Scorrete le thumbnail in sequenza:

LINK AL MANUALE: http://www.silverstonetek.com/downloads/Manual/case/Multi-RVZ01-Manual.pdf

(1 a 3) Una volta rimosse le viti e sollevata la paratia superiore, si procede allo smontaggio del vano VGA

(4) Fatto questo si farà lo stesso per il vano PSU/HDD e per la piccola paratia dell’SSD dinanzi alla ventola preinstallata. Se si vuole montare un HDD/SSD 2,5” sul supporto centrale, si consiglia di rimuoverlo a questo punto

(5) Se si vuole utilizzare il dissipatore SilverStone NT06-PRO o simile, riposizionare la ventola da 120 mm sulla presa d’aria inferiore vicino alla zona della scheda video

(6) Posizionare la mascherina posteriore della scheda madre, e poi quest’ultima

(7 a 10) Consigliamo a questo punto di collegare alla scheda madre tutti i cavi necessari compresi i cavi SATA per poi fissare la PSU e l’HDD 3,5” sulla staffa PSU. Collocare la staffa PSU sulla parte superiore del telaio quindi collegare il cavo di alimentazione alla PSU. Inserire la staffa della PSU nella sua posizione originaria e fissarla con le viti

(11) Togliere il coperchio dell’alloggio d’espansione ed installare la scheda video sulla staffa di supporto della scheda video

(12) In base al design delle schede video, installare e regolare il supporto della scheda video sulla posizione adeguata per supportare la scheda. Fare aderire l’imbottitura di gomma fornita in dotazione in base all'altezza del lato posteriore della scheda video, una (per backplate di spessore 3 mm) o due (per nessun componente backside)

(13) Installare l’unità HDD/SSD 2,5" l’unità ottica slim con caricamento a fessura sulla staffa di supporto della scheda video

(14) Installare la staffa di supporto della scheda video nel telaio e collegare il cavo di alimentazione alla scheda video, se necessario. Assicurarsi che siano connessi tutti i cavi e riposizionare il cover superiore

(15) In base ai requisiti o alle preferenze, fare aderire quattro supporti di gomma per l’uso orizzontale, oppure installare i cuscinetti di gomma per l’uso verticale. Per l'installazione sono inclusi logo RAVEN per ogni orientamento.

Ricordatevi di connettere la ventola sulla paratia laterale al termine dell’installazione ! Si consiglia l’utilizzo della prolunga ad Y fornita in dotazione. Facciamo presente comunque che per installare il dissipatore NT06-Pro sarà necessario rimuovere la ventola slim superiore nel case RVZ01, purtroppo impatta con il radiatore quindi è necessario utilizzare la sola ventola del dissipatore, posta in basso. Consigliamo di posizionarla in Pull, ovvero in aspirazione.

Ora è il momento di montare il dissipatore SilverStone; iniziamo con un augurio: buona fortuna ! Purtroppo la P8Z77-I DLX, a causa di chip posteriori sporgenti posteriormente, crea qualche problema. Abbiamo risolto facendo una piccola mod ad un fermo posteriore del backplate. Il problema rimane, perché c’è ancora qualche piccolo chip che collide, ma in questo modo si è risolto il problema della pressione eccessiva sul PCB posteriore della scheda madre. Se non avessimo agito in questo modo ci sarebbero potuti essere problemi sia per l’integrità della scheda madre, sia per il contatto del dissipatore.

Nel nostro sample c’è stato anche un piccolo difetto di fabbricazione, a causa di qualche imprecisione della stampa del fermo di plastica anteriore.

La procedura di montaggio si complica leggermente per via della presenza di un sistema di aggancio con una vite avente un profilo piatto ad un lato. Fate attenzione ad incastrarla correttamente.

Di seguito, lo spazio di manovra nell'RVZ01.

Qualche foto del problema:

Olè, problem solved. Ora mostriamo qualche fotografia del montaggio:

Wow.. Appunto, è sempre bene controllare l’impronta

Stendiamola una seconda volta (di seguito le foto della base):

Riproviamo una seconda volta, allineando correttamente quella fastidiosa vite posteriore segata al lato (è possibile che il problema sia dovuto al nostro sample, può succedere, ed è già successo diverse volte in passato. Niente paura, l’olio di gomito e l'nventiva sono dalla nostra parte):

Andata, le temperature sono perfette. Cos’è quella vite? Signori, la quarta vite della scheda madre. Con il dissipatore installato, non è possibile montarla. Da notare la ventola inferiore, che collide con il PCB verticale ed i condensatori.

Ecco, appunto. Sarebbe il caso di rimuovere la ventola superiore da 120mm, che impatta con il dissipatore NT06-PRO:

Qualche dettaglio strutturale accessorio, per il case e la configurazione interna.

Per quanto converne il Cooler Master Seidon 120V, purtroppo sono state necessarie delle modifiche al backplate, ed anche così facendo non è stato possibile renderlo compatibile al 100%, per via del fatto che ci sono dei condensatori della scheda madre che impattano contro la base del dissipatore. Di seguito una veloce galleria fotografica del problema.

Data questa complicazione vi mostriamo anche il contatto dell'IHS con la base dell’AIO; a tal proposito le diverse stesure vi mostrano che procedure errate di montaggio e pressioni parziali portano ad una carente zona di contatto tra le due superfici di scambio termico. Ovviamente una impronta del genere non è accettabile, quindi sarà consigliabile stendere un quantitativo di pasta maggiore, come vedremo fra poco. Questi problemi di contatto si originano purtroppo da collisioni con componenti del PCB posteriore della scheda madre, ed anche anteriore in questo caso, per via dei condensatori vicino al socket della CPU.

Montaggio iniziale:

Si consiglia di installare i connettori delle ventole PRIMA di installare la scheda madre. Da notare il connettore ad Y ed una prolunga Noctua da 30cm:

Quantità di pasta consigliata e impronta:

Problema condensatori:

Abbiamo montato la ventola con delle fascette di cablaggio. Due procedure, la prima da evitare e la seconda quella consigliata.

Da evitare:

Consigliata:

Risultato finale:

Come abbiamo già fatto presente, abbiamo scelto di utilizzare come CPU un Core i5 2500K, quindi su una piattaforma avente socket 1155. Il TDP del processore si attesta a 95W a default. È stato utilizzato un banchetto aperto a temperatura ambiente costante e come parametro di riferimento termico abbiamo scelto 24°C. La temperatura ambiente viene misurata dal fan controller Lamptron CW611 (potrebbe esserci la variazione di un grado in senso positivo o negativo) ma sarà parametrata al controller Lamptron FC5V2 che rappresenta il nostro standard di test a livello termico. Al fine dei test, abbiamo utilizzato due dissipatori:

Dissipatore Intel boxato

Dissipatore SilverStone NT06-PRO

Dissipatore Cooler Master Seidon 120V

Facciamo presente che entrambi sono stati utilizzati esclusivamente al massimo della velocità.

Riportiamo le nostre classiche note, nel caso in cui ci fossero lettori che vogliono leggere solo questi test su socket 1155. Un particolare del posizionamento del sensore termico della CPU:

Vogliamo far presente che per ragioni di libera riproducibilità dei nostri test, sono stati osservati i risultati tramite il software Coretemp, in idle e in full load;

NOTA RILEVAZIONE SW: siamo perfettamente al corrente che una rilevazione delle temperature mediante un software di controllo possa essere una modalità discutibile, e soggetta ad alcune variabili dei sensori termici interessati, però è stato scelto di procedere in questo modo per un semplice motivo ovvero la certezza che l’utente finale possa fare lo stesso, e ripetere i test effettuati nella recensione in esame. Vogliamo mostrare situazioni che voi stessi potete verificare, e che voi stessi troverete nel vostro sistema. Se avessimo scelto di testare il carico termico tramite metodi non convenzionali, si sarebbe perso il feeling diretto dell’analisi sulle moderne CPU, e quindi si sarebbe snaturato il senso di tali misurazioni e comparative.

NOTA APPLICAZIONE: facciamo presente che per la stesura delle nostre recensioni qualsiasi pasta termica preapplicata viene levata, e viene spalmata della Arctic Cooling MX-4, con un metodo standard e con un sottilissimo strato che massimizzerà quindi le performance teoriche dell’unità. Con i dissipatori AIO inoltre viene spalmato un sottile strato pre-applicazione nella parte centrale, al fine di colmare i gap di basi non perfettamente rifinite, come nel caso dei dissipatori HDT a contatto diretto.

Le temperature in full load sono state misurate dopo 30 minuti di stress con Prime95 “InPlaceLargeFFTs” (massimo stress e consumo), benchmark noto per la sua capacità di stressare pesantemente la CPU, ben più di qualsiasi videogioco. La pasta termica usata è l’Arctic Cooling MX-4, uno standard di utilizzo nelle nostre misurazioni.

Vogliamo precisare che la procedura di misurazione delle temperature è molto rigorosa; ogni dato riportato viene verificato, ricalcolato tramite test supplementari se sospetto ed inoltre è riposta molta attenzione alla Temperatura Ambiente (Tamb) di modo che i risultati siano il più possibile realistici, riproducibili e fondamentalmente corretti. Potete stare certi che quello che leggete qui, a parità di configurazione e settaggi corrisponde, entro l’errore sperimentale, al valore vero.

Vale quanto detto precedentemente per i test e le modalità, eccetto la nota seguente:

NOTA TEST 1155: data la presenza di una nuova piattaforma di test abbiamo scelto di rendere la misurazione termica più precisa rispetto al passato. D’ora in poi sarà ridotto lo scarto termico da 1.0 gradi Centigradi, in senso positivo o negativo, a 0.1 gradi Centigradi, il tutto grazie all’adozione di un più accurato sistema di analisi termica. In sostanza viene analizzata la temperatura in IDLE e LOAD con un sensore termico simile a quello della piattaforma 1366 ma viene fatto un conteggio accurato sugli scarti delle singole misurazioni, rapportando precisamente la differenza con la temperatura ambientale. Per questa ragione troverete nella misurazione 1366 uno scarto approssimato di un grado centigrado, qui invece di un decimo di grado.

E’ stata utilizzata una sessione di test: 100x35, 1.17V Vcore, il nostro settaggio numero 7 da bios. Turbo Boost Attivo. Il parametro di Temperatura ambiente è 24 gradi centigradi

In questo capitolo analizzeremo brevemente la procedura di test e l’hardware utilizzato per le passate, presenti e future misurazioni fonometriche. Al fine di darvi un prodotto finale professionale, nei limiti imposti dall’assenza di una camera anecoica, è stato scelto il modello Lutron SL-4013, avente le seguenti caratteristiche tecniche:

Sonda separata, facile da usare

Pesatura A & C, a norme IEC 651 tipo 2

Microfono standard da 0.5"

Tempo di pesatura dinamico (Fast & Slow)

Uscita AC per espansione del sistema

Interfaccia seriale RS-232

Selezione portata automatica o manuale

Disponibile per regolazione calibrazione esterna

Microfono a condensatore per un'alta precisione e stabilità termica

Funzione memoria per registrare il valore minimo e massimo

Ritenuta e massima ritenuta dati

Ampio display LCD per una basso consumo e facile lettura anche in ambiente luminoso

Componenti a lunga durata ed involucro in plastica ABS leggero e robusto, manovrabile con una sola mano

Fornito con sonda, custodia per sonda e manuale

Lo strumento si è rivelato davvero molto buono per queste misurazioni, ed ha offerto valori comparabili e interessanti, il tutto nella completa riproducibilità dei test e nel rispetto delle procedure standard di misurazione, che nel nostro caso risultano essere le seguenti:

utilizzo di un cavalletto per il montaggio diretto dell’unità

posizionamento della sonda a 30cm dal campione di test

test eseguito in un ambiente a dBA fisso di circa 33.2

settaggio dell’unità in “Slow mode” e pesatura “A”, con un range da 30 ad 80 dBA

Lo strumento è quindi in classe 2 ed è dotato di un’uscita RS-232 che ci permetterà, si spera, in futuro, di analizzare anche le frequenze. La rumorosità viene registrata in relazione agli RPM, derivanti da un Fan controller dedicato della marca Lamptron, il modello FC5-V2.

Seidon 120V o NT06-Pro ? La seconda, prego !

Purtroppo il Seidon 120V ha dei problemi con questa piattaforma e consigliamo caldamente di cambiare modello. Troverete maggiori dettagli nei prossimi capitoli.

NOTA: purtroppo i risultati delle misurazioni termiche del comparto CPU non possono essere comparate a quelle precedenti, per via del differente posizionamento del sensore termico. In questa tipologia di case è presente un forte delta interno quindi le misurazioni non possono essere comparate, se non a parità di case.

Intel Boxed: non c’è differenza tra l’orientamento orizzontale e verticale, con il dissipatore boxato Intel, per via dell’assenza di heatpipes. Il risultato, data la CPU a basso consumo, è valido però la soluzione tende ad essere rumorosa. Sarebbe consigliabile potenziare il sistema di raffreddamento, per avere una rumorosità inferiore e performance analoghe.

NT06-PRO: con la sostituzione del modello Intel, utilizzando il SilverStone Nitrogon NT06-PRO si ha un netto miglioramento sotto il profilo termico, anche se la situazione peggiora leggermente a livello acustico al massimo del regime di rotazione della ventola. Consigliamo di impostare un profilo di ventilazione leggermente meno sostenuto, per diminuire quindi la rumorosità ma avere comunque performance migliori della soluzione Intel. Esiste una differenza tra i due orientamenti e ciò è possibile grazie alla presenza delle heatpipes. Per avere le massime performance sarà necessario posizionare il case orizzontalmente, per quanto concerne la CPU.

Nel complesso, se rapportato ad altre soluzioni sul mercato aventi una compatibilità potenziale per il mini-ITX, l’NT06 pro potrebbe presentare un leggero peggioramento delle performance termiche, ma bisogna fare alcune considerazioni:

• innanzitutto l’altezza e l’ingombro laterale sono tra i più contenuti tra i modelli in commercio

• nell'RVZ01, l’adozione di ventole  aventi uno spessore di 15mm purtroppo porta a diversi problemi: se rapportate a ventole con uno spessore classico da 25mm, hanno un profilo acustico peggiore e CFM minori. Questo significa che qualora si volessero sostituire alla ventola del dissipatore AIO, la situazione appunto presenterebbe queste complicazioni. Nell’NT06, dato che è presente una ventola inferiore da 20mm di spessore, non c’è nessun problema, ma è comunque necessario rimuovere la ventola superiore del case in immissione. abbiamo provato ad installare il top per categoria, il Thermalright AXP-200 ma purtroppo si è rivelato essere non compatibile con questa scheda madre

• abbiamo provato ad installare il dissipatore AIO Cooler Master Seidon 120V, purtroppo però c’è un problema relativo al posizionamento dei condensatori sul PCB, accanto al DIE della CPU. Tale problema è risolvibile ma consigliamo di non procedere all’installazione di questo modello, per via della pressione sugli stessi da parte della base in rame del dissipatore

Morale della favola, l’NT06-Pro è il modello ideale per l’integrazione nell’RVZ01, cun la P8Z77I-Deluxe.

Modifiche e test accessori

Sarebbe possibile cambiare la ventola in dotazione ma nell’RVZ01 è impossibile. Si potrebbe invece montare una ventola nella parte esterna del telaio, al fine di creare una configurazione Push/Pull, però ciò renderebbe l’integrazione antiestetica, scomoda e più soggetta alla creazione di turbolenze d’aria, e quindi rumore addizionale in prossimità del foro di ventilazione. 

Ora lo stesso grafico, ma con i risultati acustici, rapportati a quelli termici:

L’integrazione è possibile, il risultato finale invece è invece, putroppo, difficilmente consigliabile. Per quali motivi?

Rumore della pompa: il seidon 120V costa poco, e la pompa al massimo dei giri è rumorosa. Avere un sistema mini-ITX richiede un utilizzo silenzioso, e il modelli 120V non è il candidato adatto. Punto.

Problema di compatibilità: la base impatta con dei condensatori sul PCB della P8Z77I-DLX, indi per cui, sebbene come vedete sia possibile integrarlo, lo sconsigliamo vivamente.

È un peccato perché le performance sono molto valide, dato l’utilizzo a singola ventola. Certamente, se ci fosse stato un TD03 SilverStone con uno spessore di 25mm, invece dei canonici 38, sarebbe stato diverso perché la pompa di questi modelli è inudibile.

Rumorosità:

Abbiamo effettuato diversi test di rumorosità:

1) case con componenti, dissipatore boxato Intel (IB) con ventola al 100%, CPU load 100%. Ventole del case al 100%. Misurazione Frontale e case posto verticalmente

2) case con componenti, dissipatore boxato Intel (IB) con ventola al 100%, CPU e VGA sotto carico con ventole settate al 100% (CPU) e 85% (VGA). Ventole del case al 100%. Misurazione Frontale e case posto verticalmente

3) case con componenti, dissipatore SilverStone NT06-PRO con ventola al 100%, CPU load 100%. Ventole del case al 100%. Misurazione Frontale e case posto orizzontalmente e verticalmente

4) stessi settaggi ma in IDLE

5) case con componenti, dissipatore Cooler Master Seidon 120V con ventola del SilverStone RVZ01 Slim da 120mm al 100%, CPU load 100%. Ventole del case al 100%. Misurazione Frontale e case posto verticalmente

6) case con componenti, dissipatore Cooler Master Seidon 120V con ventola del SilverStone RVZ01 Slim da 120mm al 100%, CPU load 100%. Ventole del case al 100%. Misurazione Laterale e case posto verticalmente

Abbiamo utilizzato il fan controller Lamptron FC5V2 per la misurazione delle temperature ed oltretutto è stato anche eseguito un test di rumorosità con il case frontalmente e lateralmente, sinistra e destra; il case ha ottenuto i seguenti valori, a 50cm di distanza:

Ricordiamo che la rumorosità ambientale è pari a 35.1 dBA.

L’NT06-Pro è un modello eccellente, anche se rimane il piccolo problema dei blocchi di ritenzione, perlomeno nel nostro sample. Le performance, la silenziosità ci sono, il design è superlativo e il bundle ottimo. Il montaggio nel complesso è molto valido quindi non ci sentiamo di compromettere la valutazione finale del prodotto per una piccola sciocchezza, risolvibile. Il prezzo è di 66 euro IVA compresae la disponibilità in commercio immediata. Consigliato a tutti coloro i quali vogliono una soluzione compatibile con case mini-ITX, o perlomeno più compatibile di una buona parte dei modelli attualmente in commercio, di fascia alta.

Punti di forza:

• prestazioni soddisfacenti
• lavorazione del radiatore eccellente
• finitura integrale in Nichel
• buona ventola in dotazione
• push/pull possibile
• base che non necessita di modifiche
• sistema di assemblaggio delle ventole stabile
• compatibilità eccellente

Al fine di migliorare la qualità dei prodotti, abbiamo pensato di inserire una serie di consigli  tecnici, di modo che sia possibile visionare i punti da modificare per le prossime revisioni. Si badi bene però che sono considerazioni opinabili e non correlate alle intenzioni del produttore, che ovviamente ritiene, in base alla propria organizzazione dei modelli sul mercato, cosa è giusto fare. Xtremehardware consiglia dunque le seguenti modifiche strutturali:

• è necessario un migliore controllo qualità dei fermi della base, eccetto questo è quasi perfetto. Lo sarebbe stato qualora fossero state presenti due ventole da 15mm in Push/Pull, senza ticking e silenziose. NT06-Evo in rame XH Edition ? Il qui presente questa versione la brama.

Vi invitiamo a commenti e segnalazioni, siamo qui per aiutarvi e vi ringraziamo per la lettura.

Si ringrazia SilverStone per il prodotto fornitoci in test.

Trinca Matteo